Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno V - n. 4 - 30 agosto 1899

\ ' I ) I 'R..ll"ISTAPOPOLARE DI 'POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 79 che essi sono tenuti in città ; essi devono essere c0stretti a vivere sanamente ogni giorno all'aria aperta, devono essere umanizzati e deve in loro destarsi l'amore della campagna, degli animali, degli uccelli, dei fiori, degli alberi e delle creature simili a loro. Il D.r Schoffel non ebbe l'occasione di mettere in pratica le sue teorie che nel 1885; allora il Landtag gli accordò la somma necessaria per costruire il riformatorio; e sorse quello di Eggenburg. Attualmente vi sono circa 300 ragazzi, e ]a maggior parte sono i più neri del gregge nero, ed israeliti. La sua ide:t è di farne degli uomini e delle donne dediti_alla vita di campagna, e che sieno continuamente al lavoro. Durante i mesi invernali essi vengono dedicati a lavori interni. Insieme a questa educazione tecnica e fisica essi ricevono l'usuale educazione e Ja disciplin'l militare. Sono aggruppati in quattordici famiglie, ed ogni famiglia è sotto la cura di un ufficiale, il Quale fa da maestro dei ]avori e da padre di famiglia, ed è responsabile verso il Direttore del buon andamento della famiglia. I ragazzi sono nutriti bene, e il costo per persona con è che di circa 60 centesimi. I ragazzi e le ragazze vengono molto ricercati per collocamento. Durante nove anni, di tutti i ragazzi educati ad Eggenburg 84,4 010, per quanto può sapersene, vive e lavora ot~estamente nel mondo. L'esperimento del D.r Schoffel è stato coronato da un vero successo. (The Uational '1{,eview. Agosto). RECEN'"SIONI Mario Mazzolani: Un'ora nel caos. Saggi minimi di cri tica e d'arte. Milano. Società Editrice Lombarda. 1899. Il sottotitolo del presente volume, ricco di pagine e quel che più monta, di idee, pecca certo per eccesso di modestia, perchè i saggi in esso contenuti non sono vuoti esercizi prosastici o rifriggiture di vecchi concetti, ma riescono interessanti per Ja spiccata originalità e piacevoli per ]a forma puramente itaJiana, nè si occupano solo di critica e d'arte, ma assurgono spesso ad alto valore scientifico. L' A. che in un volume pubblicato alcuni mesi fa - La via trita - s'era fatto conoscere come poeta caldo e magnifico, che nei - Versi esuli - stampati in !svizzera per sfuggire alle carezze del fisco, s'era affermato flagellatore .:oraggioso e terribile dei malvagi e degli inetti che sgovernano ora l'Italia, ha pure in questo libro degli splendidi canti, come ·N.,ovoEpos dedicato « alla città di Milano con orgoglio di ospite con affetto di italiano modem') », da cui traspira tutta l'anima ardente del giovane e fiero repubblicano, acceso dai grandi ideali di libertà e di giustizia. Egli però non è solo poeta, ma anche musicista, letterato, fi. losofo positivista, ed il volume che offre oggi al pubblico è il più bel portato del suo ingegno eminentemente eclettico. E quantunque i limiti dello spazio non mai consentano quell'esame minuzioso e accurato che l'opera meriterebbe, crederei di defraudare i lettori se non accennassi almeno brevemente alle parti più notevoli dell'interessante e grosso volume. L' A. si ferma a lungo, e a più riprese, sulla questione femminista ed egli che, sia detto tra parentesi, è direttore valente dell'Italia femminile, giornale di Milano che senza iattanza s'intitola « corriere delle donne italiane 11, si schiera con franchezza nel campo femminista, condottovi forse logicamente dalla diagnosi profonda e scientifica ch'egli fa in un suo saggio della - Crisi del matrimonio -, fenomeno perturbatore della odierna società. Un'altra parte del volume che merita speciale attenzione si è quella intitolata "-- La sfinge odierna -, in cui l' A , sostenendo una tesi ardita e convincente insieme, fissa una nuova t(oria per la spiegazione dei fenomeni spiritici, la cui importanza va di giorno in giorno crescendo. Infine il lavoro migliore di tutto il libro, che occupa da solo circa settanta pagine, è un riuscitissimo-saggio di storia del pensiero - dal titolo : Così parlo Epicuro. Con questa dotta monografia I' A. ripara a una deficienza deplorevolissima della moderna letteratura filosofica, già lamentata da Gaetano Negri, il quale nell'agosto del r 898 si augurava e< una esposizione succinta, precisa, e senz'altro affermativa del sistema Epicureo nei suoi lineamenti principali », e vi ripara in modo che assai difficilmente si sarebbe potuto far meglio. La figura del grande filosofo oscurata da odi tenaci e calunnie secolari, balza fuori viva