Alessandro Dudan - Dalmazia e Italia

~ 1 \ -15vocaboli tanto latini che slavi ». E qui Lucio, porta ni esempi:, come porta a suffragio delle sue affermazioni,_spessissimo documenti tratti dagli archivi pubblici, di ch~se e di conventi e di famiglie private. Poi prosegu~ : « Avvenute d-0po il 1200 e in Croazia e in Dalmazia non poche mutazioni, cominciarono i cro~ti a confondersi· coi dalmati e ne' costumi e nel lingua~io, quindi parole croate pronunziarsi alla latina e latin alla slava, come ne fa cenno l'Arcidiacono nelle sue ote. Di qui si corruppe la lingua latina e se n'ebbe una c~me in Italia, che fu detta latina volgare. Ciò non pertanto nelle scritture si conservava la lati{\a più pura; ma secondo la diversità dei tempi e l'intelligenza degli scrittori e scriventi la si andava corrompendo. La più antica -scrittura, che in latino volgare e in affare privato si potè rinvenire è quella ancor esistente presso il signor Simeone Gliubavaz U. I. D. (utriusque iuris doctor) collettore diligente dr cose antiche, la qual.e ha la data del 1300. Di scritture pubbliche la più antica conservata negli atti della cancelleria traguriense è del 1313; rare sono quelle fino al 1400. D'allora al 1500, come molte delle private in volgare, così quasi tutte le pubbliche si redigevano in latino. Dopo il 1500 rare ·erano in latino e le pubbliche e le private; di modo che chi volesse istituire confronti vedrebbe avere in Dalmazia la lingua latina avuto le stesse sorti che in Italia e la volgare dalmata circa il 1300 essere stata più simigliante a quella de' Piceni e degli Apuli che non alla usata dai veneti e dai longobardi; quando invece dal 1420 (il dominio di V,enezia oramai è stabilito) la troverebbe somigliantissima alla veneta. In fine del libro, Lucio. spiega come i morlacchi, una part~ dei montanari dalmati oggidì quasi completamente slavizzati, il cui nome proviene da morovalacchi, siano d'origine latina, come· i valacchi di Rumenia e lo documenta con un interessante vocabolarietto comparativo. Combatte poi l'uso generalizzatosi· anche in Italia cc coll'andar degli anni di riguardar gli stessi dalmati quasi appartenenti alla Slavonia o Schiavonia », men.tre invece il nome di <l Slavi e Schiavi è adoperato dai veneti e dai dalmati per i croati e per i serbi, per-chè molti Biblioteca Gino Bianco

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