La Nuova Europa - anno II - n.46 - 18 novembre 1945

--s------------~-~--- L .n.. l'.. ù O V .1. EU 1?'U l:'A --~----------- 18 novcm:19-tti -·- test dlfens\Va ehe adottano nel pro• G I R A u D" o u X l'opera di uno scrittore; ma è almeno eesso dl Norimberga, parltno di ubbl· · sintomatico che non vi compalrmo af· dienza agli ordini ricevuti, di onore fatto. Persino la noia delle sue pro- militaresco o di àmore per Ja grande vlnclall è spiritosa, paradossale: eSi un Germarla ùber aues, conduce Il: aJ hommc s'ennuie, excitez-le; si une fem· « non fecl mal cosa indegna di me•· mc s'ennuie, retcncz·la » scrive Suzan• SotUntcndendo: dl me che ero queHo O T7 V E R O L A -F EL [ C [ TA' ne e per premio viene Inviata a fare che e1·0: un soldato ch0-volcva vmce Y 11giro del mondo, o Quasi. . · re a tutti i cosU, con Q.UalSlaslmezzo, E' difficile far dello spirito o abban. pa sua guerra. Diremo forse che han• T R À D LJ E G LJ E R R E donarsi alla sottlglieu.a allusiva delle Jlo torto solo perchò hanno perso? disquisizioni anche per del personaggi Non voglio salire sul pulpito per pnr• di romanzo, quando non vi sia sulla lare del .rapporto tra polltlca e mora· porta a trattenere la fame- un servi• te che è uno del « soggetti predlcab1· e REDO che la parola e deflnltlvo » v1clnamento Chcrublno,Fantas\o-Glrau tore in livrea. ~\!: ~'ìri'~a~oe!fr~~:[;b~o~~. s:iei~: ;;g;l;;f'ct~~re~s~ t~~~:s~~~: ~~~ ct~ 0 r1~f~!rie~~;i: 11!11%1!~0 i:; a!~\~1;;pd :~ ~~7°~;5;;11 f~~~r!~ sta. visto che hai cominciato con una forse cinque o sei anni, tutti 1 valor. bitrario, non v'è dubbio che serve ot• a Giraudoux lp.teressa il colloquio con citazione dell'Aretino, concludere con umani hanno subito una cosl profon- timamente per lumeggiare la naturo li leUore, l'intrattenerlo amabilmente un'altra dello stesso. Nelle Carte par da revisione da far seriamente dubita· preziosa e letterarta. la felicità dcll'uo- sugli argomenti che gll stanno a cuore; ianti l'Aretino racconta un altro epl• re che nel nostro quotidiano diSC'Orrc- mo che st risolve lnteramente nel nou ~ dunque all'Interno che guanlé! sodio del suo amico Giovannl che, re Ja parola «deflnlUvo» abbia un giuoco Lnlellettualc dello sue lmmag,- ma all'esterno accontentandosi d1 trar• sconfitto presso Pizzighettone Bernabò qualche significato. . nl, dei suoi paradossi, alla ricerca di re dagli avvenimenti un3: morale che :V1$Contl,mcnb con sè a MUano ses· Non so proprio pcrchè all'inizio di una definizione precisa e brillante del- pur av~ndo tutta )'apparenza di un CO• santa prjgionleri. C'era tra essl un uo• un ritratto di Jean Giraudeux ml sl la cronaca. raggloso paradosso, Il più. delle volte · tno d'armi nemico capitale di un certo affollino suun punta della penna tal 1 Giraudoux si diverte ad un gluoco non è che l'espressione d'uno stato di signore che l'Aretino non nomina. maJlnconlcho constatazioni. Forse al motto comunP nella' società.che sta fra animo diffuso (si pens1 a La Guerre qualificandolo «cappellaccio•· Questi, lettore sarà più foclle trovare le ragio• la- prima e la seconda guerra mondla• de Trofe), d'un buon senso unlversal· per odio e vendetta, mandò ad offrire nf che ml spingono qut a precLSare 1c le, gluoco aU'enfant terrible, e gli so· mente accettato. duemila scudi a Giov~nni se gli dava