nella posizione luminosa che veramente le spetta tra gli altri spiriti magni del pensiero umano, onde a ragione si può chiamarlo il geniale precursore degli scienziati e filosofi modernissimi, o come bene lo definisce l' A. il positivista dell'antichità. Un'ora nel caos, è aduuque un volume che mostra nel suo giovane autore una coltura ed una erudizione profonda e che, tolta qualche parte di secondaria importanza, si legge con interesse e con utilità : asserzione questa che si può fare oggi assai raramente di un libro nuovo, data la stampomania epidemica che affligge, e non in Italia soltanto, buona parte di coloro che studiano, o dicono di studiare. G. PERSICO. G. Fortunato: Rionero Medioevale. Trani. V. Vecchi 1899. Il simpatico e intellettuale deputato della Basilicata continua la illustrazione della Valle di Vitalba. Questa monografia supera, forse, per interesse le altre ; ed interessantissimo è il documento dei capitoli o daz.i (capitula sine dacia) dell'anno 1303 « non solo, come dice l'A., per la notizia dello stato economico della regione, ma ciò che piu importa, per la storia dell'antico diritto municipale delle provincie napoletane ». Altre induzioni importanti d'indole politica e sociale trae da questi capitoli ; a noi sembra però che esse sarebbero riuscite più utili se accanto al ragguaglio tra le monete antiche e le moderne ci fosse stata qualche notizia sui prezzi. Conoscere che per ogni ettolitro di frumento si pagava un dazio di Li• re o, I 4 vale poco se non si sa il prezzo del frumento. Coi prezzi attuali il dazio sarebbe meschinissimo, e nonostante tutte le angherie possibili e immaginabili a quelle stregue potremmo considerare fortunati i contribuenti di allora, Il Fortunato possiede eccezionali qualità di scrittore: le prime pagine sono di nna concezione artistica meravigliosa : è un ricercatore infaticabile e coscienzioso : è il ricco e non ha occupazioni e preoccupazioni che lo assorbano e lo distrag~ano. Appena avrà terminato la illustrazione del loco natio noi facciamo voti che egli spenda le sue eccellenti attitudini di storico nel trattare di qualche periodo della vita italiana di generale ed anche di più attuale interesse. Stele con iscrizione latina arcaica scoperta nel Foro Ro• mano. Roma. Tipografia della R, Accademia dei Lincei. 1899. Gli scavi del Foro Romano,- come tutto ciò che si riferisce a Roma antica, stanno a cuore di Guido BaccelJi in un modo davvero eccezionale ; e con questa passione quasi quasi egli vorrebbe farsi perdonare la mala compagnia del generale Pelloux. Lasciando da parte il politico, l'antiquario può dirsi fortunato; poichè le scoperte descritte in questa monografia del1' Architetto G. Boni hanno una importanza grande. Di esse il Prof. Ceci scrive: « Non dirò che la scoperta dovuta all'ener- « gia dell'Eccellenza vostra segni la bancarotta della critica « storica moderna, specie alemanna. Ma la scoperta certo af- « fievohrà la tede dei molti credenti nel verbo di Niebuhr e « di Mommsen e ringagliardirà le speranze dei pochi r.he ere- « dono ancora nell'autorità di Livio e nella base storica della « tradizione... Se alla Eccellenza vostra sarà dato di prosegui- « re l'escavazione del Foro, il secolo XX renderà a Roma no- « stra e alla madre Italia Ja giu_stizia che il secolo XIX aveva « negat:1 ». Noi francamente dichiariamo che non c' intendiamo di archeologia ; ma il giudizio di persona assai competente e punto benevola verso il Baccelli, che abbiamo avuto il piacere di ascoltare in una privata conversazione, ci convince che nelle parole del professore romano tutto non è adulazione volgare. Ciò, ripetiamo, potrà fare perdonare in parte la grave colpa .::ommessa dall'illustre clinico di Roma di fare parte del Ministero classico della reazione, Carlo A. Conigliani: L'economia capilalisticanel sislema teoricodel Loria. Modena 1899. Presso l'Archivio Giuridico. L. 3,50. La Rivista non si è ancora occupata dell'ultimo importantissimo libro del Prof. Loria (La costituzioneeconomica odierna) sul quale ha promesso uno studio completo un giovane e intelligente economista, A. Musso ; segnala, però, con gran piacere, questa vera monografia del Conigliani, che, prendendo le mosse dalla Costituzioneeconomicaodierna, sottopone ad acuto esame critico tutto il sistema dell'illustre insegnante di Padova, cercando, talora, di eliminare le apparenti contraddizioni tra le singole parti, mettendone tal altra in evidenza le deficienze. Il Conigliani ha parole di ammirazione profonda pel Loria.

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