Ombre Bianche - anno I - n. 0 - agosto 1979

Proposra di discussione 35 in un'ottica diversa e con proposte politiche anche complesse. Già collettivi giovanili e di quartiere, centri sociali, radio popolari, la stessa FGSI e anche Medicina Democratica, stanno cercando di dare una risposta. Delle proposte fino ad ora emerse sul problema della droga, noi riteniamo che quella relativa alla "legalizzazione dell'eroina" sia da approfondire e da precisa- re; gli obiettivi di questa proposta sono sostanzialmente due: 1. la tutela sanitaria e sociale dei tossicodipendenti; 2. l'abbattimento del mercato nero. Tutela dei consumatori. L'illegalità dell'eroina, più che le caratteristiche in- trinseche della sostanza, è la causa di gran parte dei rischi e dell'emarginazione sociale dei consumatori: - perchè l'eroina illegale è sempre tagliata con altre sostanze che sono la princi- pale causa di morte; - perchè l'eroina illegale ha un contenuto variabile di sostanza pura che rende impossibile un dosaggio corretto ed aumenta i rischi di overdose; - perchè l'illegalità determina il prezzo altissimo della sostanza e quindi la ne- cessità di comportamenti criminali da parte del consumatore, la sua emarginazio- ne, l'impossibilità di vivere e nutrirsi in modo adeguato. La soluzione di ammettere all'uso legale di eroina tutti i tossicodipendenti sen- za limiti di tempo, sembra la più funzionale e più realisticamente proponibile; si tratta in sostanza di accettare il diritto dei tossicodipendenti ad autogestire la loro condizione e di ammettere che il tossicodipendente è in grado di conoscere i pro- pri bisogni meglio di qualsiasi estraneo sia pur nel ruolo di "esperto". Non riteniamo, in questa fase, di entrare nel merito di come attuare tecnica- mente questa proposta, in quanto al momento attuale è necessario arrivare ad un approfondimento politico e sociale più generale. Comunque la proposta della legalizzazione (o somministrazione controllata) non significa rinunciare ad una iniziativa politica globale dii ~tta ad incidere sulle cause sociali dell'abuso di droga, chiarendo che la legalizzazione non si pone in alternativa a quello che noi definiamo decondizionamento che resta sempre l'obiettivo centrale a cui indirizzare tutti gli sforzi possibili. Infatti, se la legalizzazione rappresenta uno strumento indispensabile ed urgen- te per salvaguardare la salute e la vita dei tossicodipendenti e per abbattere il mer- cato nero, altre iniziative sono indispensabili per andare a risolvere alle radici i problemi dell'emarginazione e della miseria che sono alla base del diffondersi dell'uso dell'eroina e di altri comportamenti distruttivi. La battaglia per la modificazione di questa realtà dovrà muoversi sul piano in- formativo e sul piano sociale. A livello informativo è necessario prescindere da qualsiasi dato moralistico e si deve essere rigorosamente obiettivi. Un approccio reale non significa soltanto una esatta descrizione del fenomeno, ma anche una sua corretta collocazione nel quadro complessivo della problemati- ca sociale contemporanea. Inoltre un'informazione corretta non deve presentare BibliotecaGino Bianco

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