La Nuova Europa - anno II - n.27 - 8 luglio 1945

LA. NU011f E'UROPA LA BOCCADELLAVERITA' NEI PROSSIMI NUMERJ: ALOOCAPITIN[: PRR LA. S7'0RIA DEL I, l B F, R t1 l, SOCI AL, l S MO. WOLF Glt!STI: l,A BOEMIA DUE DOPOGUE,'/lRA. NE'l FOLCO MAHTINAZZOLI: PAR E N 1'E. IL LATO ECONOMICO DEl,L'ARTE I L sig. Cono R. na~antl net suo or. Jicolo r Le arti problema economi– . co ;, mette ·in· e'lidcn7,.."I l'im1>ortnnza ccor.om! ca del nos,tro patrimonio nrll– stìco culturale. PPr conto mio aggiungo che tutte le attività nazionali dovreh!t<> ro subordinarsi a Q.uclb risgrsa da cui dcrtvn il nostro p.:itr\monlo, chè l.'l con· servn;'.lone dt <fucstoo. SC? è un fattore economico di un::i certa !mportar..,.a si ridurrebbe a ben misera cosa se Inteso solo come fattore artistico turistico. Se le nostre C~!Xlcità tecnJche sono ta. 11 da stare alla p._"lrl con le TJliglior1 dCI mondo non Per questo dobbir1mo lmp!c– garlo n-llo stes.so fine dcgl\ alt.rl quar.do le n06t!'e risorse naturali sono di aHro gcncrP. Le nostrp risorse infntti Intese nel senso comunr •sì tliducono !r. e'ntHà tr3scm-abill twll..'t J'l'l(l.$8:l dell'E'C'onomla mondiale e que,lb su cui dobblaino r:ire affidamento, cioè -all':imblente, è nnrhe 08$'1 di valore Pr<".S.Sochènullo nella sua. esser.zn pur over;ido un'imp0rtanza rl. 'sllettablle per' I· bisogni Ideali che oggi esige Il gf'nerc um.:vno. · Il nostro lavoro quindi è chiomato a ren<lere tangibile li ,·alore cli quèsta no. -:~18 ncrls~~h1e:('· 11 ;,:~z1~~1P~~ ~~::w~fj 'che nf'l tempo Si sono pcrfczionatt e che si defin~scono d'arte. Nel quadro della convivenza mondiale e In particolare di quella europea, dl cui· façclamo parte e nè J)OSslamo eslr:ir.i:ircl, slamo chiamati quindi a svolgere un':ittività che miri. nl. )a valoriz1.,nlone mas.:ilma delle nostre risorse naturali f' non a quelle degl! altri. Tr:-.scurnndo Il nost,·o compito non solo dimostreremmo la nostra tm.poten– ;,,a ma vcITemmo cd esnlt.arne altri ohe J>er quanto vHali a\ btsognl um:ml rl. sentono della m:il.f>ria dato che si tratt.a del moùo di utHizznre delle risorse do– vute alla natura nel corso dei secoli e nor. quello superiore di crearla. A che ser\'lrebbe Infatti un nostro ~m. f."; tlere qualora do,•c,,i;e costruire delle nn. •\'• vi C06l come lo f_a Chi ci fornisce le mn. terie prime necessarie? Sarebbe un'opern lnnlille e dannOE!a ali~, l".OStra economia c1unndo la convenlen7K'l. economica· si po. ti-ebbe avere solo da una retribuzione In. feriore cl noslro lavoro a pnrità dl res.i.. Lo stc...