La Nuova Europa - anno I - n.2 - 17 dicembre 1944

--10----- ------------ J., .rl SU U V ~l r,; IJ'U U I' A ----- 17 ùit.:. H,11 -- D Il ' • Il d n.izl::iti. Essendo poi -la Polon~a 11paese sonn rormat-i due governi ciascuno del a a Prima a a Secon a d'Europa che conta li maggior numero quall considera tradit01•: i s~uacl. del· d'cbrcl, li bcst.alc razzismo sl r~promct· r:illro. In F'rano:a nel giorno stesso del• tcva qui un'orgi!l di ~t~rm:nio. Con pon la sconfitta com,ndò da una parte la dcrata e anwra dcc1s1onc: G_ran Brcta- coll:1boraz;one coi nazisti. singolarmcn· d • I gna e Franc~:1 do\'cttero d:cb,arar gucr- t~ .studiosi di mnic::u·si l vinti, dall'al- guerra mon la e ra alla Gcrma_nia. non per d.f~!1der i..c Ira parte l'organtzzaz,onc di un eserc:l- stcssc da chi non le _aggred1v:1, mn to e poi di un governo per l::i.libera· per d!fcndcre un prlnc.p,o e un 1ntercs• zlonc; cd ora che la llberazlone è avve- i;c universali. mata, la J)uni;fonc della parlc soccom• N EL luglio ·14 la gucrr~ cm scoppia• ni cedettero li passo al nuovo antagonl· Allor~ la strategia hitleriana volle v1- bente sembra proceda con estremo rl· ta tra Vienna e Belgrado per una smo che nella stessa città, e tn cltta di brure .! colpo mona17 al cuore ciel gore, Gli altri paesi \nv:1st 1>rescntano delle vecchie questioni nazionali. l ogn~ paese, sehl,•rava l credenti tt una mondo antlf.:1sclst:,1. ali occ.dent~ llbc· fc11timenl simili: governi. d'esil!o. mii\· serbi volevano conquisi.are J'lndlpenden- rede contro I S(.•guncidell'altra. In eia- raie e dcmocr:1t1co; Tutta l'Europa zie partigiane, guerriglie Intestine., col• za per sè e pei fratelli croati e slave· scuno stato la d,S('.ordla oivtle. con Je atl:mt,ca dal capo No~ al ~renet fu laborazionlsti come Quisling, capi d'ln· ni. Aperta la crìSl. altre quesHonl na· risse. Le persecuzioni gli esili! glt cc· sollomC>ss:.: ma davanti ali av\•entura sorti romc Tito. Dam>ertutto la guerra zionah, acuitesi negli annl prel>elhc,, cid1i. crebbe al punto che l catadini S:. dello sb:1rco .:,Jtre la \tanica la guerra· tra gli eserciti s'intre<.'cia e si somma reclamarono anch'esse la loro soluzto· sentivano più vlc~nl al compagni e~ fe· l~mpo cs!tò, si. fc~mò. Prev::i:!sc l'ide~ con la guerra tra l partiti, e ogni pielà ne: Alsazia. Boemia. Polonia, J1alla tr· cl.e s~ranieri che ai compaesani avvcrlxl· d 1 pre,·cnlre :n oriente I~ reazione ~-l i-embra spenta. "1!enta. Gli apos10,; del Htsorg1men· r,. S1 venne preparando una guerra non un grande moto naziona.e tla nun,.1 to tornarono maestri dei popo!l; Bat· più di. nazlo111 