l'ordine civile - anno II - n. 20 - 15 ottobre 1960

bi NOTE POLITICA INTERNA Elezioni e alleanze Hitler çh iedeva, nel 1932, la fiducia degli elettori tedeschi promettendo' che tale fiducia, in su'a mano, si sarebbe tramutata in progresso e i~ grandez·za della Germania. A chi gli chiedeva attraverso quali vie egli avrebbe portato la Germania alla grandezza ed al bene,ssere, rispon– d-eva che, a vittoria ottenuta, avrebbe dato una ri,sposta completa anche a ta– le legittima domanda. La DC, in que,sta competizione elet– torale chiede ficlucia, promettendo che in sua mano tale fiducia si tramuterà in maggiore progresso per il ,p:.:ese, in un allargamento e consolida~11ento del– le basi su cui poggia lo Stato democra– tico. Ma a chi chiede, con legittimo inte– resse, attraverso quali atti la DC inten– de conseguire gli obiettivi che pone al– la sua azione, la risposta è pre,sso a po; co la stessa: ,gli atti da compiere per conseguire gli oibiettivi che si prospet– tano agli elettori, verranno decisi « do– po una valutazione complessiva ,dei ri– sultati lettorali >>. E' ovvio chr. tale risposta altro non può avere se non un valo!e di coper– tura tattica, per cui è necessario ten; tare, alla luce di indicazioni e dì fatti 0:biettivi, comprendere il disegno che guiderà gli a-tti ehe la DC compierà do: po ,la campa1gua elettorale, nel caso, probabi'le, ehe la fiducia che la D.C chiede a,gli elettori, venga concessa in larga misura. Per fare ciò, tenendo sempre presen– te quale sia la situazione reale dei rap~ porti politici di forzà in 1Italia, sarà opportuno considerare, innanzitutto, quello che sicuramente, per via di ,so. lenni e pubblici impegni assunti dai suoi massimi dirigenti, la DC non fa- , d' l 1 • • ra • opo •e e ez10m. E' presto detto. La DC dopo le ele– zioni, non farà maggioranza insieme alle destre ,e ai comun.i:sti. E' chiaro, dunque, che tale non fare è già in partenza escluso da quella « valutazione glo 1 bale dei risultati elet– torali » che il partito dovrà compiere dopo le elezioni, per decidere sul da farsi al fine di mantenere gli impegni elettorali. Passiamo •ora ad esaminare quali al– tri elementi indicativi vi siano per .. va– lutazione dei risultati elettorali cli ·cui sopra; ed alla luce delle risultanze di tale esame individuare quali potranno essere gli atti politici che ve~ranno compiuti dalla DC dopi) l~ ~l~zinii, e E COMMENTI l'arlerenza degli stessi con gli impegni che la .DC si assume avanti il corpo elettorale. Il primo elemento indicativo è da– to dall'interesse con il quale la DC sembra seguire quelle che potranno es– sere le fortune elettorali dei so,cialde– mocratici, dei libera.li e dei repubbli– cani. Da ciò si deve -dedurre che in se– de di valutazione globale dei ri,sultati elettorali, le posizioni che verranno acquisite da questi partiti, avr!lnno fo. fluenz.a sugli atti che la DC dovrà com– piere. Il secondo elemento indicativo è da– to dall'atteggiamento assunto dalla DC avanti al PSI, atteggiamento per lo meno singolttre, e tale da far ritencrP che lo stesso faccia parte del gruppo di carte truccate d1e la DC {ntcnde giocare nella partita con gli elettori. Ci spieghiamo. E' certo che la DC non pone fra •le cose che « non farà >l dopo le elezioni la possi 1 bilità di com– porre ,maggioranze con il .PSI nei co– muni e nelle provincie, il che deve, nec-essariamente, far concludere che il comporre maggioranze ,con quel parti– to è cosa possibile. Ma nello stesso tem– po che considera possibile tale atto, si affanna a denunciare, sia pure con ac– centi. addolorati, il permanere di soli– di e sostanziali legami tra il .PSI ed il PCI, con una forza politica cioè espli– citamente esclusa da ogni possihile con– trattazione post-elettorale. Domande le.gittime : l) in 'base a quali ,elementi la DC :ritiene di non poter escludere il PSI dal suo gioco post-elettorale? 