Ombre Bianche - anno III - n. 5-6 - febbraio 1981

ILLEGALISMI E DROGA: SUI PROCE~Sl DI CRIMINALIZZAZIONE DEI CONSUMATORI DI STUPEFACENTl . , di Lorenzo Picotti I. "Uno esce dal buco solo quando sente di aver toccato il fondo. Quando il buco in cui si introduce con l'eroin~ gli diventa insopportabile. Però questa deve essere un'esperienza fatta in prima persona. Non c'è nessun individuo e nessuna istituzione che può sostituire questa esperierrza personale. La cosa che invece si può fare è creare.le condizìoni perché l'esperienza della droga non sia necessariamente collegata con un 'esistenza criminale". Intervenendo nella discussione sulla droga aperta ua ''Ombre ~ianche'' non voglio, o forse non mi sento in grado, di affrontare un discorso complessivo: e di quanto scriveva Pluto~ sul numero di agosto della rivista, toccherò soltanto i problemi cui allude l'ultima frase sopra riportata. Neppure credo di poter rispondere all'interrogativo se sia possibile, in questo contesto ~torico. e sociale, creare le condizioni perché l'esperienza della droga non venga criminalizzata; ma mi pare egualmente importante esporre alcuni dati (tratti d_auna ricerca cae ho svolto nell'ambito del territorio veronese) utili per analizzare come e nei confronti• di quali soggetti si sviluppi in concreto il process9 di criminalizzazione legato all'uso çlegli stupefacenti. · 2.' È cosa risaputa (e del resto alquanto propagandata) che la nuova legge in materia (la n. 685 del 22/12/1975) ha introdotto nell'ordinamento alcune ipotesi di ~on punibilità relativamente alla detenzione, al consumo personale, di sostanze , pefacentiG. . B1 1oteca 1noBianco

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