358 RIVI~TA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI potè procedere nel 189! alla conversione del suo debito interno. Si può dire con qualche certezza éhe sui fondi dello stato russo ve ne sono almeno 7 miliardi all' esteri); quanti ve ne sono in Francia i Noi sappiamo da documenti autentici come i primi grandi prestiti di couversioui del 1889 siauo stt,ti ripartiti tra i diversi mercati finauziari. Nel 1900 furono rinnovati per lire 4':9.7fi2.500. Fino al 1Jl4 marzo 1900 le domande si elevarono: per Parigi a 406.493.500 lire » Amsterdam 17881.500 » » Berli rio 12.369 500 D » Londra 3.210.500 » » New Yorck 11.000 » Totale 439.966.000 » Per l'emissione del prestito 4 Oro del 1890, il rinnovamento dei coupons per un capitale di lire 352.625.000 dette: per Parigi 158.476.500 lire » Amsterdam 130.822.000 1, » Berlino 12.846.500 >> » Londra 4.713.500 » » New Yorck 12.500 » Totale 306.871.U00 D E' interessante stabilire anche io quali classi della società si reclutano i creditori dello czar. Ecco quel che si constatò in Francia nel 189!:I pel rinnovamento del prestito 4 Oro: Numero clej coupons cla » » 500 lire 685.307 2500 "' 1;5.386 12500 » 2.040 .Il maggior portatore clel prestito russo è dunque il piccolo uorghese, ~be nell~ sua confidenza cieca si getta, malgrado le esperienze prn amare, in masga sui valori finanziari i più fantastici quando i politicanti l'hanno fatto mordere all'amo. Lo stesso che avviene in Francia avviene in Olanda ove i principali detentori clei valori russi sono i capitalisti medi che uon prendono clei coupons superiori alle 2500 lire. Bisogna riconoscere che il governo dello czar ha a,,nto l'.arte di valersi della piccola borghesi,i francese come cli una vacca da latte. Con quale raffinamento si è lasciato corteggiare! Come ha fatto bene la parte della vecchi,t cocotle! Con quale iibile gradazione le ha accordato i favori dopo averla bene accesa di passione! Furono prime le parole lusinghevoli, vuote: di senso; poi le visite reciproche tra le due flotte: spettacolo puerile, metà farsa, metàféérie; poi" l'entente cordiale», poi l' o: alleanza delle nazioni» mentrè l'alleanza rliplomatica non è stata sino ad oggi ufficialmente riconosciuta e pubblicata. Il borghese francese si figurava d'aver fatto un buon affare politico e finanziario, con la stessa confidenza con cui aveva portato dei milioni a Lesseps. Si sono comprati dei parlamentari e ilei giornali~ La lista dei venduti non è stata ancora pubblicata; ma chi potrebbe .l8Solutamente negarne l'esistenza 1 L'entusiasmo dei Hanccsi pei valori russi non si limitò ai prestiti dello Stato; ma tutto ciò che portaYa il nome russo fu bene accolto al mercato francese. Mentre che queste operazioni si effettua,,ano alla Borsa, la repubblica borghese francese si sforzava cli dissipare tutti gli scrupoli politici dello czar. Lo adulava, si nmiliav11. dinanzi a lui, decretaYa un vero culto per la persona dell'autocrate russo, trnvava 11aturalissimo che lo czar trattasse dall'alto in basso il Presidente della Repubblica, il rappresentante eletto dalla nazione francese. Nella politica <lStera la Francia è diventata l'istrumento docile della Ru,sia. Anzitut;to la Repubblica ha rinunziato acl avere una politica indipendeute nella questione cli Oriente. Essa consigliò i Bulgari a sottomettersi alla volontà dello Czar. Essa sostenne mornlmente gli Armeni finchè piacque ai Russi, ma li abbandonò quando la diplomazia dello czar preferl lei d'incaricarsene. Per compiacenza alla Russia combattè le tendenze unitarie della Grecia e cli Creta. La Francia segul la stessa politica in China. Però tutte queste concessioni non sono niente in confronto dei cambiamenti fatti dalla Francia nella sua BibliotecaGino 81an'co poli.tica europea, sotto l'influenza della Russia. La Russia non aveva alcun interesse di farsi una nemica della Germania, e siccome uno dei motivi essen'ziali dell'entusiasmo per lo czar era per la Francia l'odio alla Germania, la Russia si propose