Nord e Sud - anno XX - n. 158 - febbraio 1973

Augusto Graziani - Mariano D'Antonio il profilo dello sviluppo economico nazionale, di un più intenso, veloce, e sistematico sviluppo industriale del Mezzogiorno. Sotto questo profilo, la grande industria n<;1zionalenon può sottrarsi alle proprie responsabilità, che non investono soltanto la creazione di grandi impianti, ma si estendono all'intera morfologia dello sviluppo industriale. A tutti è noto quanto grande sia il contributo che, nelle regioni del Nord, le imprese maggiori offrono alle minori, sotto forma di sbocchi di mercato, di assistenza tecnologica, di consulenza imprenditoriale, di sostegno finanziario, di ausilio nell'individuazione e applicazione del progresso tecnologico. Quando si fa riferimento al contributo che l'industria del Nord può dare allo sviluppo del Mezzogiorno, non si chiede ovviamente che essa faccia nel Mezzogiorno qualcosa di più di quanto essa ha fatto e continua a fare nel Nord, ma ci si attende al tempo stesso che essa sia disposta a fare ahneno altrettanto, e non di meno. Una partecipazione limitata alla creazione di impianti isolati, non accompagnata da tutti gli altri contributi che, direttamente o indirettamente, la grande industria è in grado di fornire, ed effettivamente fornisce, nelle regioni del Nord, per la creazione di un tessuto industriale completo, non sarebbe sufficiente. Tutto questo richiede un indubbio .impegno, che può essere richiesto, ma non può ovviamente essere preteso. Quello che oggi chiediamo ai rappresentanti dell'industria nazionale, è di sapere se, al di là dei riconoscimenti formali, essi riconoscono nel problema de.I Mezzogiorno un problema centrale per lo sviluppo ulteriore delle regioni del Nord. È possibile che tale centralità non sia da essi riconosciuta; il saperlo sarà un passo verso la chiarezza. È possibile invece· che essi ne riconoscano l'esistenza. Ma in questo caso, è necessario che essi chiariscano per quali ragioni e per quali aspetti essi ritengono che il sottosviluppo del Sud rappresenta un ostacolo alla continuazione dello sviluppo industriale del Nord. Solo con questo chiarimento, sarà possibile lungo quali linee ed in quale misura attendersi che l'industria nazionale possa e voglia impegnarsi per lo sviluppo del Mezzogiorno. AUGUSTO GRAZIANI L' intervento di Mariano D'Antonio Le questioni a cui cercherò di dare una risposta in questo breve intervento, sono due. La prima è quella che dà il titolo all'intero convegno, e cioè in che senso si possa affermare che il problema del Mezzogiorno è al centro della vita produttiva e sociale di tutto il paese. La seconda 42

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