contro nazioni. ma di n?zionaUtà rt!sso-5:0v.eti_ca)f la rivalità o tlstl e Sauro caddero per noi e J>t:r p.utlt! Internazionali che s'affront;wa· d un. altro pr,nclp10 un,versalç t\l CO· tutte le na 1 ,iont anelanti alla Ubertà. no In nome di opJ>OStlprlnclpii politici. mun:smo). e ll b~sogno ci.i realizzare II Atta fine della seconda gi1erra mon• La Duplice monarchia austro·ungarl- f0<:iala, morali. totaht:.11"'.s~o nell amarchia economica: di~le. la tremenda ft>zlone semhra sia ca, ormai Incapace di armon;zzare la cosl si arrivò al Volga. ch,ura. Quando Il contz-arlo pol\Hco ~ conv(vcnza di dieoi stlrp; e favelle. s( O Intanto la guerra s'era estesa a sud. più forte di tutte le rag.on\ di solida.- :~~\see. !i~v: 0 ,~ 0 f 8 ;m~~?1~agn~z~~n~W 1 ~~ Il prologo ru la guerra di Spagna. ~~;·i!e laa1f.?~~1t:~f:i:1i~: 11 ~~Wf:'a1f! 3 f~~~r ~.:i~t dr;~ig~: 1 i~s;\\~~~~~~- 1/ ;;/ 1 f~~'. Siria e' di Palestina, d::;Arabla e di Me· Spagnoli comhattevano contro Spagno· sta, e all'estremo Oriente, donde ti damentall della com·lvenza sociale. Vuol soi>0tamia sgretolarono li òecreplto Il, Italiani contro Italiani; e nei ceti C"r.appone potè dare scarso aiuto all'al• cl.re che lo può riSOl\'ei'e &)ltanto una tmpcro ottomano. c'lrlgenti, nelle sfere di governo di leata G~rmanla. Invece gli Stati Uniti, revlslone racl;cale delle idee. del costu• Le emanc.1pazioni nazionali s1 svolse• Francia e_d'lnghllll'.'rra le d;ssenslnnt attaccat. dal- Giappone. portarono la ml.- degli ordin:unenti. Alcuni hanno ro entro la più ampia cornice dl'lia furono tah da svlgorl~e ed esautQ_,rarepo~sa della loro democra1.,a armata In ch1_amato questa guerra una guerra dl guerra imperialista. La nvalità tra le tutta la loro azione d1 g1·andl potenze P_r1rrfo luogo contro la Gemania che non religione. Certo _lasalute può vcn.re sol· gran\li potenze d'Europa dh·ampò su· moderatrici della pace europea. Venne- _h attaccm·a, perch~ anche ai loro occhi tanto da una rn,oluzlone profonda. co· gl, oceani e net contlnem;; Giappone e ro _poi le violente annes~ionl dell'Au• ,! ncm,.co numero uno era \I nazismo m'è una .s:ande riv~luzlonc rel!~"iosa, Stab, Unit. entrarono nel conflitto per str,a e della Cecoslovacchia :i.IlaGerma· nl'l mondo. che fond, ,I patto e\. pace su alcuni difendere e per allargare la loro parte n_in. Il m_ot:vo_irr?dentlsta (artificioso Il carat!ere dt guerra ldeolo~lca st ò principi\ evangelicamente semplici. e di signoria da'll'estrl'mo OJ"li.Cnle all'e· già alla r1.vcnd,c:1z,onc dell'Als;1zla, nel sempre p11ì acccnt~ato. ~ nel singoli san~L stremo occ\Ueme. 