Pietro Silva - Come si formò la Triplice

-13d'azione alla Francia in Tunisia. Ciò che mette in cattiva luce la diplomazia germanica, si è che mentre Bismarck ripeteva a Waddington l'offerta di Tunisi, la stessa offerta veniva fatta al primo plenipotenziario italiano, conte Corti, dal conte di Bulow, secondo plenipotenziario germanico: << L'Angleterre a Cypre, pourquoi ne prendriez-vous pas Tunis en vous arrangeant avec l'Angleterre? » e< Vous voulez donc nous brouiller avec la France! » avrebbe risposto subito il Corti, e la sua risposta spontanea scolpisce al vivo le mirè segrete della diplomazia bismarchiana. Ma il governo francese era rimasto sedotto dall'offerta: tornato a Parigi, il Waddington iniziò subito con Londra quegli ·accordi segreti che dovevano rendere l 'Inghilterra spettatrice passiva e indifferente durante tutte Le vicende della questione tunisina, nonostante le speranze e le invocazioni italiane. Le fasi della questione di Tunisi - la ripercussione In Italia. Mentre il governo francese gettava le basi della preparazione diplomatica che doveva portare la Francia a Tunisi, il governo italiano, presieduto da Benedetto Cairoli, si trovava impigliato in una situazione assai pericolosa. Il rincrudirsi dell'agitazione irredentista, in Italia, e insieme la fiducia che il Bismarck avrebbe lasciato fare, spingevano il governo austriaco ad assumere un 'attitudine minacciosa contro di noi, e a fare preparativi militari, che probabilmente avrebbero condotto a una vera e propria aggressione, se anche questa volta il solito stellonè 110n ci avesse assistito. Accade in Inghilterra nell'aprile del 1880 la crisi ministeriale, nella quale fu abbattuto il Disraeli, favorevole o almeno non ostile ai progetti austriaci, e salì invece al governo il Gladstone, che a ttili progetti si mostri) as~oh,tt~mente B bhoteca Gino Bianco

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