-so car-,tiere Invece assolverlt In pieno il suo compilo se le sue navi ol· tre a quel requl~!t! tecniOI che car-.ttte. riz7,.'l.llOla stabilità della struttura hnnno quel elementi che d\nno una chiara sen. sazione del no,&tro ambiente. Cosi sorà un errore ehe le nostre or. fìcine si dedichino alla costruzione di armi sieno .esse dife116:ive che otrer~Jve quando la perfezione ell valore di chi è chlam.ito ad usa.rle non sono pl\J ele– menti determinati ohè eh! ha pii\ mate• ria potrà sempre sopraffnrcl se Ja lmple. l:,"a per Io st~ uso. · Se la nostra arte la Intendiamo 1n questo Senso tutto quello che sarà fatto per conservare, mettere In evidenza e l"icuperare le nostre opere servirà a fa. cìlltare la valorizzazione della nostra rl. ·&01'$a ,altrimenti tutto Il nostro presti– gio si ridurrà nl modo piì'l o mer.o di· gnitoso di raccattare l'ObOJo che Il ricco strnnlero si degnerà di gettarci per go. derci lo spettacolo. e che poi dovremo rendergli perchè Il ciclo rontinul. ,.._Sisto LA VOCE DELLA SCUOLA REDUCI \VILLI.Al\' CARR: NUOVI O IU z. ZON7'l NEL, CAMPO Dt;LLA PUB B LI (; A I S TR U ZIO NE N I!:. GLI S7'.A 1'1 UN17'1. GUIDO DE RUGGIERO: iJ N LIBRO SUL MEZZOGIOR,NO. LA DEL ROMANZO MODfJR: NO. PIETRO PA:-.ICRAZI: Gtl/ E n RA N fJ U: LA PR01'1NCJA DI Allt:ZZO. i\lARIO PRAZ: SUL cDfJMONICO•, CARLO SFORZA: ft l CO R DI CON UN A M OR A L E;: DUE R E G'l; NE, 1 DU'E Jf; POCHE. Ml 3SSOclo allf' Idee espresse da G. De Ruggiero nel suo e l Reduci• (r.. 21 del 27-V-1945), idee che meriterebbero, e do. vrebbero. essere già tr:isrormate per !o meno in in\z!ativ3. Confidiamo che una parte almeno degli Intellettuali lta!lanl, e c.legli unh•ersitart lr.. lspecic-, sia rima• ===============:!!==,,,,...,;,,.;,,=-==!::!=!!;,,,,i,,,!~ LET1;.ERATURA AMERICANA N ELLA Nuova Eurnpa de! l<I gennaio Elio Fazzolari faceva alcuni riliev! sulla letteralUr3 americana che mi permetto di non c-ondividere pienamcutc. Che 13 letteratura a.meric:ma e quel!a europen ,si dibattano ic a.cqi.1e diverse è una verità nota e sentita da tutti. •L'una st è appena gettata ln mare e (leve varca. re un oceano, J'altrn deve al massimo su– pernre1 un pant-ano••· Se• in base ,-a tale differenz,'t non ml sc>mbra che s:mno wnu. ti nè noi a svaJutrtre la nostra, ne es$! !a lare un giudizio di biasimo: In lii? tempo come questo in cui la stanohe1.za della. nostra clvilt;J pt-s~ mortalmente sii\ nostro .inirno. la ficluc-!osas1,e1..i11z.:i. e il coraggio;"\ so entusiasmo con cui gll ;imertC"an1 nrno– \'Ono :1\la realizzazione> di 11n. nuovo 1110n. do civile può aiutare a sentirci meno af• franti ed :1ritro\'are quel centro che anche no,! abbiamo SlllillTitO. . U11universitario sto surnciente cuore ed Intelletto ;,er compremlere che Il loro primo dove~ è di ·/(Ire qu3lcosn J)('r quella gloventù dhe fu - in parte per loro ,•i11à. o C'Ol· pa, (la trahison dlS olert"S) - prima cli. sorientata dalla propagond:i na.zirosclsta. malata