1870) cedette pr('Slo o quello dello paesi la guerra clvlic è d1ventat.1 scm- Rmrnnendo nel campo pol\tico, si trat· Nello stesso tempo la guerra maturò e spazio vit11le•. cioè a quello dell:i con· prc più feroce. In German:.a alla per· ta d: defin,re e difendere le libertà del• la ,·risi russa, crisi Immane di vcntl 113. Qu.sta sen:rn limiti. L'aggrcss'.one a)la sccuzionc degli ant1n.1z\st;; e dcgl! ebrei l'uomo ci,•ile. di fissare e appl.r11re le zior~ riun\ie su due conl.lncnti sotto un Polonia Infine scatenò la sccot~da guer- SI ò ag&,'1.~ntanell'ulthna fase. sotto il r~gole c.\ella di,scipllna SOC'l;1le.Quando solo o!spottsmo. ci,sl che do\'eni pro- ra euro~ea_. Qui U fi~e totalatar\.? ru :~!{\mc H,mmler. la yen_d~tta_.dell? fra- s,a .ra~g1unto _l :_icc~rdost~_.ciue~to. t raJ>– hu:~:irst assai oltre la durata della s~1blto ':spl1C\to. P_erfe7"0nando u~_ ,dea ~ one oltranzista s~11 nn.mc ,aia, l. Jn ))Or,\ tra pa_rt1t,. t1 a clas.-;., tr~ nanonl suei r, 1 .:\Jcntre da una parte Cb&astac- g_:àcoltt\'ala da B.smarck e da Bulow. Italia, caduto _Il fasc-ism~ per la dcfcz!o tronr~nno 11loro nuo\'O /! p\u saao e· cò la nuss!a dal conflitto degli altri sta si voleva sempllre~1ente estirpare lana· ne del ma~si-or1 compl!ct, occupato Il qullibrio. i... d;,JJ'.-iitra ran•i,•o anche nel popoh zlone polacca e sostituirvi un llO))Olodi paese da opposti eserciti stranieri, sl \"ETER.\XO 'l1~;~;~;~rc, 1 ~a~f:i!~ ~~~e~i ~~ 1 1;~~.?n~I=========-===========""'=========""""'"'"-"'"'-"'-"-"-"'-"'·"·"'"-"-= ,udi in1eressi e agli lde;tll dl cui si a.:mc11t~1\'a la guerra. s ec(md<J Il RotltJllco (Carlo Alberto IL BI Q G RA F Q au Mf'tternich. • orunde figura tlomlm1/ri• :--:d mondo occidcntal~ tuttc1v!a il so negli .anni tS-13·1810- Pìre11::e, ce•• ma piuttosto Of'attrle 11omo dii,1~ ;\a 1 ;i~~~ 0 !)i;:ric~1~ 1 ,~!)0dtlt~lS~l~1g 0 :i~~ 1 !~,~~ 1"14 b;,~-,~:11~~~a 1 ~/,~,~:;~::u(~i ':,:;:~'.i'~'::! T E N 1: E N N A ma:Jco che uomo lii Sl(l(o (1). ?O). Q,u:• (come del resto nitre forze lntenrn7.\o· ossequioso ri1J1>euo, ,,011 1w1i/ia111e, 11egll •to tcnrc,inamenro BI 1,rr111 aa11dat terre• nal,: l}Cr ei;. la chiesa cattolica) per e· uni; """ stl::~osa altc::::ositd, 110 11 tiran· In pittura, mp tn setlc di giudizio etico- fl<J1~o/itl,.:o ci quello mili/are: Bi rl11orta serclt..1re una dcdsìva azione unwcrsa· nica, ncyl; altri• (p. 9 1.). La didsion~. vo/Hlco fanno pe11sare al •tiepidi• del· fl flllldi.:lo del Sardam,a 1111/a trop110 I.!. Verso la fine della guerra si COl"l!'