La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 1 - febbraio 1995

difesi con, l'immensità dell'ap.er:to. D.ove si affacciano queste scatole di vetri bruniti o a specchio le strade cessano di essere ospitali al passo e allo sguardo. Ci si muove sempre più co_mein un luna park per niente gioioso: ottovolanti e tubi neri, luci spettrali- e labirinti di specchi. · SCIENZIATOT. rascuri i vantaggi della climatizzazione: la vita al chiuso_è più confortevole, i nuovi m<\_terialei le nuove tecnologie assicurano isolamento, luminosità, risparmio energetico, durata. Gli indici delle prestazioni lo attestano. VIANDANTE.A parte 'il fatto che altri dati dicono il contrario, c'è una cosa che gli indici trascurano: le superfici delle case e degli oggetti, e così le loro presenze, si fanno sempre più indifferenti, se non ostili. E questo riflette un modo di stare al mondo e di porsi verso gli altri. SCIENZIATOM. a suvvia ... le cose sono cose! Non ho mai sentito una sedia dire "si accomodi" o una casa conversare con i passanti. VIANDANTES. ono sordità difficili da curare. La patologia è tanto diffusa che non ci si accorge di esserne affetti. Cresce tra gli uomini come tra le cose e relega ogni individualità nell'abisso del suo isolamento. SCIENZIATOS.e non ti conoscessi, ti prenderei per uno di quei dispersi della seconda guerra mondiale, evocati nelle barzellette. In un. mondo dove la comunicazione cresce a vista d'occhio solo chi si è smarrito nella foresta può dire cose simili. VIANDANTE.C'è del vero nelle tue parole: hai di fronte un disperso: ma nella selva metropolitana. Quanto alla comunicazione si assiste a questa curiosa concomitanza: più le strade, i cavi, le fibre ottiche, fasciano il mondo e le onde percorrono l'etere e più il mondo va in frantumi. SCIENZIATON. on ci resta che tornare ai segnali di fumo dei pellerossa! Ma come la mettiamo? Anche quelli erano comunicazione; anche Toro Seduto divideva il mondo? VIANDANTE.Ho parlato di concomitanza, non di causa ed effetto ... Resta il fatto che le cose sono più sole di un tempo. SCIENZIATO. E quale sarebbe la ragione? VIANDANTEL. e cose non cooperano più a costituire dei mondi. Gli edifici, ad esempio, non sono più disponibili all'incontro con l'intorno, non sanno più dar vita a dei luoghi. Non sanno P!Ù t~ne:si _permano, ab~racciarsi e msieme stare a gmsta distanza per custodire inter- ·nità: vie e piazze dove la luna e le stelle siano invitate a sostare. SCIENZIATO. Ma tutto questo è superfluo! Nostalgia della piazza? Con il telefono, il fax, le reti informatiche, la tv interattiva posso stabilire tutti_ i contatti che ~oglio: i~ ogni momento, in ogni BibliotecaGinoBianco ,. luogo. Posso convocare per un telep~rty i miei amici sparsi per il mondo, senza poi avere l'obbligo di accompagnare chi avesse alzato il gomito. La piazza e il salotto si inventano momento per momento, con il vantaggio di non avere tra i piedi estranei -impiccioni o di po~er_spegnere gli amici quando diventano noios1. La luna e le stelle? Il virtuale te ne dà quante vuoi, magari con i fuochi d'artificio al momento del fatidico bacio. E del resto cosa c'è di più virtuale delle stelle? . _ Ma, lo so, tu non ti accontenti: sei affezionati ai luoghi. Beh, è ora che ti convinca: i luoghi fisici sono ormai un ferrovecchio, roba da riporre nel solaio del mondo; L'uomo postmoderno è un libero abitatore di reti. La sua città è préte-à-porter e planetaria insieme. Seduto in pantofole può essere ovunque. E con questo addio tirannia del tempo. La simultaneità lo ha privato del suo potere assoluto. VIANDANTE. Su quelle reti il tempo è in fuga. È una lepre inseguita da levrieri assatanati con la lingua penzoloni. Stravolti al punto che non s'accorgono che la lepre è finta: prodotta dalla loro stessa corsa. SCIENZIATO.Quando mai l'uomo ha controllato il tempo? Kronos da sempre si è pasciuto degli umani come di ogni altro essere ... Tanfo vale creargli qualche affanno, disturbare il suo lavoro di succhiaossa. VIANDANTEE. ppure Kronos è spesso caduto in un incantesimo. Le città ospitali e affabulatrici hanno saputo intrattenere e quasi sospendere il tempo ... SCIENZIATOE. come? VIANDANTE.Attraverso l'umile lavoro di molti nutrito di intelligenza e sentimento. Una fatica e un saper fare divenuti pietra, muro, solaio, tetto, finestre, porte, invaso di strade e piaz~e, spa-2_iracchius_i e aperti: per a:nvare e _part1re, proteggersi e respmgere, salutare e accogliere. Le città sono marchi1:1geg~id_is?~lie per consenure 1 rnt1m1ta e l'incontro, la difesa dell'individualità e l'appartenenza a una comunità. SCIENZIATO. Ne parli come se tutto questo non fosse più possibile. VIANDANTE.Calibrando e disponendo quelle soglie, la città si è venuta definendo come il luogo per eccellenza delle regole: insieme culla ed espressione della convivenza civile. Ora invece le soglie private si vanno facendo sempre più impermeabili e quelle pubbliche - vedi le · porte urbane - sono ormai null'altro che trastulli per il vento. SCIENZIATO. Sempre più ... sempre più ... Ma finiamola con queste nenie passatiste. Se l'onda della storia porta nuovi modi di abitare non possiamo rigettarli come fossero una degenerazione. Oggi abitare è acce-

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