conclusioni di un bllanclo che potreb- no eompagnL li -vecchio accenditore di Questa è Ja ragione per cui t perso- 1n mano il disgraziato. Il Gran Dlavo· be dlrsl falllmentarc, la sconsolata sag- mortaretti G. B. Shaw · e. con più se- naggl di Glraudoux: appartengono qua– lo era a letto quando il messo gU rl• gezza dl un so!Certo vanitas vanUarum. rietà, con ragioni meno marginali cd si sempre ad una classe sociale che go– ferl. per conto del suo padrone, la pro· Un mio amico che ebbe modo di av• attinte ad una convinzione •rclli:loso. de di una certa aglatec.a quando non posta. Ebbe appena finito di parlare vlcinare Jebn Glraudoux ln occasione G. K. Chesterton. sono pretesti mitologici o leggendari che vide Giovanni saltare tn piedi e di un convegno per ti teatro. ml par- cr:: Et c'est un jeu? Mais la llttératu- (Ondine, AinphUryonJ. Nel primo ca• « senti la ferocltà de le mani di lui ne lb di un dlsUnto signore dal ,,ouo ben re est un jeu. Voulez-vous qu'elle solt so, ad evitargli la costruzione plO.fntl– la lsventurat.a barba sua•· In camici.o. rasato, abituato alle ra!flnatezze delle tout le temps à énoncer des vérìtés cosa ed intima del personaggi, tnter e scalzo. sotto la neve, il Gran Dlavo• creme da barba di gran lusso; uno premières? • - scrive per Glraudoux viene 11 galateo, nei secondo caso uno •lo corse fmo a Porta Tosa, entrò nel sguardo esitante tra la curiosità e l'iro- nel '22 André Beaunler. E Thlbaudct schema. un'idea• già storicamente chla• chiostro di San Pietro, scovò l'uomo nta e. lmmancablle, quasi la firma di riconosceva In Steofned. In Suzanne et rlta nella senslbllltà del lettore (Elena. che gH chiedeva li prigioniero a prez· un ptttore di i:enlo all'angolo del qua• le Pat:ifique la lezlone~del sJmboUsmo Ettore, Oloferne). Tolto l'ostacolo del zo d'oro, e lC".gò lui, gli staffieri e la dro, ll monocolo. del parnassiani appllcata alla prosa: personaggio l'autore è libero nelle sue sua mula a una colonna, facendovelo Ebbene. vl conresso che ora alle pre• anzi Thlbaud~t diceva e: al romanczo•· divagazioni ma per 1mwstare una cer• restare tutta la notte, flnchè non ln• se con le varie opere di Monsle1Jr GI• Già fin da allora erano stall chiara- ta maechlna. non potendo eontare, per tervenne a chteaere grazia 11 Marchese raudoux, nel tentativo d1 evocare una mente rlntracclatl t padri spiritual\ dl Imprimere alla narrazione un movt· di Pescara: Immagine, come se l pensieri, I perlo• GJraudoux e si enumeravano 1,lallar• mento sia pure esteriore, sul .sentl• Il Gran Diavolo, come si vede, era di, le rlCJesslonl non fossero che le dJ. mé, Rimbaud. Laforgue (quest'ultimo menu, non glt resta che ricorrere alla un buon diavolo. Tralascio' tutte le ven;e tessere da unire ln un slgnifl. parente assai prossimo per le sue Alo- trovata: Suiannc vln<'C Il concorso e considefazlonl sul diverso trattamento cattvo mosaico. ora, dicevo, quell'odore ,-aUtés léoendaires) e nel manuali di parte per lo crociera, naufrago In una che egli ti.Servava al suol prJglonlerl dl raffinata crema da barba viene con· storia letteraria .ad uso del profano, tSOta deserta, Gludttta uccldt: OloCer– rlspetto al tedeschi: arrivando a pro- tlnuamente a distrarmi dal mio 1avoro. che in quarantott'orc e con l)OCass>e• ne perchl'! muoia con tul n