2) Se la DC nt1ene di non poter escludere il ~SI dal suo gioco post– ·elettorale, 1 quale ,valore· e signi,fica to si deve attri:buire alle sue denunce •di collusione permanente con il PCI? 3) Quale concreto e reale valore la DC attribuisce agli atteggiamenti del PSI in materia cli politica interna ed estera, ultimameiite ribacliti dal comi– tato centrale e clai gruppi socialisti al– le Camere·? • Tenti.amo di dare risposte precise ed obiettive a tali domande. A nostro giudizio la UC può ritene– re di non dover escludere il PSI dal suo giocq pò~t-el_~ttoi-ale..per due ra- gioni. . La p1:i'rna irÌ qtian lo. considera iJ PSI i~ià acquisi tii 'a li 'area demo era tica, ed in quan\p tale capace di contribuire ~n misura 'rleéisiva al consolidamento del– le \stÌluzi~'ni: . r ~ 'ie'(::~_'nt'la., .in quanto ritiene che il P'St" nella sua specificazione ideologi– c/~· 1 1)ohticiì' attuale, e' quindi marxista n~uftaÌistà 'è· classista, sia ormai una cbili;{obèrite èssenziale per il prosegui- mento dell'impegno politico attuato in Italia dalla DC e dai suoi alleati di go– verno dal 1947 ad oggi. Ma di fronte a tali necessarie rispo– ste alla domanda, che altre noi non sappiamo rlarne, e dubitiamo ne po E-• sano dare altri, si dovrà osservare, per la prima, che molti nella DC, segreta– rio politico compreso, e due dei tre partiti allea ti hanno insisten lemen Le sottolineato, se11za rnezzi termini, che il PiSI non può considerarsi acquisito all'area democratica. P.er la seconda, che stante la natu– ra •del PSI, sarebbe assurdo pens,are che sia possibile servirsi di una forza politica che mira alla distruzione .di ~n ordine ,costituito per rafforzare lo stesso. Posto che sia ovvio anche per la cl.e., riel che siamo costretti a dubi– tare, che vi sia una radicale antitesi fra stato democratico e società sociali– sta, quale è quella che mira a realiz– zare in Italia il PSI. Se tali sono le risposte necessarie al– la prima dom1mda, ,è ,chiaro che la DC è incomprensibile ,quando •prosp·eua agli elettori la possibilità di allar,gare le ba– si dello ·Stato democratico e di attua– re una politica di progresso civile e so– ciale nel paese, con l'apporto del PSI. La risposta alla seconda domanda, stante le risposte date alla prima, non può che essere la seguente: La denunC'ia delle collusioni in atto fra PCI e PSI 'ha per la DC so'laimente un valore ed un significato tattico, inte– so ad acquisire voti antisocialisti, che potranno poi· servire ad attuare una po– litica di convergenza con il PSI. La risposta alla terza domanda di– ~cende direttamente dalle risposte cl a te alle domande precedenti, ed in modo particolare alla se•conda relativa alla prima domanda. La DC, cioè, sembra considerare il neutralismo socialista ed il classismo, come componenti ·essenziali di una fu. tura linea rii politica estera ed interna, posto che tali specificazioni attua,li del PSI, ribadite clalla maggioranza e dal– la minoranza del partito, non sono suf– ficienti a far escludere il PSI dal ~io,co post-elettorale che essa si propone di attuare. In tale quadro è possibile ora tenta– re di anti.r.!ipare ,quali potranno essere gli atli politici che. la DC compirà do– po le elezio n-i. Trascuriamo di considerare le situa– zioni relative ai comuni inferiori ai diecimila abitanti, .in quanto è chiaro che gli stessi non hanno posto nelle cc valutaz.ioni globali>> dei risultati el~t– torali. che farà la DC, considerato che il blocco anticipa Lo in essi di sociali– ni e comunisti non è b~~ta~q li, far

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