Lancillotto Thompson - Il Risorgimento italiano e gli irredenti

-7 que ~ornate. Un altro, Luigi Rossi, colto poi colle armi in pugno fra i difensori estremi dell'eroica Livorno, veniva dagli austriaci fucilato. Intant,o altri trentini ancora, quali il poeta Antonio Gazzolet/i, Sigismondo Manci e Lorenzo Festi peroravano la causa del Trentino presso rè Carlo Alberto ... Notèvole è la narrazione di Giuseppe Montanelli d'una gita da lui fatta nel Trentino nell'aprile del 1848 per incarico del Governo di Brescia : « Entravo di notte nei paèsi colle tasche piene di proclami. Trovavo in una casa raccolti gli amici venuti da diversi punti coi quali bisognava intenders.i; facevano lieta accoglienza ali 'italiano delle rive dell'Arno che raccontava loro i particolari ignorati dal sollevamento Lombardo. Non lasciavo un luogo senza averlo ben disposto per noi, e così di alpe in alpe proseguii sino a Trento dove andai lì lì per essere archibusato ... Verso sera entravo a Trento a piedi parendomi che i poliziotti non badassero a me. Dopo un cento di passi varcata la porta mi sento arrestare. « Misericordia! Ci sono n, dissi fra me. Carte purtroppo non me ne mancava. Ma che carte! Avevo le tasche piene di proclami, e fra gli altri ce n'era uno mio, e tutto scritto di mio pugno, chè aveva divisato di stampare clandestinamente in Trento. Perso per perso volli fare un tentativo. Mi piantai lì su due piedi, e con tuono risoluto protestai ai poliziotti che non mi sarei mosso per andare al comando militare se non mi accompagnava la Guardia civica. << Da cosa nasce cosa n, mi dicevo fra me. E uno di quei poliziotti, dopo avere oscillato come cosa che ha perso l'equilibrio, andò a pigliare un civico, al quale mi consegnarono coll'ordine che mi accompagnasse al Comando militare. Squadro il mio civico, e senza preamboli gli dico all'orecchio: « Alla faccia mi parète un galantuomo, sappiate che mi conducete alla fucilazione. Son Montanelli, fo parte dei corpi franchi, ho le tasche piene di fogli rivoluzionarii, e se mi consegnate al Comando militare in quattro e quattro otto sono spacciato n. Non sto a dire chè cera facesse il brav'uomo a questo tocco di confidenza... « Ma come fare? Sono obbligato a render conto ». Ed io a ripetere : « Fate quel che volete, v'ho detto di ch,.esi tratta ». Arrivammo a un corpo di guardia Biblioteca Gino Bianco

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