ricordo del• t~erc n nem1eo, cadutogli nelle ma• E quèsto è lnconcepJbile. a meno che sa volesse orientarsi nel baldanzoso la notte d'amore. La tesi di Glraudoux nt, con la sommarla punizione dell'a. la crema da barba non sia un elemen• grovtgllo delle scuole e delle mode let• è che _ ma forse gliel'hanno detto ln mlC" che voleva comprarlo a scopa di to costitutivo della personalità umana terar1e della Parlgt dopoguerra, Jc.i:n un Drecchlo Wilde O D'Annunzio - vendetta. Se questo era il costume sol· dl Jean Glraudou."Ce voglla in tal ca• Giraudoux appariva a braccetto dl un.a notte d'amore non si vive due datescu .secondo cui era 'vissuto,-ml pa• so 3.vere il dovuto peso Ngurando ~ra Paul Mot'and. 11 manualista riconosce- volte. ~fo ~i~ :r~s:e,nQ~~~ti1dr1~~~d!1 ~~ ~~ru~~~l11 =~~o_occorrenu per rleo- Ti3 lnco:~l:lam~~teln~~t•uoo :r.r~~·-::!~ Cosl gli sviluppi umani di Sieofrted t 10 •n· 1 1aln 0 cuQrlilosanotoè çthrel mpearll 1 d·n 3 0 1 pol'Ar 10 ert~n 0 c;: Non a caso porlo di mosaico. chè Gl· s:~d, ;.;;~~e 01 (~o ~~est.a verrà a!)uegagt>a ~e!!f J?~~~l~~e~?i~:~~I~~:• ar- 1 • raudoux ebbe del mosaico, pensate ad pili tardi), la gala buono-società pa- ~n!~o. zsf chlaml Glov~. si chtam\ ~~re~ e~jg1P~S:~n~a°~al~~• c~i-t~u:~~h~:: ~:iad'!1nz~u!le~~J~~a~:ni::i~1c~~ rli~~sle~ Glraµdoux 8\'eva saggia- Alcmenl'I, si chiami Ulisse i! pur sem- velllche e storicistiche deviazioni. Ec- e la freddezza. Complessità più appa- mente delimitato quello che ndesso po- pr~ Monsleur Glraudoux. co 11 suo commento a chiusura del rente che reale ln quanto. al lume del· tremmo chiamare il suo espazio vita• Dicono che cgll rosse anche un buon racconto: • Non pure H gluoco e la ml• l'epoca sua dello correnti cultural~ J: le»; la topografia del suo mondo non convcnatore; indubbiamente era l!n Uzia, ma la sanlf,à, la ricchezza, la for- di pensiero.' dcJle vicende. pollUè1:lC he st estendeva troppo oltre t quartlerl• uomo c)le. amava ascoltarsi. Uno scr1t· za, e la. beltade, non si usando con t la càratterlzzarono, n mosaico Girau• eleganti, 1 boulevards, gli Champs Ell· tore come Jean Glreudoux è inconc~ mezzi dovutf diven.tarùmo mali•· Pro• doux, mal.grado l'abbondanza dei slrn· sés. ~on v1 capita mal d'lncontrare ptbllP senza II saJotto. 11 .sal<;itto è la prlo il contrario della morale tecn1ca. boli appare dJ faclllsslma lettura. I nei suol romanzi e nelle sue commedie sua vocazione. li suo rel'nO e G1r:audoux Dio ml scainl)I dall'insinuare che, di Lé Chirubln ou lt' Fantaslo de la n.ou- un' dtSgt'aztato, un' povero autentico, Porta In questa sua vocazlone·l::i. sag· conseguen7.a, la moralità dell'Arettno· velie lUttrature, scrive John Char- con le sue tappe e l::a sua miseria vera. g1::i. fellcl!à della vecchia Frane.la tllu• era più alta di quella del Macbtavelll. pentler In un pro~llo dell'autore appar- Non credo che sla rigorosamente ne· tnlnata. I eQ.Utlibrlodistaccato d un gu– Egli st limitava a vendere la sua mo• so nel primo dopaguerra; e se tl rav- cessarlo che l p0verl appaiano nel· !~~Jan~Ao~~ Ji~e:J~:n P!~r:z~~~! ~t!lt! ~~e ~f7effiu~ro~~1~M~.ec~1r":: dl CorneUle. ccndo, ricalcava u-na verità scaduta a Penso alla malinconia di questi suol ~~~ ~~::re~~/ 1 ~1 èJl!~~~~~ J PAR T J T J clpale funzione. Ma polcht la politica, f 1 W:' 1 u~nn!