Pensiero e Volontà - anno I - n. 14 - 15 luglio 1924

. , • PENSIERO E VOLONTÀ 5 ' . SCONFITTE ..SVI·LUPPI ij:I V OLUZIONA RI·I Sono 'un po' imbarazzato a rispondere alle amichevoli critiche rivoltemi da Àritmos nel I , . suo articolo cc.l:l;' l'avvento del fascismo una sconfitta del!' Anarchismo 1» nel n. 12 del 15 giugno di questa rivista. Neila' discussione io ci faccio quasi la figura del... di~fatti1:3ta; ben– chè non abbi'a prop-rio alcun piacer~ a costata– re una verità così dolorosa come quella della recente sconfitta della causa della libertà e del - proletariatò -e. quindi, implicit~ménte, anche . . . nostra. Può _ben credere A'ritmos che· io avrei gran– . voglia di dargli ragione... E del resto gliela dò senz'altro, se mi metto· dal suo punto di vista, esclusivamente teoretico. Sul tèrreno delle idee I • • eertamente, noi non siamo stati sconfitti affat- to. Al contrario! ... Dal 1914 in poi tutta ·una lunga e ricca messe di fattì è venuta· a dimo– strare come noi avevamo ragione in ciascuna pàrte del nostro programma ed in tutta la no– stra ·critica alle istituzioni attuali ed ai pro: grammi e la politica dei partiti- autoritari. · Guerra., crisi- del .dopo-guerra, rivoluzione russa, bolscevismo, ecc., tutto è venuto man ma– no confermandoci la bontà ··delle nostre idee; tutto h~ contribuito a persuaderci~ anzi, che soltanto l'idea anarchica sia rimasta realmente viva· ed ~ttuale come idea d'avvenire, c9me pa– ro] a d'ordin.e della rivoluzione più o meno pros– sima.· Per ciò a buon dritto · è stato detto d~- • queste cotonne che è venuta «l'ora dell'anarchi- smo >.>. ln qu'esto sehso, se si vuole, si. può anche di– re che l'anarchismo ha. riportata una vittoria. Uosì .pure, q~ando A ritmo$ ci dimostra .che i pa;rtiti democratici ~ socialdemoeratici sono . 't • ' tutti statali, autoritari, e c4e quindi la loro sconfitta in· confronto. del :fascismo che li ha. sbaragliati non riguarda l'anarchismo, ha molta parte .di ragione. L'anarchismo come· dot– trin·a, come programma di demolizione e ~i ri– costruzione, ct>me atto di volontà ed afferma.– zione di lotta, resta quale era. l(~ a me non sembra di aver mai parlato ::l.~l la sconfitta gell'anarchismo-idea, sibben~ sol– tanto d'una •sconfitta, del tutto transitoria, sal ~rreno pr~tico, come mo\;imento politico, dj propaganda, d~organizzazione e di· azione, lD qua.nto gli anarchiGi individualmente cd in 1ruppi partecipa,no al movimento generale pro- ' . Ietario e rivoluzionario. Mi pare d'aver 1•reci- ' ' sato. altra· volta trattàrsi :semplicemente della -ripercu_ssione nel nostro campo. d'un fen,Jrneno generale di reazione, determinato sop1·a,tuttò dall~ guerra. A tal proposito io non sono poi eccess1van1eD.– te pessimista. A quanto so, le forze· .ann ~èh~che non 'Sono diminuite in ltalia, se si trascui·a. il br,eve periodo di qui~dici o venti mesi quan– do tutti i partiti sovversivi si gonfiaro!lo al– l'improvviso d'una quantità di nuov'i venuti. Il partito anarchico è certamente oggi p,tl nu– meroso e più forte che nel 1914; e non ~; n.l di sotto· di ciò' che ei·a all'incirca verso il prin– cipio del 1919. 11 fascis1nò. ha fat.to a noi 'assai meno danni che ·agli altri,· un· po' perchè .. noi non avevamo pqsizioni politiche -privileg.iate· da perdere ed interessi particolari da difendere, e. sopratutto perchè gli elementi venut'i all'anarchiscno sa_µe- - ' vano fin da prima di abbracciare un partit_o perseguitato e' «pericoloso» .. Quei pochi che -ia v~nità o la voglia d'arrivare poteva travia.re ci avevano abbandonato assai prima che sor– gesse il fascismo. J?er cui. tra noi 113 d~fez-1onì sono state, e per numero e ·per qu_alità, insigni– ficanti quasi dovunque.'- Le forze anarchiche, come tali, sono rimaste iD;tatte. M.a allora -. dirà Aritm-os -· · dov'è la scon.:. fitta 1 11 fatto che i proletari- han· viste distrutte e sfasciate le loro' organizzazioni, sono stati spo– gliati di tutti i loro av:eri -di carattere sin,Ia-_ cale e co9perativo, non han più lihertà di riu– nirsi ed associarsi, e, ·tranne che in pochi sen– tr'i,' sono obbligati per fame o pèggto a inf0r i-– versi nelle organizzazioni 'del partit~ de_·I ~o– _v,erno e subire i patti leonini volut~, dai p;:.,- /~ droni, è ··una sconfitta di carattere generale e . collettivo che purtroppo si ripercuote ai;iche su– gli anarchici,- -i quali sono nella quasi totalità. dei lavoratori e seguono_ le ·sorti dei loro cocn- . ~ - . - ,. . ~ pagni di fatica. · . Uome movimento di_ partito, la reazione im - pedisce l'attiv.ità degli anarchici ·o la costringe nei limiti forzatamente -limitati di poche ini- - . zative lo~ali. Proprio nelle regioni in c~i _e&si - sono più numerosi, la cappa·· di pjombo che pesa su tutti costringe anche loro all'inerzia o quasi, per l'impÒssibiFtà della propaganda, pubblica,· delle vaste riunioni, dèlla cliffusione della' sta,mpa su larga scala, ecc. Tanti dei più .. I

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=