d[ scetticismo morale. e, Infine mandata (fu l'unica C09:t seria) a ur. Inutile macello. Non occorre troppa \n. tuizlone per sapere che n questa giO\'C"ntù che rito1'1'Y.Ibisognano molte cose delle quali i rimastl sono loro debitori. Sl trat. ta di giovar.;! che, usciti dnlle unlversità. avevano appena inizlata mfatti\'ilà prl'lres• sionale: nltri li1sciarono \n tronco gli stu. di uni\"el'silnr:; alN'!, !scritll!s~ -In, quegli anni all'ur.\yersità non ne hanno mal SP.• f!Uito I corsi. Ci sono tnflnc c1u<'lllchr en– tr:mo o:·a agli studi superiori, non meno ,.tonnti e sconvolti del compagni più nn· loro. tutt,1v1a credo che f11 questo mo. 1. /uylio. - Due relazioni sul mio,,o mento l'avvicinarsi alle creazioni fresche progetto e:~t101~..i:esaranno t<.>mpesJiva· zia.ni . e vl\'e, spesso Ingenue. d<.>\laleueratura mente nf~~c> nell':1trio di :\tontecitor!o l\Ii pare che la solu.,;ione del prohlem:i americana non sin. dn. cor~~ider:n'i:i"i .soHtm· prima della discuSSiiOn<'alla C.:uner3, che co:uporn due o:-ciini di operazion,I: 1. r\. to mùmtodenigraz1one ad usum lioivuis, avverrà Il O luglio: una. alletitita dalron. g?n(':·,,,!onc>; 2. rduto eronomlco. ma una nece.saitù d! rilemprorsi, sf.'-nzache ,CasP•·1:ino. per la maggionm1.a, e-ti~ ncl\u La r-.RencrazJonp riguarda t:m~o lo !" 1• Ja cultura euro1>Ca rlnn<'ghi se ste,.~a. in Commissioric dei 18 ne approvò i ·principi prcs:i degli studi, e la loro il~t<'grnz\on~. un'ae-qua llmplda e fresca che tolga via inform.:itor1, ra1trn dall'on. Bonomi, per la i:ll<tl:tn tm11 sorta di riarfiat:ime:1to Inie>'. fa st:mchf';,;za nccumul.:ila ir. un la\'orio minoran7.a.. che espresse parc>re c0ntrario. IE"ttua\(> t. sOC:ale. L'3SS('nz..'l(l:illa \':ta cl. mc.nt .'l.lC dl SCC'ol!. 1•iic t:crn~ale, la lunga permaner.7.a in ~- La stessa Amerka 3mmette ohe la sua M~~w~ir ;-- 111 ~~ic~'°~:ig~gst~~ 11.~i~~~n:~;~{ ~o~~ 1 :;o~~~t;g;~~n~~h;~~i~.el~~;o 1 ~'.~;;;, :~~~e~~~u~g~ e~~; :r~f.~~~- a\i~co 5 ~~o~ ~ 1 ~f. Ministero de\J'('('or.omia nazionale chf' rlu. dl prig'.onia, hann6 ct•rkimente oper:1to l'Euro11a e dellllnghilterra in {)articol,1re. ~~~~,·~~:•~!dr:i~~~;oc~~ll~~~~~;~l~. ~d:~~f§t ~~~~t-l(ti;n,:en;J~) :~111:t~l~~eP;~~~•oa~; ~~~~~~l~esl~~~~~~:1 \~t:~~~:~t1g:;i~~~ cio e lavoro. tutto ciò che d! antisociale er.'.l loro stato Lew\s, Ar..derson rh.•elar~o agli-an:èfic...-. •--5./J ·1t1yUf>:--- Il luogotenente. gener:t:e instillato neJla scuola fascist:il: quanto ni il loro paese, -Hc-mingway ed i suoi se- dell:l millzia. Tcnizzl, in OCC'Mloncdi un:l allo sca~o bagaglio C'\tllllrale esso è stato guael cambiarono 11 corso della Iettecatu. visita :\ B:iri. pro,·oNl, nttravcrso qufl dr, qua.si tutto Interamente P,l'rduto. Le cor.