~~~~~c~ n~~ri:~~~~ ~n'!; mi: quello dell'uomo giusto. Altrimen: in perlodt dìffu:ili come auem che at· consuetudlne di vita: la generazione ~ t!!nc:;.\~n:,e a~:~t~~ht~ 1 ~~a~~ E L A e u L T u R A !;;1~~~ 0 ~t/:i~:~~~ r,; .a ::~ ri~e~i~(~~~ ~~v1:1 d~~~r~e u!:"J~ durre aU'assasslnto. alla menzogna, al cementare l'unione tcmto neces.swta Tatu,-e est un ;eu. aveva dectsamen•.e !urto, all'estetismo. LJNO sttulioso che lw Invitato a man· decU -uomini, serofrst anche di altri affermato Beaunier nel '22 mentre l dar qualche orticolo aUa Nuova meizf. E n più efftCace tra questi mt fascisU marciavano su Roma. La uttt. Europa mt hll manf/e$tato u.n sembra la cUltum, che st colloca per 1'0ture est un jeu e l'Europa, nel fcr• certo senso d'f.mbarazzo ed ha finito sua natura sopra un p-i:ano superiore ~~[eru~~~;:::~~~v~"\~• :r~'m ~!s;€ Se dovessl rJsalire dall'aneddotica con lo swsaT st dicendo: e Ma io OJ)J)ar-alle divisiont di parte, e, se CTea a sua una nuova guerra mondiale- Un giU•l· alla riflessione, troverel comodo affida- tengo al Partito liberale •..•· GH ho volta altre differenze, non le fa cofn· co sul cratere di un vulcand). ré la !accenda a Julien Benda. Nel li• rl_spost o che e(() 110( importa aff~ cidere con queUe del.la politica, ma. le La ou.erre cle Troie n'aura pas Ucu. bro: Le democrctde aUa prova. on perché, avMdo0U eh e st 1 '!.. "" 1 arlt r. fa iinterferiTe con esse, 1n mOdo da opna-a nel '3'- ptt' considerarsi Il ca,,- uscito in veste italiana presso Elnau· d4 cultura e non un ar ~o o po hlCO- "' .... ., v dJ, è scritto: « La caratteris''"a della coli non t mtnfmamente lmpeonato a canceUarle o da attenuaTle. Purtr<>ppo, to del cigno. Doveva sent\rsl 8 disa.t!lo democrazia è di considerare Jme 60. cond:lvfdere l'indJrlzzo politico delta anche la cultura ha subJto inquina• Glrnudoux fn un mondo di uomini as• vranl alcuni valorl assoluU, di conce- rlvtsta (anche se Qtu!sto rientri - cM menti e deformaztont per overa del ftJ• sai meno pronti a meravigliarsi dl pirll cioè a1 di fUori d1 qualsiasi con· clte non t veTo - nen'a.mbfto di un scf.smo, ma non fino al punto da porre quanto non lo fossero nel primo dopo– dizione di \emPo e dl Juogo, e su1>e• determinato partlto). • fn essere una «cultuTa fascista» In guerra. L::a malizia parigina si permet· rlorl a ogni Interesse individuale o col- Ma l'aroomento ,ion 10 ha convinto. oppostztone a una I cultura antifa.sct· tcva dl chiamarlo schcrzosamentn: lettlvo. I l)['lnctpall di questi valori E pof,cllé l'atteggiamento dello st udio· sta •• Mo.l(Jrado tttttt oU s/OTzl contTarl, ~~°n"~f~~ups{;:VP~iu.~~1 "su~o~~~t~~: aono la giustizie, la verità o la ragto, so i quf8Jfon'ét.ron é rn ~~g ~:olat~, l'OVPOSfJZfone t rimasta circoscritta tra sintrittlche e che. le narici abituate al, ue,.. l principi morali dello democra• macd l'tn ce1 unahlp u, ra l' .ca0 • 0· cultura e fnculturu. O.Jiamo sperare la "'iverc dei bon,bardamentl aerei, zia, quindi, sono dei comandamenti a cr o OJ>t)Or uno c ar re eqmv e .," priori della cMcienza e non ubbidisco• che vl t tmplicito. DuTonte U fascismo. che non .i tenti ooqJ dl dare un ao· aveva nntto per non sentire più odore no In mOdo alcuno alla natura O alla st sono creati tnr fasdsU e anti•fasci· gettivo liberate, o azfoni.st ~ o soclaU• di zolfo nella sua garbata ironia. :i~~~~at1s ~~r~b;t~a!u~el~n~:! 