Ombre Bianche - anno I - n. 0 - agosto 1979

36 Proposta di discussione il problema droga come esorcismo dell'unico "oggetto cattivo" in un universo "complessivamente accettabile", ma come un aspetto della difesa dell'organi- smo dagli agenti nocivi presenti nell'ambiente (farmaci, cibi sofisticati, radiazio- ni atomiche, inquinamento atmosferico, ecc.). A livello sociale bisogna coinvolgere tutte le forze realmente disponibili in una lotta che può essere fin d'ora possibile su obiettivi quali: - la creazione di cooperative di giovani dove attuare nuove metodologie di lavo- ro ed una migliore qualità del lavoro stesso; - la facilitazione allo sviluppo di strutture e spazi autogestiti; - la creazione di centri ove sviluppare una scolarità diversa tendente ad affron- tare tematiche culturali stimolanti e legate alla realtà del mondo giovanile. NON È MAI TROPPO TARDI, COMPAGNI. "In un nostro studio (... ) su 88 vagabondi veri e propri, e cioè rispondenti alla definizione di 'coloro che pur essendo ancor validi al lavoro oforniti di sufficienti mezzi di sussistenza, hanno scelto di loro volontà la vita erra- bonda come consuetudine', abbiamo individuato due casi di vagabondag- gio tardivo, che noi abbiamo definito 'da pensionamento'. Si tratta di un singolare tipo umano che merita un posto a sè nella galleria degli errabondi e che può essere nel complesso così descritto. Contrariamente ai consueti rilievi validi per gli altri vagabondi, per costoro la libertà della vita vagabonda è premio di una vita di lavoro (più o meno intenso). Liberati dagli impegni e dal bisogno economico con l'assegnazio- ne della pensione di vecchiaia o di invalidità, essi cedono ad una loro incli- nazione fino ad allora malcelata e repressa, per un modo di vivere senza co- strizioni di sorta. I pensionati da noi incontrati sono coniugati, provengo- no da famiglia unita e sono incensurati. Godono vivamente della loro nuo- va condizione e seguono con regolarità gli avvenimenti del giorno attraver- so la stampa. Non costituiscono alcun pericolo per l'ordine pubblico". Franco Bernocchi, La senilità dal punto di vista criminologico, in QUA- DERNI DI CRIMINOLOGIA CLINICA (Anno XVI) n. 3, Luglio- Settembre 1974, p. 338. Biblioteca.Gino Bianco

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