Ombre Bianche - anno I - n. 0 - agosto 1979

SULLA DROGA 1. Contro i discorsi complessivi. L'intervento e la riflessione che proponiamo sul problema della droga è chiara- mente minimalistica, evidentemente riformista, volutamente e coscientemente a valle dei grandi temi e di tutte le belle posizioni massimalistiche, rivoluzionarie e a monte che servono soltanto a dar ariafresca a tutti i problemi che si è scelto di non affrontare. Elenchiamo tutte le argomentazioni delle quali noi ci siamo per- sonalmente serviti, e con una certa utilità, per evitare il rischio di un coinvolgi- mento in un problema niente affatto piacevole ed avvincente. Non ci sono prefe- renze: un sapone vale l'altro, l'importante è che serva a lavarsene le mani. a) L'eroina è un modo di vivere. È una scelta alternativa alla miseria di un' esi- stenza ritmata sui tempi e i valori del lavoro salariato. Se l'eroina è una scelta, nessun normale può avere l'arroganza di impedirla. b) Il problema è a monte. Bisogna troncare il commercio internazionale. Biso- gna che le grandi istituzioni sovrannazionali (l'ONU, la CIA, l'UNESCO, la FA O, le BR, la Terza o la Quarta Internazionale, etc.) trasformino la coltivazioni asiatiche di papavero e di canapa in colture di pelati Cirio o di pisellini Findus. c) Il problema è politico. Se ci fosse la volontà politica di affrontare il proble- ma non ci sarebbero difficoltà. Manca la volontà politica, quindi il problema è insolubile. d) L'atteggiamento caritativo cattolico, a questo proposito, non solo è inutile, ma è anche controproducente. Nell'attesa che si sviluppi un atteggiamento laico, lasciamo perdere per non combinar pasticci. 2. Vincere la nostra paura. Si è fatta una gran confusione a proposito della parola d'ordine "eroina libera", tanto che questo è ormai destinato a diventare uno slogan senza signifi- cato, dietro il quale si schierano i buontemponi e contro il quale si alleano i mora- listi d'ogni ordine e grado, i rigoristi politici e religiosi, la destra e la sinistra, i ca- gasotto in genere. Il problema dell'eroina è forse l'unico nei confronti del quale la provocazione aggiuntiva delle parole d'ordine politiche è perfettamente gratui- ta. La siringa provoca già a sufficienza di per se stessa. BibliotecaGino Bianco