• m ame1~canl'I, sCÒprlront►. i:-i lingua e la rcttor!o fascist:l, le•dlmissioni del Sindaco dizio,ni ~frt1gt:arl «I ·economlcllc> della_, liberarono dal convenzlonall$ml dell'!n e della Giunta romunale. Il Prereuo -ne m:ir.-gior pari(' di qt'<'-61:1.,giovanl sono sen. g\ese t.rad~zlonale. · Ora gli am<.>rlcanl - in(..,~ ;.,: governo ed attende I prov,·IXII• za dubbio disastrose. A questo punto rJ. secondo l'espress-ione di Fodirnan - mc:,~ (tC'\ caso. ~ chiamo una lnizlath•a della quale Nuova r sono pronti a- cominciare...• .. L'lmli1)('0. ' Ii d~r<.>ttoriodel fascio di S::iss:u'i reC'l.1J E11ropa sl fece portan•c<•. rappello • Per dcnza della toro letteratura è stata di- ma 'in utl ordine del giorno le dimi~ifon\ l giovani (N. E.. n. 11. 18.Jtl.'◄5) firmnlq chlarata. Essi onna! si sento110 l'.beri tlel\'ammin:stra1.:o?1e comunale, coscitu:fa di\ molte persor.<'. In f('sta alle quali il dal dovc-r scrivere come Thackeray e dal blOC<'odemocraliço-libcra:e. ti Consti noblle nome dl Roberto Almaglà. L'ap. Flaubert. • glio, sostenuto dal consenso della m:igg·o. inl!~i!i~:t~rt!~ 1 :~~ ~h!~ 1f,:;:u~~tem~: ,u?aa a~::::~an~ 10 t~~r:uo d;~\~ 010 1 t!~~e:~~ r,tnza degli efoltorl rifiuta di aderire flé di Ì.li recare aiuto a\ giovani non ahblfmtl clic derlv! onche quel •'moti\·o dell'alie. iie~e 6 ~\i:~,,~~:~is~~/~~n~et~~:~:\d~~;~J: f:~ 1 !~ ~fo 1 1 :':a\~~ftà~lelt~~ 0e;~~r: 11~~~: ;~~:t s~~~!~t;~~~rio~or.~nu~c;: ~~~! ; 1 1 ; retto di Orest:1110. che ne decreta b s~ tra ]'altro. Il • prestito sull-'onorc •. e lo Amerlcnn! non hanr-0 coscienza del spensionc. d;i n clone, per i provw•cEmel\ti f)('rsor.alm1>nfc credo che tale forma. se dramma dèlla loro ch-illà, a <'lii è stat~ ciel caso, <'omlmicazlonc n I go\'erno. applicala um.lnamente e one5tnmente, può inibita Ja gioia di una matura Sl)C<:ulazlo 1.,,, cas.., del socialiSla on. U!sogni, a Sie. (',.~re buona. Ma ml pare che sla con• ne filosofica e di una rlgogliosa p0cs-ta. ~~; 11 ~•~~~! J:7!~\~! g: c~~~~:/~. 1 CO' \'Cnientc pensare se non sia Il caso di un:. che ha cioè Ignorato l'esperler.z:i tlell'u. fica~ le due lr.\zlaW·e in una sola che manesimo e conosciuto soltanto la f:lse di rom.prl'nda lnsieme l'opera cli r!gcn('ra. m:a gig:mtesca civiltà m('('canica •. Quel ;,:ione (moral(', sociale. lnle!letttmle, pro. motivo dell'alicnatlon, ossia di lnqul'tud\. ff>Ssionale) e l'ahrto e('Onomico. ne, di tom1ento, di disg~g:1zlone sta a · SI p0tranno proporre orientamenti dl. provare ohe essi r.e sono coscienti. Ne so. versi .e discuternf' ! mocl! e.li applicmdo. no pen·asl? le opere di Sinclair Lewis, di ne: conviene però farlo In maniera con. F~u\ker. di Andcrson, di Dos P:issos; si C'rNa e raplda. Occorre renlizzare subito sente in tutti come lJ blsogno di {'m!gr11;. \'uno f' l'-11\tro aspetto di questn opera re é distaccarsi dal loro temPO e dalla ohe è Insieme di carità um::ina e patria, loro terra, cercando atTnnuooameote di nonchè di parziale riscatto delle molte scoprire :, quale Juogo essi appartengano, colpe l'he le classi 1r.tellettuali e dlr:geull come l'uomo di cui r.flrra l:l storta 'l'ho hanno verso la malconcia generazione mas Wolfe. che oggi si afl'nccln alla vita del lavoro. Ess:l cercano di s<'oPrlre Il toro p!lese, dt Pratlcnmcnte, al g!ovane che ritorna poterlo comprendere cd c,sprimere. Dl qui non possiamo impor!'f' lii ricominciare un anehe qu~lla loro contlnua e spietata cri~ intero corso universitario. D'altra parte t.ica ed esposizione dei suo! lati più tern. non possiamo concedeg\i ur. titolo che ficantl, di qui Il loro giudizio spe...'-60sple– lo lmme!la impreparato In una profe8· tato su di esso. Non riescono a compren sio~e di rceponsabilltà. ()c(!orre lnlzlnre derlo, perch~ è ancora allo stato fluido sub11-0del corsi lntegralh1 che supplisca. della. crescenza, ancora ser..za linee e con– no al mar.calo insegnamento. Professori torni precisi, ancora p!èno di errori e dt e docenbl, e liberi docenti, di buon11 vo- Infantilità. Esso - come dice Fadiman ~ lontà, dovrrbbero offrirsi spontaneamen. è In pellegrinaggio, In pellegdnagglo ver– te per effettuazione di cors1 - anche csu. 80 ,ciuaJcosa che essi ancora non possono vi - che appl'cndano al glovar..i quelle lr..dividuare ed In pellegr!n3ggio forse tem– materle c~e c-&;i non Potettero se_gulrc. porauco via da qualcosa. Via cioè dalla :er quanto riguarda gli aiuti ~on?mlcl loro stessa. giovinezza e da-Ila tradizione pe so che lo C?ncesslone dl bo~e d1 stu. tingle.se . 1 .suoi poet.i ed I suol romanz1e. d10 sia. n.Jealonn. nel senso che: le dlrf\. rl .sono le scolte avanzate in questa affan– coltà .presenti p~rtcrcbbero ad un ra.J'tl? nosa ricerca· di una .propria via. B da ('Saurimento _de~Iassegno, e quindi ad una questa loro qualità di pionieri deriva 11 fase finale_d1 r1Strcttez;,:e cotncldPnte pr'>• loro St!llSO d'Jrwen~ionc, di barbarice 1>rlo col mome_nto del massimo sforzo. forza, eh varlelà, di spirito Inventivo. Tro,•o plì'l ':spon~nle _al fini Immediati Da J1/(li,t Street (1920) a So liti/e 1'ime (~ ad a)tri d1 cui dirò P1.ùa , •ar.tl) la Ct'f'a· (1943) molta strada ha perconso la lette. ;;;;: •dlln~f:;7~~/~~; 1 i;:~n:f :i: 1 1~~~:: ratu:a americana: Gli auto~ di quel ven no od esterno è una. q_uestione secondarla), tenn!o so_n~ormm sorpa.s.sat1. Ma non tut– nei quali I gìO,•anl potrebbero - e,•en• t~ ~l ~• t! ,mol'to_ Hem\Ogw~y, Glasgow, uwlmente _ abitare, prendere I )>asti, S cmbeck:~1:'0S P{lss<>se altr~, sono staU studiare. avere a disposizione glornat!, r!