.. • Sud Africa 2103 rono gettati sulla strada a raggiungere -gli africani. La loro esclusione dalle liste elettorali ordinarie - con il miserevole contentino di quattro rappresentanti b1anchi in parlaimento - era stata una notevole disillusione. La discriminazione nel lavoro minacciava ora la base stessa della loro sicurezza economica. Al riparo de.i lavoratori africani non qualificati, i meticci godevano di una posizione economica e politica a mezza strada tra neri e bianchi. E, come la maggior parte degli altri meticci, essi stavano dalla parte dei piu forti per timore di essere ·privati dei loro mezzi privilegi e gettati tra i piu deboli. Occupati nella maggior parte come o.perai qualificati nelle zone urbane con salari sostanzialmente superiori a quelli dei 11egri, la discriminazione -deLleoccupazioni adesso li scaraventava nell'a·bisso economico nel quale per tanto tempo con supina ind,ifferenza avevano visto battersi gli africani. Essi si sentivano mancare il terreno sotto i piedi. ·Due sono forse le leggi che piu di ogn,i altra stanno creando il fronte unico delle sofferenti popolazioni di colore: i Group Areas and Population Registration Acts. La legge n. 30 del 1950 istituf un registro dèlla popolazione che -deve registrare e fissare la razza di ogni essere umano v,ivente nel ·S·ud Africa fino a quando dura la fol1 l1a del dominio naz:ionalista. Per circa sei anni il ministro dell'interno si era dato da fare per aprire uffici e creare schedari accumulando una infinità di informazioni. I meticci che per quasi tutta la vita si erano « fatti passare» per biànchi, si trovarono all'improvviso, sotto il gelido occhio scrutatore della legge, condannati dai loro certificati di nascita o dai pettegolezzi dei vicini a portare la carta di identità della cittadinanza inferiore. Non è possibile fare u11 computo delle famiglie distrutte, delle occupazioni e delle case perdute, delle vite irrimediabilmente distrutte. Il dr. Donges, · fino a poco tempo fa ministro dell'interno, si sbarazzò di tanto errore con la d,ichiarazione fatta nel febbraio 1957: << A molti è stato data una certezza che prima non avevano mai avuto». Ma superiore all'effetto sulle persone singole è stato l'effetto della legge sui meticci nel loro complesso. Poiché la piu importante barriera di privilegio esistente tra i meticci ed africani è stata abbattuta; an-che ,i _meticci devono a.desse avere un pass. E' vero che non è - almeno per il momento - il pass degli africani, costituito di contratt,i di lavoro, permessi di circolazione in caso di coprifuoco, ricevute d,i pagamento delle imposte. Ma è sempre un marchio d'inferiorità che il meticcio d~ve portare con sé ovunque vada. Il nuovo pass fa conoscere alle per- • iblioteca Gino Bianco
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