Rivista Critica del Socialismo - fasc. 10 - ott. 1899

LA Xl,;OY,\ COXCEZIOXI~ DEL SOCIALIS)IO 903 di parole: poichè il Dnrkh eim chiama Stato quello che io chia – merei forse ammini strnzione pubbli ca, la djRpula Ri riduce al si– gnifi cato di un vocab olo. Ciò detto int orno ali' uni ca grave obiezione che il Dnrkheim muova alle idee da me esposte in « Pro ' e contro il Socialismo)) e iu " Forme s et essence dn Socialismo)) e riconosciuti gi usti senza affottazionc di modestia gli appunti che il Dmkheim fa al modo onde quei libri ROnostati compi lati. mi è lecito compia- h~~~~~i l~i t;~;ti~~l~Ì 1 ;;~w:1'it~1~~: ,~~~l~~~r~ìc~lt\~~:~\(~~~ cfi~~!';1es, oRtilità da' dottri narii i1lcuraLili del i::.ocialismo scientifico Rccondo Marx cd Engel s. 11 Dnr kheim. che è 1111 eminente l-lociologo, af– ferma. che chiunqu e è al corrente del progreRSOdelle i::.cienze so– ciali non può contcnta ri-i delle teorie ancora i11voga tra 'soc ialist i marxisti; ed egl i applaude al mio tentati\"O di mette re le riven – dica:.::ioni del Socialismo nl dii::.opra. delle teorie delle scuole e in armonia con l'indirizz o recente di quelle scienze. ApproYa la, distinzione tra il conten uto del Soc-ialii::.mo e i si- ;\~!~~i;~~i~~~ ~~:1~;110~~~~cie~1!;:~!td~ 1;~~(~~~l';j~{~~ll;j~[;t:~f~c~ ~6l:~ darletà e reciprocanza : la nccei::.sitàdi contempcra l'e nell' org-a– nizzazi onc della proclnzionc la libertà dcli' individuo con la so– lidarietà i::.ocialc:quindi Yienc ad ammettere che la socùrli::t,:io,ie delle rendile si avvi cina di più al vero concetto e al vero s~opo del Socialismo che non la cMletthi::a:ione dei JJO:uessi; c01w1e1ie auche co11mc nella ncce::.Rità di nna limitala conco rrenza. ( fra, in– dividui e gruppi aventi cg·nalmcn te acce,:i::.oai mezzi di prod u– zione ) per determinare la ragio ne dei cambii delle co:-e e la. mi– i::.11ra dei la,·ori divcr sii: ini::.ommaaccett a la. part e sositan:.::ialc del– l'opera mia. pnr c-.primcndoi::.i qua e là in un modo non perfet– tam ente conforme alle mie idee: p. es. dO\·e dichiant che il mio metodo non è rirnlnzi omHiO. Rivolu zionario nel seni-o di cata – ::.trofico non è certame nte. ma il mio concetto del i::.ocialismo non esclude. anzi implica, la. necei::.i::.ità di un conflitto tra go, ·crn a11ti e gove rna ti. La rirnluzi one nppa rtien e non al procei::.,:odi attua– zione delle idee, ma srn in 11m1 i::.fera e,:terna, dove gli nomini e i cet i lottan o per la poRi::.ibiliU-1 e per i mezzi di aU.m11·e le idee. J,;si::.anon è chiamatn, nd att mtre il Socialii::.mo, ma è forse dap- per tutto una condizione per poterlo attuare. · S. 11!1mLI~ù Intorno alla teoria marxista del profitto Come il lettore ricorda, A. Gra:.::iadci critic1.1 la teoria marxi– ~tica del profitto capitali slico da llll punto di luce par ticolare. Egli i-astiene che l'av1wopriazion c, che il capit alista, fa a ~no vantaggio , di nna ]Jilrte del prodotto del lavoro a, ,vcngn indip endentemente cla'rapporti di camb io; mentr e i\larx la derivava appu nto da questi

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