La Nuova Europa - anno II - n.28 - 15 luglio 1945

-- 15 luglio l!l-15 ------------.--- & ~4 N .ù o V A E u R n i 1 ~ I L più importante progetto di legge di tuUa la nostra lcgislaz.lone - ha detto Thomas Jefferson, autore I}ISTRUZIONE PUBBLICA .NEGLI STATI UNITI della Dichiarazione d'indipendenza de• gli Statl Unili - è quello per la diffu– sione del sapere in mezzo al popolo. Non si può immaginare un·fondamento più slicuro per la tutela della libertà e della feUcità umana. Fu costituito un col'IPospeciale che a- segnamento, forse Ci saranno dei gran- La storia dell'istruzione rappresenta veva Io scopo di otganizzare le energie di cambiamenti nei metodi e si darà negli Stati Uniti un grande cont,r,ibuto del giovani per avv1arle successiva- più rillevo a certe materie piuttosto alla lotta per la diffusione del sapere mente ad una grande varietà di ser· che ad altre. Ad esempdo, dopo la guer- 1n mmzo al PoJl<:>IO._ Nel 1940,quasi ogn~ vlzl dl pubblica uUUtà 1n questo par- re, si dedicherà maggior cura alla sanJ... bambln_o aveva 1I UDO di scuola che gh ucolare periOdo di guerra. Oggi, tn quq,· tà pubblica. alla vita famìgliare, all'edu– convemva. Il 90 per cento della ~pola: si tutte le scuole, ai giovani che stanno cazione del consum.:itore. alle relazioni zlo~e adulta av....."'Va ftt.Qtren~to del cor- per toccare l'età del servizio militare lnternazJ.onali, all'avviamento ed ail'ad– s, dt studi che andavano olt1 e ll qu~rto sono·messl a disposizione del corsi .prc- desLramento professionale. al lavoro. anno dell~ ele;mentar,l. e la proporz1qne pM-atorJ. Questi ultimi, ohe si. fondano al servlz.lo della comunità e allo stu– delle \scnzloru alle scuoi-? pubbliche dei sull'a piepa.razté>ne tecnlco-manuale par· dio del problernl che vi si rUerlscono. glovanj dal 5 ai 19 anm era stata de- ticofarmente indicata per la vita mili= Nelle scuole secondarie l cJmbiamcn· ;l.'85 ~ cento. . . tare, comprendono radio-tecn.\ca, mec ti saranno probabilmente più grandi. . Umversa~ità non significa uniformità. canlca generale, meccanica automobilt- Si può ,raglonevolmente predire che Al _oan_trano .. le scuole offrono in ma: sUca, dattilografia. pr!ndpJ di elettro· nel dopoguerra tutta la giòventù al di te,rrn. di orga1~1zzazlone, di gr~ndezza dl tecnica e cosl via. I corsi di economia sotto dei 20 anni frequenterà la scuo. lm.ptanti e <'h programmi una stupefa· domestica. sono stab1 adattati alla situa- la, mentre un gran numero di persone oente va~età di aspetti. ~r esempio, zione alimentare del temp0 di guerra. al di sopra di quest'età si inscriverà a un bambino dl Detrolt, Po!e~a entrare Molte scuot.e Possiedono degli e orti dl dei corsi più o meno r.egolari. in un asilo Infantile an età th 4 anni e; gu~ITa ». Grande tmpartanza è stata Allora la scuola secondaria sarà, co= x>roceclendo r~gola•rm~mte. frequentare data all'Insegnamento dei doveri civici me quella elementare. una scuota e dl ,Je scuole pubbliche gtno al .consegui- e deHe relaztonl internazionali. Sono tutti». Molte formaNtà e Ilmltazloni dl men~o della laurea, a _4 anni circa, pres; stati aumentati e perfezionati I corsi carattere accademico sono destinate a oo I università di. quella Città.. Invece, dl sanità pubbllc.:,. e sl è dato maggiore scomparire. Vi sarann9 ancora dei COr• un bambino di una scuola rurale tonta· lmpuJGo all'a<ldestramento fisico. 