! infoui, c'era; ma fl processo del l?isor- /'A11oca/isse, per crd ;, profeta Giovanni frettolosa (1) entrata J,i cam1Jaona del· J>LÙ ch!aran,cnte i.I disegno della soli• oimento co111tlstctte, parrebbe, nel iWJU!· 11ro11u(come cllref) Il mal di ,r,,mac:u. l'estm:lto 11iemonfesc 11el '-l'I (p. J:!5J, ~ al ci-lr-.etù lnternaz:onate fondala su· llbcr- rarla. E cioè, • ros1er1uloso rispetto• ven• ll Riaorglmento e l'anlltesj della fte,tau- tempo ,te:sao si tiene a /lr rJltt•are che tò iw;donali e princlpli dcmocratlct; ma ,1e me,io: aue.11~e d11rato, il Hisor!}ime11to ra::.frme, caro Rodallco: non c'I ,mila da Il re voleva andare ar;ann più presto ~hhene per un momcnlo il verbo wll· non &I faceva. La Mbilld. piemontese e fare. • del •uol oenera/1 (p. 33'1); la rillr 11 t 8 ,u son-ar,r. sem!Jrassc a\'ere Jarghls:4mo 110n piemo11tese, l1a co11trlb11Uo,certo, al Mu U Rodollr:o, fra Restcwraziorie e Ri- Mila110 prima l detta un r,raue errore seguito e I.spirare grandi r,forme. in Rlsorgir1umto; ma In Qt1C111(0 l tt.sclta da aorgimento, deve 1111.rcollocare ti 111u (p. -117), JJOJ, 11011 cosl qrai.·• come I pratica r,1111 nell·immeò.ato do1>0gucrra. &l stessa. l1a 1111vera10 Il 1110 • ctussiam,, • eroe, Carlo Alberto, Il 411a1e, egli con• staro oiudlcato (p. 427). Versailles fu una pace zoppa. Le que· U Rodolico llwece 1eg11ita dicemlo c11e feaaa, l Interamente entro l'ordine di Tornandl) .ml terrena pof,tlco: a p_ 384 stlon1 nazion3H non trov;;irono un crt· la noblltd miJJ011elsta,ditt//111" dalle altre Idee della nobll/4 e d,:lla Restaura::lo11e, st proclama che Il popo/n dette mollo , terio di concilia1.ione supernazionale. I.a classi. • proprio per tale Jtµlrlto di con· • ma 110n 4'1rrloldlsce in esso• (p. Jl). più a,,cora avrebbe 110t11todure. ma non Germania fu vinta e non pacificata. Co- serva::IM1e e di rlisclpll11a mieva consu· lnaomma, era dentro la Restaurazione fu 11lili.zzato a s11/flcte11za. Ma a p. 4tY. loll'ie e materie prime furono spartite vati clementi che furono pre::loll e /e· o /uorlt (Non al parla del Carlo A/b1r- lrwece, la •confitta fu dtJvura al fatto tn modo da accentuare l'egemonia del condi ... E però la Reataura::ione, pur de- to del JS48, ma di q1ttllo anterfore}. Ho· che fl fronte tnter110 ,,on 1t11pe reggere, posstdenli. America e Russ,a voltaro- 1,1o·revole, ri'el ·""'' tccnll di cecild. col doflco oscilla ntl sm,! apprezzamenti, che la fede dt Carlo A,'berto no1t fi, lo. no le spalle all'Europa, l'una nell'egol• ritorno alla tradl::lone dd una forza mo- proprio come· o•clllava netl'a::.lone colui fed« degli Italiani. Urt punto a fa1Jure det• 1':llco Isolamento del credilore deluso raie al nostf'o