Il piccolo Hans - VI - n. 23 - luglio-settembre 1979

maginativa, del Satz dipende notoriamente dall'isomor­ fismo che sussiste tra il Satz-Bi1d e l'immaginato (das Abgebildete). Quale che ,sia 1a forma apparente della proposizione, essa compone un Bild del reale, cioè dà luogo a un immaginato, poiché ,essa si compone come Io Abgebildete. Il Satz-Bild «deve avere in comune con quanto presenta qualcosa: questo minimo irriducibile da entrambi condiviso è la forma logica» 2 • «Il logico», la sua «forma» circola quindi nel reale (l'immaginato) e nella sua espressione, il Satz ovv. il Bild. La forma logica è «forma della realtà» (2.18). Tuttavia, se è vero che «l'immagine presenta ciò che presenta ind�pendentemente dalla propria verità o fal­ sità» (figurando per principio solo un possibile stato di cose, qualcosa di logico, del senso) «mediante la sua forma figurale (die Form der AbbÙdung)», 2.22, in gra­ zie cioè ,del suo carattere logico 11nmaginativo, «una pro­ posizione può �s·sere vera o falsa solo essendo [nei fat­ ti] un'immagine della realtà» (4.06). Una tesi è consen­ tita: della possibilità del senso, ovv. del possibile, e di una effettività del senso. Il secondo Sinn è «la realtà», die Wirklichkeit. Il Satz deve «contenere (e così mo­ strare) la possibilità della sua verità. Ma niente di più della ,possibilità» (NB p. 16). Tuttavia, il presupposto che la proposizione sia un'immagine -(«logica» grazie a quanto di logico circola nell'immaginato e neH'imma­ gine; specificamente, grazie alla «forma logica»), esige a priori il paragone con il reale. Nell'apriori si autorizza il problema del riferimento, Bedeutung o significato, cioè! quello della verità o falsità dell'enunciato. «Una proposizione non contiene effettivamente il suo senso; altrimenti non potrebbe essere falsa poiché è l'effetti­ vità del suo senso che la rende vera» 3 • Il reale è certo interrogato - per la capacità figurale, ovv. di Bild, del Satz che letteralmente esemplificano «esperimenti» e «modelli» - a partire dal senso che gli si attribuisca 4, 36