91 -preparatori all'università, ma 11 nu: na solo poc~e ce~tinaia dl chllometrl_ Con ra continuazione della gueNa v1 mero degll iscritti sarà indubbiamente aveva a sua di5P?s1ztone sol<?una scuo- sa,ranno Indubbiamente dei camblamen: rldotto. Sarà dat~ magg1.or rilievo allo la eremen.tare d1 otto classi, dove un ti. Forse 11 prob1,ema centrare deUe avvlamento e all :ick:Jestramento pr?fes– maestro "!al prepara~ .e miseramente scuole secondarie ner periodo post·bel- slonale. a~la pratica del lavoro. all edu• pagato, p:ivo quasi d1 ~1brl o ~elle tn- Ileo sarà quello di declùere quali deTie zto~e .sociale. etallazlom. nece~rie, s, ln~-ustir1avaad innovaztoni portate ti, ~mpo di guerra L addestramento professionale sl è 1nsegnargh l primi ele:men~ del ~pere. meritano di sopravvivere e qualt do- dn questo periodo dl guerra çreata una I ~ratU caratteristici dell oist-ruz1one a= vranno Invece ~ssere abolite a confllt- fama pari alle prestaz.lonl compiute al ~encana prJma della guerra po.$0no to conchluso. . servizio del paese. Ed ~l lavoro non ~~~~ 1 ete~~,:~1~~. qud~~~!~~: m~!fcJ'°n~~ :nc~~:~~~o~aj~ ~l;~~f~!: ::rJt:fur~~~Co ~;;;vi~~aen:ag~ campanillsmo.dlsuguagMam-,a. Le scuole u e eomunità esso è anzf leggermente giare diffusione per assicurare una private ~ssorbivano circa il 10 per cen• aumentato. Il crescente costo detra vt· magg.tore procluzi?ne, .del prezzi .più to degli rnscrlttl. la p0oolazion:e studen· ta ha, tuttavia, reso I sussidi finanziari bassi, dei salari più alti, e la creazione tesca aveva a. dis~ztone un comples- pre-belllcl del tutto inadeguaU, di nuove Industrie. Circa 10.0<?00·000. dl oo sistema di scuole .e di unlyersl.tà , li crescente Impiego delle donne ruo- uomini ritorneranno dal servJz1o m1\i– gra!l(ll e piccole, pu9bM.che e private. a rt delle pareti domestiche ha dato un tare alle propr,i<e•~se. Un certo nume- J~~~~ ~~~f: ~l~~:c~:~~~ra~j si ~1p~~~t:t:u:~t:1~ltà~sm Jnrantlll ed ~~t~tiF~ ~ 0 itia~~~a~teQ:a~F~:~r. Mno a&'S'Unto li compito dell'addestra. Perb. il carattere fondamentale ed l' cura~ente im?re.1?3rau. . mento del personale militare. sia ce: programmi del corsi elementari non so. F.ss1 av 1 ranno bisogno d1 conslglt, di dendo al governo li propri edlfic-1 scola- no molti camblaU. un indirizzo. di una sistemazione e di stici. sia Impartendo direttamente Ta Circa le finalità dell'lnsegnamento tn una ~reparazione. Si renderanno ne· istruztone necessaria. Vl è stata anche America. t progetti attualmente allo cessar1e altre scuole 1>roress1.onall.~– una reale diminuzione nel D:\JITT!ero de· studio non lasciano preveclere una re: pratutto nelle campagn~ e nel vlllagg,, gli Iscritti nelle scuole secondar1e, fat- visione In senso generale- Le scuole che sinora ne era-no privi. • to dovuto all'arruolamento. del giovani con tutta probabllltà perseguiranno gli Alcuni studiosi .ritengono eh~ l'inse- ~~~~r,en!~~~edu~tJ~1•i~fii~~- del ~~1~, ~~~lach:utrr:.r~":st 1 ~~~t:enr~~~ =~:~~n;~d~~ll~~tt;~ocl~t~e~:ro~: A questo si aggiunga una preoccupan- no a·d insegnare alla gioventù le no· fet~o dei ree.e_nU avvenlm~ntl. Uno te scarsità di Insegnanti, calcolata a J)!ù zlonl necessarie. si srorzeranno di sve- scrittore ha d1~hiarato che nel d?po· di 50.000 dndivlduL Le scuole delle cam· gliarne la curloSità spirituate perchè guerra esso Indirizzerà gll studenti _ad =~nt1 ~~J)~~ 11 d8:11 \~ 1 e~3; ~~ 1 ~aan~otu;}ed~r:,~~ 0 W ~~ov~rs~f: ~~i~;;ta;:1~ ~i~iti: a~~~~~~~~!a\1~ rel.itivamente bassi. han.no sublto 11 vaguardare la proprta salute. la ma: l~vor~; insegnerà I doven di 1:1" buon contraccolpo di queste precarie condi- nlera di vivere e collaborare con gli c1.ltadmo del mondo. consentirà una ztoni. Le scuole seconOOll'lehanno un altri uom.lnl, come scegliere una occu• Vlva esperienza del processo dl vita grandlssltno bisogno di insegnanti di pazlone ed affermarsi nella medesima. democratica e lo svtluppo .del sentlmen– ooienze, di agrar.