Rlaorolmento, (p. IO •-1- che la •adra chiamò ·e Re Tente,ina •- la llemocr~ia, 11noa favore dei 1ourano: l'altra l>Cr ti 1ravagho della rivoluzion~ Ecco: Il Rodolico vuol,.. aJ1ermare U E' la 1td1a 01cUl-o::lone, o analdta, dt· e clol neUo 1teuo campo. Il Hodo/lco ,a,,,. avversa alle idee e ai costumi dell'oc- Risorgimento, ma abbinandolo con la /Ce- g[l apprezzamenti l}ld citati 111:Uano• ,o,,o non arrischia una ,tnte.t 1tor1c-. mo ctdente. Cos) due pr1ncipU invocati per a:laurazione: Il bla,w:o cot nero. Que'1t blltd, o di quelli su Sularo dello &tarua• la rend• impoulbllt. l'era nuova: \I controllo e Ja guarenti· giuatapposlzlo,if pouono andar benl&simo rlta, e ret'1uo lnteltlgeftte • (p. Zd). • • t L gta della pace nelle reazioni. inlernazlo- ~ :t~ 1/1. 1 ~~~fr~rn~~~~~eda~nL~ !v!,~.~r!~ """=== .... ========== ... ========""'""'"""===""'="""===""'""'"""' 'ne del cittadino d'una patria in cltta• L BURKEELAST' .4 •• ,ta prima metd del .ucolo, l la,-manconta de t.stru?l,me •" tt1ttf 011 a,. omentf ,.. dlno del m:,ndo re:sredl rispetto all'an· I .rJ.EL di u~,, partiti co,1&eruat<m,, f Qlla/1 tion chA eg/1 ha fatto al rlu11ardo, C<Jt;,r,,. t< guerra. I roblem1 Insoluti nel 18-IS r1· votevano 1or11er, st non s"ll accet1<1tlone,l1ant.e altre occa!loni, lfrrgo uau di ciarfl'Jta• masero tait nel 1919. 6e11za orr!ère 1>ern1ée. dei priru:-11,fdell'0 1 / ntrla. Ala dr,to rhe eoll ha letto /Jf;ro nell(I S arebbe interuaa1tte tm con/rontn alite- tantanoue. Al loro posto, abbwmo avurol""' vita. sa 10Ltant•, quello che ha rac· O mutico ft'a ,i Burl.:e e la Stat'l neJ la flora pa101oglca del sovver.Jfolsmo di colto nelle convers'l'::lon1. Il rnJto pml far• loro umdlzl 111lla rilJ11lu::.io11e fran- dratra, dagli emigrati di Coblen::.a ai rea- e.ha cgll v, dic,z t11 di 11n 1oyuetto quali'"· Per C0!1t~o nacquero fascismo e na• ~:::·u::T~~;no~e:ue 11e~~n!~é~::~~;1e d"il~~ :~~"i:'1!i~fi~o7:::::~~- ':~ ci ,,::"'i:o,r!'t::' i~:ft,,"o"~a~:::. :o!~o 01':r~'ic~~:,~~g':~a,,.~ zlo1:a!S()C:alis"'!o.~ro generatori furo- Stai!! di cui si parlò nel "· precedente Il loro paea:t, - e non solo it toro, - all•1 c:o,,trato quat"uno che lo ha Informato; , 114 no ,I superca1>1tahsmo gonfiato dal pro- (p. 4), vi fa quolcl1e acce,ino ~uu11tstlvo. rovina. un momen!<>dopo si ,copre che egli non fitll di guerra e il nazidnal..smo esaspe e oi11stament.e chfoma • /(1l•o reall.s·mo sa quello che ttttte le oersone fatrul/e han•· ~ta~n~~:att."1~~e:~~ ~~ ~~t~~~ae"~~ :~~~!c 0 dir/ 1 ~~!~~ !'::,a~~,;~~;,e'f,~:"~•:':co~~ N À PO L E O NE ::r':~:::: td 0~~:~:~:'1~ ,.