La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 1 - febbraio 1995

SCIENZIATOI.l mercato. è un fatto oggettivo e, a suo modo, egualitario: un giudice imparziale e severo, capace di mettere alle corde tanto i lavoratori che gli imprenditori. Senza il mercato si tornerebbe agli arbitr1 dei sacerdoti sanguinari o degli imperatori-dei. Il mercato conduce talvolta a degli eccessi? Bene: sta alla politica correggerli. YIANDANTE.L'astrattezza e l'impersonalità del mercato si stanno trasferendo al mondo materiale e alla stessa realtà umana. Una nuova povertà va dilagando. ~ SCIENZIATO. Non sono d'accordo. L'individuo è un'invenzione della società mercantile. Nella società degli ziggurat e delle piramidi la persona valeva quanto un moscerino. E Prometeo continuava ad essere incatenato. L'Occidente ha deciso di liberarlo e di correre con lui la più avvincente delle avventure da cui dobbiamo aspettarci ancora molte meravjglie. VIANDANTE.Forse dimentichi, a proposito di Prometeo, che per una lunga fase chi faceva uso del fuoco ricorreva a riti ·preparatori per essersi impossessato di ,prerogative divine. E così per millenni e millenni ogni costruzione è stata accompagnata da pratiche volte a rispettare gli spiriti del luogo e a ottenerne la benevolenza. SCIENZIATO.Chi l'avrebbe detto: anche tu allettato dalle sirene oscurantiste! Dopo tanti sforzi per far luce cascano le braccia... · VIANDANTE.In tutta questa ansia di scacciare le ombre una co~a forse s'è persa: il gusto delle 'sfumature, la ncerca della penòmbra e della levitas. Tra la morbidezza del Rococò e la freddezza del Neoclassico, tra l'incantevole leggerezza del Quattrocento e l'esattezza che ossessiona Le ·corbusier corrono già molte differenze. Ma si tratta pur sempre di realtà comparabili. Mentre fra tutto questo e quanto viene avanti - scatole fredde e senz'anima, come i gesti che vi si compiono - la rottura è abissale. SCIENZIATO. Come lo è tra un jet e un carro siciliano. Nulla però vieta che si possa ammirare l'opera dell'artigiano e insieme far ben~ le cose che servono oggi agli uomini di oggi. VIANDANTE.Il carro siciliano era pensato per durare il più possibile e muovere i sogni. Le cose dei nostri giorni oscillano tra un'aspirazione, all'eternità e la morte precoce scritta in faccia. E come se fossero fuori tempo: estranee al tempo della vita, e insieme incapaci di fare da ponte fra le generazioni, perché prive di capacità affabulatrice. SCIENZIATO.Le cose vivono finché servono. La loro rapida sostituzione consente miglioramenti continui: una rispondenza sempre maggiore alla funzione. VIANDANTE. Io vedo prevalere su tutto un forsennato usa e getta: che dalle cose si trasferisce agli esseri umani. Siamo tutti più poveri di senso. SCIENZIATO. Fino a prova contraria chi governa il gioco è il soggetto, che ha tutte le risorse per distinguersi dai suoi prodotti e per dominare le nuove condizioni. Il resto sono fisime: le cose non sono né buone né cattive. È solo il loro uso a renderle tali. VIANDANTE. Le cose sono attive anche quando non le usi. L'illusione di poter separare il soggetto dall'oggetto ha fatto da motore primo della modernità. Essere impastati di BibliotecaGinoBianco mondo è stato a un certo punto ritenuto un vincolo insopportabile: un ostacolo alla potenza del pensiero "esatto" e del suo tradursi in organizzazione del reale. SCIENZIATOT. rascuri come il soggetto sia a sua volta sottoposto a una meticolosa osservazione ... La filosofia, la psicoanalisi, I' antropologia e le altre scienze dell'uomo per un verso, la biologia, la neurologia e altre scienze della natura per l'altro lo stanno rivoltando come •un guanto. Con il massimo rigore. - VIANDANTEO. rmai ogni volta che sento laparola rigore scatta in me il sospetto. Vado subito a vedere se lo muove la generosità o la paura, la disponibilità dialogica o la volontà di potenza... . SCIENZIATOT. utti atteggiamenti prelogici, legati alla sfera emotiva ... Non lascerei mai ti. rigore nelle loro mani! VIANDANTE.Eppure S\11 volto delle cose, a saperle guardare, puoi trovare traccia di questi come di altri atteggiamenti e sentimenti. Se n_onc_ene ~ccorgi~mo è_pe: l'ottu_sità c<?ncui nvesuamo 1 nostn corpi e 1 nostn cuon: uno scafandro sempre più impenetrabile che l'uomo ha indossato per sfuggire a tutto ciò che può offendere la sua sensibilità. Con il risultato che l'anestesia agisce anche sul versante della felicità. SCIENZIATO. Anche i modi del piacere evolvono. Dubito in ogni caso che si sia meno felici di un tempo. È certo semmai che si sono trovate modalità concrete e potenti per alleviare il dolore e per prevenirlo. VIANDANTE.Sicuramente. Ma io parlavo d'altro: dell'infelicità che deriva dalla mortificazione di un rapporto partecipato con il corpo e lo spirito del mondo. SCIENZIATON. on è la prima volta che nelle tue _paroJe sento riaffiorare lo spettro dell' animismo. E questa l'Itaca dove agogni ritornare? VIANDANTE. Nessun ritorno. Si diventa viandanti anche perché ci si accorge che ogni ritorno è impossibile. Solo ragiono sul presente guardando le cose con l'occhio di chi ha molto camminato. E allora insisto: la paura, la • volontà di potenza e l'insensibilità vanno connotando il volto del mondo. SCIENZIATOF. antasie ... fantasmi che la tua stanchezza proietta sulla realtà ... VIANDANTE. Si vede che l'anestesia dei sensi ti rende indifferente ai cambiamenti. Io invece soffro a veder sorgere costruzioni ermetiche, sigillate come bunker, incapaci di dialogare e di accogliere l' esterµo: di fare incontrare nella soglia della penombra i luoghi

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==