\a, di musica, di artJ come agire per essere degli intelligen· to di lealtà e Per tutto ciò .che di me– lndustrlalt e di matematica. U cittadini. degll Stati Unlt\ e del gllo è _stato Ideato e ~-~1uto da uo- A partire dal settembre 1942 nelle mondo. mini d1 larghe vedube e dt buona vo 6CUO~ s«ondarle furono introdotte del· Però, mentre con ogni probabilità rf. lontà 1 ·. ·l'e vaste·Iiforme di cwattere generale. manranno Immutate le finalità dell'ln· fin1: d~ 1 ~~~~~~t~~ea~~~~~~~a;~r~ ""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'=""'=""'""'""'""'- :~~~ ~~n~ c~~n~ltt~n f~:1f~o :t:. AMOR .PATRIO Indicato q1Lesto,bfsoana pur aggiun• oere che, proprio di fronte a loro. ai reduci dalle prlolonie. sarebbe neces- T .~t!grei~g1!~10~ 11 !r e~:J:C!' d~~ ;~~~ ;::: 1~~~::~:to~ p::i°~:~;:,! 1 .e:~e,;:: · la Germania dopo una vita ran- do da riparare, da saldare quanto , daoia e clandesti11a durata dal oennaio stato rotto da(JU eventi. da curare. la dl quest'anno, quando gli eventi beUicl fiducia, da evitare lo scandalo; l'amor oli permisero e gli cm1sioliarono di ab. patrio non i oiusto che sl esprima oo– bandonare la •zona df Colonia, dove era .g! in frasl generiche e sonat1ti, o In stato condotto dalla Francia, dopo l'B sdegni proterQi. come a 1oro piacereb– settembre: « Ho trovato l'Italia, o per be, ma sl c~m mip discreta attenzione dir mer,lfo gl'ltaliani, in condizioni pie- ai loro sentnnen.t, e ran~orl, e cercan– tose, i'abbattime.nto e fa sfiducia ph), do di far compre?1dere . d !fOStro. stato tiera e la sete di sangue, net partiU, si e. le nostre mamfestaz10111. di nallac– sono ìmpadronW di questo popolo che c 1 a;e con delicatezza la con~ivenz.a. non sente più l'amor patrio, popolo Un offesa prolun.Qata _ed evita_~ile pm) senza coscienza 11aziolla'le ». preci-nltarli. nelle dec1s.font pm pazze, _Le frast so!10 approsslnÌnUve, ma ~rtit~;l;o;odr~~ 1 jf%[1i;:asi~~~Pf~~:i~ fl<m~h.e. e ce1to corrlsvon40 1 io a un insieme, le·vittlme di una stessa sven– se11tzmento sincero. Purtroppo 1a tor. tura, e tlobbtamo rivendicare un prf. mentosa realtà delta 11ostra rondr.?io- 1t1ordlale diritto alla vita cli.e non ri– tie, e le reazioni p.r;tcolooiche.che es.sa chiede affermazioni Tetoriche, ma solo fomenta. non POS$01iesser v1ste e rn. In co.r;cte11'Za dell(J nostra comune con- ~<;:::~t:~r~~o~~e~~n !~~:~ 11 ;3i;~;~;;~ dizione e un'onesta capacità di lnvoro. tolleranza che 11asce daff intellioenza, u. m. dal « render.r;i conto•: soprat1ttto per- ------------– chi essi si n.mcttm10 altro. un vocabo: 1ario di solidnrletc"t che è ormai hitto scontato, qualche rlconoschnento della «loro» guerra. reazioni ed insofferen– ze di fronte ni soprusi di quellf che per loro erano e 11emtci » Te mwli ora, &e mal, sono Intonate su tutti altri mo. tivi, dove manca la nota della x dif,ni– tà » nazionate; e restano quln(li tlelus! e feriti. Esl~te però inoltre anche -:..:n distacco, un'incomprensione e ideoloot– ca ». Esst possono, nelle lunghe loro traversie, aver maledetto Mussolini e U fascismo: non riescono veri) ora a inwi~esimar.