·./Jn:r: .r 1 ;;i . saralianda d brutali mascheroni. dlna· do _s11ll'!dealeJ!Olillt:o-c-os/Jrn::io11alc, i due di> •u tre ba.si vnnclpali: co,ue,ua,-e ·li ~~:f~~hL,;i1~ 10 ~~~~~~~ 0 °' Dl~~talititsmo'. 1-~~'/:;;ja,~'!,f,r;sc1::ri,,:::tJfii'df';::,~~e :~~ VISTO DALLA STAEL ~/~f;~•:~r~!r~~e'::n~!::,,~;o',ft'gu~tt1gfi!~:f, v,,tc~elnscg,le. !a,·moll_~segr~~- ~h~ ~- ,:~~;i:;~~ 1 ,':1efi't/)t~~ru;r~:i~::~ 1 ?::: 1 ~:t:: ~ ' Tnt~:: d:~~e iYb~~rd '.''~ Pt:::,~,ro '':t:,u~~~i veva milioni eh mert, era la paura. la bene solo q11et L<J1e l A11il11p1,0 di tslitlr La part~ -ielte Consldernt.or.s deUr, .<.1n~1 trorluo111::.1 ..mari, ed Il solo 1cmlfnle allora N~!~u~~~~~:nt~ 0 :f,~~~st~e~10 1 \~~~l~:~e~· ;:~;:u~:~~ 1 :. 111 i~:;a r1!'a:1v:,':rl'1c~(Jl~!(l?;~1i:i }:~,~ 1 n~:::;~~,¾r~c:i~r;·,!~/nJC:~: ~?ll~~!'!,,'A~ r::, :: ~::~:-t~!~: :,~fab:1,~~ 1 ;!:;~;,~?11%:/e;;;. tcr8' avvent.'...lrìeri di nl"'llle J,!rossae di 111itdo (cl1e fa lo AlUM} la 1itcci,si1à: sol· ~~,1.11rt ladq;;art~, co,icc_rnen:,: :'vapoleont. tutto cli> che all'a111>arlredi q11cl colori ~;l~~\i0og1,,.•o,",,en?.a freni.· In Ital,:t j) fa· ::,: 11 ;~:::np:~r;· 0 ;,~ ',o~~ 0 ,~.,~~;o1J~~e;h!-:a~;t:;~ rba~1t11ia ~al ~::~~r~l!$~r:'e ;~: a~-~~ ~~~a~t::.~!tc, ;u;n~tla~fc::c~':u lc,.;r,~~~~,g! .,.__., • .? decorando con h_1 retort me11te elle in Francfa prima dct 1139 ,ion va dotmto andare p~o/tt~a per l't..'uropa q11ea:toMnnlfi.cava fare una catth:a scettCI ~~11:~a~:~~~~ 10 e ~~ie~~~~;erne J)~~! 1 1 ~~ 1 f~~~~c~"1,c~~::;~-=i:n~lln:q'!,;•e~1c!:o~~~;,~: ~~~:c:1:en~/~!::r~h~:,l:\::-:' 11 l 1 E,/,~:j ~'c'!11~~rs~" 1 :~~i :::::~~~:~z~ 1~3e.:! ~!C::t':: della baratteria e simonia dt dant~él Stai!, almeno lm1,Udta111c1ite, - di co· co: una chlarovcoo,_en:::aa .cui l'odio, con· delle donne. perchl f m•triH rovinati dwle memoria. In Gennanla Il nazismo regnò str1ure dl sa11a r,l!mt": t/Uello cht al '.t/•ce una a~ilfez ..a varl(eotare, E una apcse /onero obbligati a ricorrere fJiù ~!!:1~~1~~e~~~~l<1c:,oans~~,e.~,~!;bl~r~ella :r~tf. ~s::,~~t!:tf.'~1~1 1 :1:e ,.~,:"if~!1:. 0 ~er~~~~u:or.:;;~a c::i 'll:::~;:r,~~:.: 0 :i ,~ :::i~:=~·c,~I ~'~~;;,n~ 1 ,,:, 1 :::a:,~ 1 ;!,,1,~'re~ 1 ~~:: !enne del crislianes;mo e •alla leg{fe ~ patiscono della stc1u1a fllto/Ura11w, e ,ion nume"o, lle~,ce•~r~smd ".~~,Jern-0 (J)l)trem• 11011fin1tratola storia. te lsW11::for1Icct ;i storll~z1.azl~ne: ~fa in ~oltl ~esl si P~'!· ~~w~:~i:~::i! , ;:i 11 s":: 1~ Ji'ndcac,~t:nraa~~/fde ~~~1f.''~✓~,1 ;.~ t~e '/a"" s;::~ra:e ~U~~~ :a;a~~~;: dJ~:a 1J~~1,1:cd~~ 1 /~le!:-,:1;ìt"J:,;: ~~~11 1 ~~~}~~~• fn~i~a 1 z10;:llu;1Ùd~l ~-~ t:, ceu 1 1a 01 ; 1:,~u~~f;::;, ~,:~ ft:.::1;.