lo scopo di clivergere l'attenzione della Francia dalla Germania: e ci riuscl· agitan<lo lo spettro dell'Inghilterra. E' così che la l>,rghesia francese ha sacrificato per ser 7 vire lo czar, ciò che durante tutta una generazione essa ,weva proclamato il più santo dei doveri patriottici. Ma ora i rapporti della Francia con la Russia sono arrivati ad un punto critico. La rnssofilia dei borghesi francesi s'è sensibilmente raffreddata. Vi sono stati troppi ingann·i e le consegue.nze saltano agli occhi: il gh1oco costa troppo. (Moiwement .::iocialiste - 1 settembre). Eclward Dice:;: li male (nuisance) irlandese e il modo di eliminarlo. - l<'orster, che fu Segretario Capo del governo per l'Irh,nda, espresse il pai-ere che il modo più semplice di ricondurre il i\Iilleunio iu Irlanda sarebbe quello di abolire la rappresentanza dell'isola. L'esperienza aveva insegnato a l!'orster che la oausa delle difficoltà irlandesi risiedeva nel governo parlamentare. Ogni quistione non viene guardata e risoluta nello interesse clell'Irlancla, nrn in quello cli uno dei due partiti, che si contendono il potere. Egli pensava che se l'Irlanda potesse essere privata per 50 anni della rappresentanza parlamentare, e sottoposta al governo di nn uomo di coraggio e cli senso comune, le cose cambierebbero aspetto. Tutto ciò egli non poteva clirc in pubblico per ragioni politiche; ma questo era il suo penSiP-ro.Ad ogni modo è sicura l'ostilità clell'Irlancla contro l'fnghilterra, e non potendosi abolire la rappresentanza parlamentare, si deve proporre qualche altro espediente. Uno è quello di ridurre il numero dei suoi deputati. Oggi l'Ingbilterrn ba in Parlamento 4li5 meml>ri; 32 il Galles, 7:!. la Scozia e l03 l'lrlancla. Il numero totale degli elettori ò di 6,825,585; dividendolo pei 670 cleput,ati si vede che spetta un rappresentante a 10,000 elettori circa. In ragione del numero degli elettori i deputati irlandesi da 103 dovrebbero essere ridotti a 72; sicchò col nuovo sistema non ci sarebbero in Parlamento più cli 50 naziom,listi. Ma non si può sperare che si procp,da a questa riforma elettorale per le vie ordinarie; occorrer~\ una specie di colpo di Stato. (Ni-- neteenth Ccntiiry and After - 30 settembre), Fedcric Ilari-ison: La fine del Trade Unionismo (1) - Le decisioni della Camera clei Lorcls ha fatto perdere il più importante interesse alla battaglia combattuta dai lavoratori e che essi credevano di avere viuto per sempre. Le clue decisioni che si sono seguite nel decorso di pocl1e settimane, hanno intaccato la posizione legale - delle Trades Unions. Queste decisioui coRtituiscono praticamente una legge nuova che proibisce alle 'rracles Union cli fare ciò che esse si credettero in diritto di fare per 25 anni, e le espone a responsabilità legali da cui sinorn si credettero esenti. Sino agli Acts chi 1871 e del 1875, che legalizzarono le 'l'racles Unions e gli scioperi, le Unioni erano società illegali, che potevano essere legalmente spogliate. Gli autori di quegli atti stabilirono, legalizzariclone l'esistenza, che le Unioni non fossero capaci cli citare in giudizio e di essere citate; ciò acl eyitare il pericolo che potessero essere rovinate da un giudizio contrario. Da q11elgiorno si ritenne che le Unioni non potessero essere citate iu giudizio, e non potessero essere responsabili di pagare coi loro fondi cli cassa. La Camera clei Lorcls ha deciso diversamente, ed ha stabilito nna legge nuova secondo la quale la cassa delle Unioni risponde dei danni iirrecati altrui dai suoi membri. Ciò risulta dalle decisioni sul caso irlandese, Quinn contro Leathem, e dal caso della Valle cli Tait Queste decisioni riescono a rendere civilmente responsabile l'Unione in (1) Per intendere questo articolo bisogna ricordare che la Camera dei Lords funzionando da Corte Suprema ha condannato al pagamento dei danni ed interessi, una Trade Uniun i cui membri si erano dati ad uno sciopero ingiustificato. N. d. R.
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