~i deHa trasformazione politica avvenuta in ltal{a. a intendere che cosa comporta n crollo di quel re– gim,e. La vita det pa-rtut appare loro soltanto come una volontà di straziare e di di.strugere. e forse oont afferma: elone ili tdee coritrastanti come un vi- 1 lipe,idto dell.a coscienza nazionale. ·,, ARETUSA,, Ecco° 11. &omm!M1o del numero d.l gto, gno: . Alfonso Gatto - Amore della vua; Wal. ter Bmni , Fra Illuminismo t: romantici. •mo; Fabio CUsln - L'lndlvi6-uallt4 stort. ca di Trieste; Carlo Muscetta , La poesia del traaeridtrlt; Intermt:::zo {ToU Seia– loja: A proposito di .Morandi, Mafal, De Ohirlco • S. A. Luotanl: li !rammento 51 di· Eraclito); Roberto Battaglia , GfusU· zJa partigiana,· Michele Prisco • Passeg, glata vesuviana (lettera); Agostino Vih la • Guerra e pace 11~, La..:to; Recensfcm! (G. Pepe: U:r.o stoill.c 0 blzanttno ~ V. Bo– ~m: Verso un'architettura organica • G,. Ba.ssanl: Manne Il mago e L. Blgl&ret· 11: I glornl di Ignazio - G. Pampalont: Due 11h11 ~ S-tefano Terra , A, L.: Le camp de la mort lente siderio di Pace e di buone relazioni in• ternazionaU. Ma le gue?Te portano an· che un più acuto sentimento naziona– llsttco, un odio profondo tra re nazioni av\•ersarle ed una tragica scia di pro: blemt Individuali e sociali. Jn questa situazione, un oerto nu. :nere di istituzioni e di persone sl sono date a preparare dei progetti per un più efficace uso dell'insegnamento come strumento di costruttive relazioni ln ternazlonall. I progetti mirano ad in• staurare del cambiamenti di varia na• tura, più o meno Importanti, ma la tendenza del-!e corirenU medie pare riassumersi press'a poco come segue: In primo luogo, un progetto di in• segnamento che rende a suscitare la partecipazione e un senso di respon sabllità negli affat1 internazionali. In secondo luogo, l'immediata crea– zione dl un ufficto per la trattazlone dl problemi culturali; pre1>arazione di progetti per l'Istruzione I>OSt-be!llcn nei paesi occupati. e miglioramento dei servizi connessi con l'Insegnamento, dove ciò sia neces..~rlo. Infine, creare un organismo tntcrna. zionale pe1manente per l'educazione. Sono queste alcune delle tendenze -e ducati ve. che prevananno tn America negli anni del dopo-guel"lra. Per quan– to incompleta. la rassegna è tuttavia sufficiente per dimostrare eh.e nel pe• riodo post·belllco la vita culturale a: mer:cima dovrà affrontare delle diffi· coltà e del prob1eml sinora ighoratl. Qua:11 dl questi progetti maturali ln tempo di guerira saremo noi ln grado di attuare negll anni della pace? Po• trà l'insegnamento diventare una pro; fess!one? Come potremo noi educare il popolo ad un tempo al sentimento pa· triotttco ed a quello della pace? Problemi come questi stanno .a di– mostrare che quelll del dopo-guerra saranno anni di gravi decisioni e. vo: gllamo sperare. di grandi opere men· tre è In cammino lo svlluppo della vita cultura1'e americana• WThLIAll CARR -11-- ANCORA DELLE AM -LIRE . S ECONDO affer'maztont oramai tn~ dubitabi/t e definitive. /e amUrc stampate dagli Alleali e' ctrcolan- ti in Italia com~ moneta legale a tutti ali effetti,. fanno parte integrati te della «nostra» circolazione.monetaria· costi• tuiscono ciol} un debito del po~ tta– liano verso st steSso in aggiunta ai de– bito gfà acceso con le emissioni gover• native e per conto dd Governo, dai'giu• ano 1940 in poi. · . Le amlire ammontano a tutt'oggi a circa 70 miliardi, - Qualche cosa come un quinto della cfrcolazione totale - e st accrescono mensilmente di circa 3,5 miliardi. ·, Man mano che dalla falsa ed eufo: rica il(w.1011 e di essere « vincitori », sia pure «morali», oL'ltaliani sono passati ad una più reaHsUca considerazione de/i loro vero, effettivo posto ne{ mondo odierno, questo debito gravante sulle lOro spalle ha perduto ai loro occhi buo. na parte dei carattere «ingiusto» che sembrava assumere nei primi giomi. Attraverso alti e bassi, weranze e ae~ . lusioni, oggi g{'ltaliani considerano ora, mat le amlire per quello ehe in effetti sono