2104 Ronald M. Sega/ sane di colore - africane e indiane - l'abisso incolmabile che esisterà tra governanti e governati, bianchi e non-bianchi, finché durerà la supremazia dei bianchi. E perché non rimanga alcun dubbio sul significato che i nazionalisti attribuiscono a questa supremazia, il ,ministro dei trasporti, l?en Schoeman, ha ,definito il termine oltre ogni possibilità di malinteso durante un comizio elettorale dello scorso anno. « Supremazia - egli disse - significa che voi avete j,l .potere po1itico nelle mani e che potete esserne privati soltanto da una rivoluzione ». Le razze e i ghetti Il Group Areas Act del· 1950 mira in primo luogo a ridu,rre l'intera popolazione non-bianca alla condizione di proletar,iato irreg.i·mentato, senza diritti e a buon mercato; e ·in secondo luogo a dividere il.. risultante fronte di iloti in gruppi politici faoilmente controlla·bi,li. Esso prevede la creazione obbligatoria di zone residenziali e commerciali separate ·per i diversi gruppi razziali non-bianchi che vivono nel ~ud Africa, creando una serie multicolore di ghetti che soffocheranno la nas-cente classe media non-bianca e balcanizzeranno gli operai oltre ogni possibilità di efficace opposizione unitar,ia. Finora, tuttavia, i suoi effetti sono stati l'opposto del suo obiettivo; s~ è creata tra indiani, meticci ed africani quella profonda simpatia che scaturisce -dalla rovina, dallo sconforto e dall'antagonismo comuni. Le zone finora istituite, insieme con quelle proposte ,dalle ossequienti autorità municipali che hanno la possibilità di essere accolte dal governo, promettono di travolgere centinaia di mig1iaia di persone nella piu com.pleta rovina economica. L'intera e-lasse dei co.mmercianti in,diani, l'unica consistente borghesia non bianca, sa,rà soffocata dall'isolamento, dato che essa vive del commercio con gli altr,i ·gruppi razziali, mentre l'istituzione di zone strappa intere comunità indiane da case e botteghe situate in quartieri di tutte le razze per gettarle in zone lontane dalle principali vie del commercio. Con la parte centrale non ancora divisa in zone, la città di Durban, dove vive il grosso della ricca popolazione indiana, dovrà subire una riorganizzazione razziale che costerà circa 20 milioni di sterline e sposterà oltre 165.000 persone. E' stato calcolato che 1000 bianchi, 9500 ~eticci (ossia piu ,della metà della popolazione della città) e 75.000 indiani saranno trasferiti in nuove zone, senza calcolare gli 81.000 africani trasferiti in base ad altre disposizioni. In che modo si pensa che possa so.pravvivere una comunità commerciale a cui vengono negate le possibilità di comBiblioteca Gino Bianco
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