Pietro Silva - Come si formò la Triplice

10 - disastri francesi del 1870, il giovine stato aveva traversato difficili e tristi prove, nel periodo nel quale la Repubblica francese era stata governata da quel partito conservatore-clericale che ·vedeva nell'unità d'Italia una delle cause dei disastri francesi, e che avrebbe voluto ridare al papa il dominio temporale. Durante questo periodo la Destra, che aveva in Italia il potere, aveva tentato il ravvicinamento agli Imperi centrali, con le visite a Berlino e a Vienna nel 1873, ma questi primi approcci non avevano avuto conseguenze. Nel 1876, proprio quando in Italia il governo passava dalla Destra alla Sinistra, si stava preparando in Francia il trionfo dei repubblicani liberali. Questi avvenimenti parvero preparare un cambiamento nei rapporti italo-francesi : i repubblicani francesi, si pensava, non avrebbero avuto verso la Italia quelle prevenzioni onde erano animati i conservatori e i clericali ; d'altra parte gli uomini di sinistra, saliti al governo in Italia, mentre erano inclini ad un accordo con la democrazia francese, sentivano vive per l'Austria l'avversione e le ripugnanze nate ai tempi delle lotte per l'indipendenza, alle quali la più parte di essi aveva partecipato. Si sviluppa ed è tollerato e quasi visto con benevolenza dal Governo, l'irredentismo, il quale dà luogo a clamorosi episodi, che non possono non inasprire 'i nostri rapporti con l'Austria. E l'irredentismo ~nti-austriaco trova ampio alimento dai risultati del Congresso di Berlino. i quali ingrandiscono 1'Austria verso la penisola Balcanica, senza che 1'Italia riuscisse ad ottenere un adeguato compenso. Le dimostrazioni contro l'Austria prendono carattere sempre più vivo, e i rapporti fra i due Stati si tendono, mentre dall'altra parte i rapporti italo-francesi hanno avuto solo un parziale miglioramento. In questa situazione trova Bismarck l'Italia, mentre la crisi d'Oriente agitava tutta la politica europea. B bllotecc Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==