e cioè mi contributo (.un altro! e non iL più pesante, del resto) pagato per la lotta dt (1.beraztone. Ma ora la guerra di liberazione è fi• ntta,· sono Jinitf i bombardamenti, le battaglie, la lotta partigiana e sono fi· nite anche le distruztoni di vite e di ricchezza. Oggi l'ltal,fa, fatto n censi– mento delle perdite &ubtte, si appre– sta, come può, a sostenere un'altra 110n menq dura at1che se più feco11da lot– ta: quella per la ricostruzione. Essendo compresa nei. censimcuto delle perdite anche l'inflazione, UllO dei prtmt atU del govenw ltalia,to è stato quello di lanciare un Prestito, per così dire. e introduttivo». grazie al quale evitare nuove e.m.issioni e lo svi– Uo definitivo della 1ira. Gf}taliani del .centro.meridione. lian• no spremuto dalla lorc povera e per di pi1ì Tovinata economia 31 miliardi; forse un'altra cinquantina dt miliardi potrà forn1re U nord, più ricco e me– no desolato da{la guerra. E tutto c•ò non ancora al.lo scopo cU ricostruire la economia nazionale o risanare la mo– neta ma sernplicemente per non peg- 8'iorare le attuali cond.lzio11i 1tioneta• rie. Ora, la questione che nasce i questa: seguttCranno g{i Alleati ad ~ttere amlire ora che la guerra è finita? E se s-l, che. ne sarà dell.o sforzo compiu– to dai rispanniatort Ualiani per salva• re la loro moneta? Non basta infatti éhe H nostro go– verno lasci in pace IL torchio,· occorre che altrettanto facciano gli Alleati, al• tri.me, iti in pochi mest gll etJetU del PrestUO ve1-rebbero ad essere del tu.t– to neutralizzati e la situazione rltor• nerebbe ancora peggiore di prima. Se per le clausole del misterioso ar– mistizio dovessimo seouitare a pagare le spese dl «occupazione». potrebbe almeno ricercarsi un altro sistema. du– rissimo sì ma non altrettanto rovl11oso per vaoarle che non quello delle nuo– ve, rlcorre-n ti emtseioni. 1'7n'ora l'Italia ha pagato per l'occupa– zione alleata. non 70 mil1ardi, ma molto di più (teorl_camente 140 miliard-i, metà per l'accresciuta Circolazione e metd per ! beni ese·rvigt sottratti mediante le .4-m lire alla sua gld estremamente impove– rita economia). E cirì senza contare pii effett-i della guerra e della occupazione vere e provrie. Dato l'ammontare, gfil in tempi nor• mali piuttosto limitato della sua effetti• va ricchezza, ciò ~ anche troppo e se• guitare di questo passo, significherebbe anuichilirne ((et tutto l'economia. E' ariche questa estrema eve11tualità preVista e voluta dalle clausole di armi• stizio? Se si., nulla da dire o da fare, traune aspettare t-ranqufllamente la fine come Papirio sul suo segr;lo. Ma se no, do· vrebbe provvedersi i11 tempo, primq che le co11seo11enze divenaano oramai in'i– mediabili, ayitando ln questione davanti alle autoritcì alleate 1·esµo11sabili ed ot– tentmdo che al{e amlire emesse dopo la cessazione deUe ostflitd (alme110 a quelle!) ve11gariconosciuto il carattere di vera e proptia valuta estera. In tal modo, da un· lato non st agaravere.bbt: la già traaica s1tuazlone della ncstrn economia e dall'altro st avrebbe dispo– nibile qualche mezzo per acquistare a{/ restero le merci pfù indispensabili alla rlvresa. E ciò anche nell.o stesso .interesse de• oli Alleati i quaU, dopo averci rlc!otU alla estrema miseria ed aver frustrato ognt -nostro volenteroso tentativo di ri• nascita, avrebbero il fastidio di doverci caritatevolmente mantenere in vita, con moltÒ maooior disturbo e spesa di quan• to non procurerebbe. ioro ooui. un sav• oio anche se poco comodo provved-tmew to det oeMre sopra sU,Qoerito. 1:m, d, &

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