Il piccolo Hans - anno IX - n. 36 - ottobre-dicembre 1982

Il dilettante (Scarto a due voci) Quando Freud cita che «Dirt is somethi1J,g in a wrong place», sporco è qualcosa in un posto sbagliato, ce ne siamo serviti in un caso, un caso di cui ho parlato in Niente cani, che illustrava quello che ho definito per M. una fobia di nulla, una fobia che, all'esame della storia di M., si rivelava nel luogo del partner, la madre, e lì, nella coppia che veniva a costituirsi tra M. e la madre nell'ambito di amore e distruzione di piccoli animali, lì qualcosa già appariva dell'ordine della perversione. Per quanto possa apparire sprecato inventare un ma– terna per un editoriale, è qui, in questo numero del Piccolo Hans che dedichiamo al «dilettante», che voglio avanzare quello che mi appare il materna della fobia e della per– versione. Non un gioco combinatorio sui quattro discorsi, giacché questi sono solo quattro e rigorosamente quattro (f. Lacan, La psicoanalisi al rovescio; cfr. «Il piccolo Hans» n. 34), ma lo scoprire in uno di essi, nel discorso del padrone $ a le conseguenze di quella barriera che ho chiamato «molle» che in questo discorso appunto si pone a dividere il $ 5

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