1 ~ ;~~::::;;a b~~:;,,~r~~:bblt~u;;r~:: !~Ui~:s::::s::e::~~e da ao· uo~o a~~~! ::i~:i~~r pcG~u~ru:~d:~ lo con la dlaletUca dei dtstinU e con in privato era $vesso tutt'altro). La ,a- g. d. r, !eencc••• bcollen scrllmsuo,·namtuonraoc. oNloo,nlac·,•ute•n•imva· Io storicismo assoluto. Ma per risolve• olone i! che fascismo e antiJasclS1no ,,, re la faccenda, 1n punto eh morte, tra non- erano dlstlnztonl comprese in_ una ad essere un ospite Importuno, preferl Giovanni delle Bande Nere e n tortu- fondam~ale umtd, c<Ttn,e sono le distin• morire in tempo. La battuta finale del• :! 0 ~~~~-c1fn:;:•~·o~ ~i:~"!:t '' LA CITTA' LIBERA,, :ro~~!~~ :teTr:i,eè·~cu~cs!~t8:i";;: Oa,per ora, di tutto ciò che si pub tro• l4 parole au pobte Grec ». ~reQ.~e:;if 1~~~lJ~f'-!~~tJ 8 •0 a=~: fascismo alla democrazia, molle abitu· b~:1: nWIK'ro di. quc-sta set.Umana.pub- In abito da cerimonia, le braccia In damenU a pr1ori di ricadere ID un 80• :~~:~~a~;,. 'ioJ:eà,,~~i, 'te!~~ Mario Donasti: n troppo lungo arn&I• ~~erlr~ilbe'1~o:fe~=~ r?~r:a4~~ ~~~;~re e-ch~n~~~~ J1 1 =:~nJ contrastino c<>n lo spfrLto del templi stimo; Note della aeUimana dl Vicario; dezZDdel mosaico, al quale, io che seri• llsmo. se ess! ml servono oggi per as- nuovi. Cos) not vediamo i partiti chiu· Vittorio Marrama: L'importanza dei (ro- vo e voi che leggete, slamo venuti por– oolvere Giovanni dalle Bande Nere e der-si in una ment11Uttl angusta e set· otukdo tntitalc; N®vo mondo di G. G.; tondo te sparse pietre del .suo ricordo per condannare Il torturatore di Bu- tarla, che, ,,;e dovesse prevalere, fini· MaasimoCimino: ATthur Eddtngton: Ve- o delle nostre esperienze; ma. pure chenwald, è cert.o che domani qualcu• rebbe col dare ad essi un falso carat· rPU4 e i:~!~~I Attlllj R~f,lo; ~liss~~o nceorne possl'odoornoessa"rt!nctha!1~~: ~teescolla ti'n~~ no ne troverà anche la giustificazione tere « totalUCl.riO •· . asse reves: n c,a e e .,..u O• teoretica. (O Croce, caro maestro, 11 Da ques•o punto di vista t stata una nomi.e; Oscar SlnJgaglla: La aiderarsfta ma crema da barba che, secondo !a plì1 maestro tra t vivi, qualche volta vera fortuna i'istuurzione della Consul· può avilupparsi tn Itali.at; Dtarto m(nlmo Impressione del mto amico, eg'U do– ho paura che nelle vostre clnsstflca• ut che, ravvtclnarnlo oli esponentt del dl Sandro De Fco: Documenti: Gli Btra• vette predlllgcre: molta, tanta .schlu• zlonl, tra l'vna e l'altra forma dello diuersi JXJTUU, 1w 1"dato quel senso ~:c;~e~~~v°m ~ei;r:~k1~~! 1 : 8t.a 0 ;J. m~h~ 1ar1capo1:r~~do~a:o c~::~r: 1 ecier1- spirlto. nonostante Ja sempre rlaffer• deU'unita che sembrava perduto. Io brerla La vita aTtisu~a uarta dl Roma nlttvnmente morto: se lo sua tentozlo– èata ctrcolarttà, sl apra lo spacco che non. so se so-pmvvlvono ancora, alla a c~ di G. Santonas~. G. G. Bruno ne dal profumo dl mandorle .amare nel piede forcuto del MaUgno quan• perlfer1~ possUJ.flitd anaLoohe df. con- Romani Enzo Forcella Gino Vlsenttnl vive ancora nell'aria? · · do buua la scat1)3 e si fa riconoscere). J tatti e d' ,ntese: , tonto combattuti Guido M. Gatti.,Ennio Flatano, Em-anuel~ .. P... PICCQNE STELLA C,LN, dovreb~o avere questa prin· Fmoetl e Ce.sslcxloro. GIOVANNI GIGL!OZZI

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