~~; 1 j 0 ':i,t~ ;::~a';'s f:~ltl),,,t;~~~ 1 ~t~~a fel; /sJ~11•èr!f~ ~t:;~:.':'e •er~ ~i"n-0d~;;fgn:t: 0 ~'//,:~~ :,1!nf~~ no fortunate (ricordate Il plcrolo Doli• di conscrv11::l011e J)Odsibile. Del/ 1iS9 in poi, /Jr,,,aparte tro,ii> ,1 mez::o di far pa 3 sare I ralltd; se ci fosse rl1isclt1, atmpre. che fus), nei J)lC! gr:mdi e JXù forti e più fino llfl oggi, - ad tJ{J{llcompreso. - la z 11 o r:wesei- ili !f, 11.10 per sur.ceaSI, e ael,• auremmn dovuto dire al nnS'rl fl.ytlf • E c;,vill lncont_rò _tolleranze. tmpatie. In· Fra11c1a Ila v_atlr~ di_ q1testa tJ~rhm::ione r~:1,a;!, s:'f:e 'fa r!~~~! ~~~a 0 f,e:,~! °è't~~ lnjfne, 1 {'cordlamo - non vaaslamo rJVor- ~~I\:, l~~!~Stì~~~r~~1;~~~ ~1 c;~:~ ft~!~d:fstb~f,~,~a:::cr~acii:!:,r:n1:e~~~si;!~,~ :::':ci~~ 0 i! ~;,,~',~!tQdet :1,~~~:o:;'ù det~g~ !!::::uo c~a:~~,,:;ir: 0 d:t1;~a;rl!. f7?m~~i ~g~~~~~:-~~~ i~~::rS.:fdere 11 pericolo ~;;:;':r~t~:{~0:/d 1,~~t~:~;c;~~:·:0 ,C:t:!~ 1 ; ~:~;'~;;r; °n~e,:1~r~h~,,e:,1: c~iam;,':,~ ,~f;e;-~~- ~';P,~,;~~;:i":el1,~~ 0 /,~:i'!~';~:~;.,!~:~ Jn ogn~ J)iH?SC 1 8i cleli~eò u contrasto ::aa/i i~ ·,~:,~,c"dr~a::ra,~::::::,~r~~,i~~i&~ir::,;,· ~:~~:11(~1) 1?~~ 11: 0 n::r::~::i:e"!ra lo~ip~o: :s~':.otta::ta.d:l 8~l~~~°ri-0 1 ~lin~~rat1,rc1 tra due parti. Democra?ja CG:itro fasci· o· semplicemente di lllesti11ii1tlbW Hrncor( r n 1101~ ,f,nnle 'che 1,otessr ~slt:~:''r~a::;: Ale.!ifO1.11olamento •- F.ppurc, me,itrc si dlf· smo volle dire diritti dell'indiv.:duo. va• ha11r10 lauorllto a 11ouuertire ,111eW che ifcare 011 u/frl n 1.rt· e uello che nal chla· fo11de1m'!o_per la Francia• l'/.~'11rOPQ que– J~,ri morali, giusH1.ta sociale e Interna· e_nw.o i /011~ilu!1enr1~elt'unlh1e ,._,w~o, miamo f"l)S-Clen:w, ~ 1 ,?, non t. trt~i Aen· stc onaf1.,1 ~lls) !~enctrant,I, al verilva f?r– z.?nule contro onn:potenza dello stato l 11n1cu re!'le. t 11011a(l/1un::a lmu111::1 a,U. brato altro chc lt ,,nmc Jmetico llet/a ~tu· mandi'), In /. raricM e In 1'.uropa quel m,,,, .culto della for 1 .a, dSttaturn cli C:lSle. ;,rl: tenat, la ltberll'I lc(Ja/t•,_ le, SfJvr~unt,1IJ'JIJO• 1,iclild •· « Voleva fonrlarp lt 111,, rmuue ltliendc·demorrat_fco ,11N1:i,?lcor1eche rro· nwtl cli nazioni elette. Lo tnlclizionalljlare, i co11yeo11l co.st111i~lo(U1l1·pcirlllmc11: &lllt'twi;l/lm.clllll ,rcf corpi come w/l'avvl· v() ta11t1credenti. prepari> Il Secondo l1n· cWl'crcnzc di•parliti e antllesi e.li 'nJ2'0· ~(::r,,~~':c/Fftu::,~a~~~ll;::,J~~~:Q::ld~u~~ ~;~;::i c'~i'~~ t~d,:::;:,~:e\ie1!~11~1~/;~n:. pero, 8 non 4 morto nCJ)l)Ure O(l(li. s.

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