- un .b'Tand1i:;s1mostrumento di educazione ,•iste. libri d1 cul!ul'II, ascoltare _ even. ~oci~e rer la genera.zlone ~~ll'avye1_1lre 7 lU!Jlio. - AIC"-une note alb ,·igllla d<'lla. discussione dclb c,1ml'ra d0ll:1 l<'gge clet,, torale AC'erbo: . cLa Camera sia libera. dichiara qul'St'ul• tlmo al JIICSS(l99tiro, di approv:-irc o di re– -'•mingere Il progc·tto cli riforma e!ettor:ilc-. Dopo cH C'he H cupo del go\'ernO, saprà pronc!erc ,le sue conscguc(\ti d~'.sio:}i •· L'In11)ero: c'u pnrlamento vuole che gli lt:lllani tornino a col'r.siderarlo un Istituto de!1;1 n:1:Gionc,rispcUabilc :11iche se lnutl• IC'.o pl'eferlsce <'6sere co.n.slderato un bi• vacco ove si accamperanno l manipoH llel– la milizia. n3zioM1e? •. I I LA NCJOV A EUROPA. S~TTIMANALE DI rOLl1'JCA E LE'ITEH.J\TURA 1 Direttore LUIGI S.U,VATORELLI Redattore capo AIAIUO \'ll'iCIGUERltA Rfflattort ouiDo UE uumamw U}IBERTO AIORRA l'JETRO l'ANCUAZJ Segretario di udcuiotre A. t•tCCONE S'J'Jl:LL;\ Direzione redazione ammlnlstrazlonè UOMA - Via del Corso n- 47 Te11,ron1: 683.:uo • G0.048 . 02.s= :~:l~~:;t 1 ele~iro~ a<!:~~~e~u!ic~ot~::e:;;: ~w~~f ~ J~::.l~~e~~t~~!':~;:ri~~;~h CO~ ' Una copia LIRE DIECI Arretrata il doppio Abbonamento annuo Lire 450 I m~no.tcrittt non .ti rc:.ttHuUcono Organo sindacale della Scuola rom:ir.a discussioni, cinema. La dire;,:lone <I! tal! scienza del • J)rob!ema della sua ci\•iltA •· iurno II.Esce Il l. ed il 16 di ogni merRe: collegi dovrcbbC' eSS<>rearridatn a un cor: Io credo che gli american'. supercran– Rcdaz!one e amministrazione. via JV Uo, po misto di Insegnar.ti e di studenti; e no. ar1<:he l'at.tuale e più grave crisi di vernbre, 158: Telf. 68338-15.- Abbonamen, cosl la dlsclplinn (vedi I 'J'rìbun,111 go. svilu1>PO, volti come sono verSQ una Vi- to : 1 :muo L, 220, ur. numero L. lO. liai-f:liel del Medio Evo), col v:mlaggio Sione del.la vita In CtK I m<.1tivl 01·1eda Perm('SSO n. 232, 30 agosto 194◄ , Publ.,lica gli atti del Sinacat.lna l"laz'..:in:!•che I gio,•anl opprendcrl'bbero a vivere secoli hanno alimentato la r..ostra eslsten delJa Commlss. nazionale della Slampa li e d::Jta FedHa;,;iÒne It:11-ianadella Scuo ~~ml~mf'.~~1\rW l~~~t,/ 1 1r~~~~e~;~ ~c~~ =~f)!~.:i~~~l21 1 ,~~~a~~à ~~:,~r~~. r;:,~t:i~~ la, con arUCf?I\ s ui pili importanti probte. fi porterebbe a divent.'.lre dei veri citta- stess.i giO\•anlle spcnsleratf>?.7.acon cui ~Ì Direttnre responsabile LUlGJ SALVATORELLt m! scOJ.'.ISticle Blndaca1l ed ,un ampio no, dini. nm!ullano quei motivi sosl:.mzlali per noi tiz:arlo.,. • ~ ,.. ,.1 · ,v· , .. ,,T!nv l,fppirini. ,non pen:<o che rlC:l'IJ.=1. rondJ1!;Ci a fqrll\u I Stab. Tipo~ df' • Il Gjorn:,1: d'pa.n,-t,,

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