Pietro Silva - Come si formò la Triplice

- 22gli attribuiva Bismarck, giacchè, dimostratosi ormai impossibile il ristabilimento di rapporti cordiali con la Russia, l'Austria aveva grande interesse ad assicurarsi le spalle con un 'alleanza con l'Italia. Le sirene viennesi entrarono in azione nel luglio 1881, con un 'abilissima campagna giornalistica, nella quale si lanciava l'idea di una visita dei Reali italiani a Vienna; t •si faceva intravedere che la visita sarebbe stata graditissima e feconda di risultati. L'idea fu subito accolta con entusiasmo da quella parte della stampa italiana, la quale aspettava in estasi ogni imbeccata che vtnisse da Berlino o da Vienna. L'argomento fornì campo alle discussioni per tutta -l'estate del 1881. Ma i dirigenti del governo italiano erano restii ad accogliere l'invito insidioso. Il Depretis continuava a vedere In un troppo precipitato ravvicinamento con gli Imperi Centrali una fonte sicura -di attriti e di urti con la Francia, con la quale proprio allora le relazioni miglioravano, e procedevano rapidamente e felicemente verso la conclusiont le trattative per il trattato di commercio. Il Mancini, poi, sentiva e pesava gli ammonimenti e i saggi consigli che gli venivano dal nostro ambasciatore a Vienna; conte di Robilant. Il Robilant fu uno dei pochi uomini politici che in quei momenti gravissimi conservarono la calma e il sangue freddo. Egli era assai desideroso che fra l'Italia e gli Imperi Centrali si stabilissero rapporti cordiali, i quali potessero condurre magari a una alleanza; ma molto saviamente riteneva che il governo italiano dovesse procedere con lentezza e cautela, evitando quelle determinazioni precipitate e quegli atti impulsivi, i quali avrebbero potuto far credere che l'Italia avesse assoluto immediato bisogno dell'alleanza, e l'avrebbero cosi costretta a entrarvi in condizioni sfavorevoli. E tra gli atti che potevano avere conseguenze tanto pericolose, il Robilant poneva anche la visita a Vienna, fatta in quel momento. « Se noi sapremo astenerci dal mostrare soverchia premura di andare incontro all'alleanza, dall 'elemosinarla, mi permetterò di dire - perchè proprio cosi si deve qualificare la campagna che parte della stampa nostra forzando la misura sta facendo - saremo ricerB blioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==