Nord e Sud - anno XX - n. 158 - febbraio 1973

Il Mezzogiorno negli anni '70 IMPRESE INDUSTRIALI NEL MEZZOGIORNO: UNITA LOCALI E ADDETTI ALLE UNITA LOCALI U Il i t à locali Addetti o o - o o - .... .... o li") .... .... . ~~ Regioni e i:: o O\ e e Q) - Q) - - Q) - Q) - - E li") E r- r-i ::s E li") E rN ::s ro ro ..... O\ ..... O\ ..... V) ..... O\ ..... O\ ..... V) V) - V) - ~- V) - V) - ~- e e ro r- e e ro rQ) Q) > O\ Q) Q) > O\ u u - u <..) - Abruzzi e Molise 25.291 22.066 --12,8 71.042 103.639 +45,9 Campania 49.226 44.027 -10,6 207.467 285.385 +37,6 Puglia 40.435 47.142 +16,6 129.682 219.532 +69,3 Basilicata 9.739 8.000 --17,9 22.639 29.398 +29,8 Calabria 27.156 19.121 -29,6 68.940 60.395 -12,4 Sicilia 56.878 51.194 -10,0 165.438 202.191 +22,2 Sardegna 15.556 15.206 -- 2,3 68.501 86.419 +26,2 Totale ITALIA 691.426 818.031 + 0,2 4.241.901 6.527.973 +53,9 fronte di un lieve incremento della media nazionale si osserva, esclusa la Puglia, una riduzione in tutte le regioni meridionali. Mettendo insieme i due tipi di dati si può avanzare la seguente conclusione. Nel periodo 1951-71 sono stati costruiti alcuni grandi impianti industriali che hanno accresciuto il numero di addetti nel settore industriale, ma nel contempo un certo numero di piccole unità produttive hanno cessato la loro attività. In ogni caso comunque l'incremento di occupazione industriale è stata nell'intero Mezzogiorno inferiore all'aumento registrato nell'intero paese. Soltanto la Puglia ha avuto un'evoluzione più favorevole rispetto alla media nazionale, mentre la Calabria è la regione che ha visto peggiorare la sua condizione. Per questa ragione non si può parlare solo di peggioramento relativo, ma si deve parlare di regresso vero e proprio dal momento che il numero di addetti industriali è caduto di oltre 8.000 unità. Venian10 ora alla seconda parte del rapporto in discussione e cioè alle risposte ad un quesdonario intervista della rivista in discussione rese da Novacco e Giustino 1 • Se i dati in precedenza esposti ci hanno fornito sinteticamente un quadro « quantitativo·» delle variazioni registrate nella condizione delle regioni meridionali nel periodo 1951-71, le opinioni di Novacco e Giustino pos1 Tralasciamo l'intervista di G. 01;-Iando perché meno rilevante ai nostri fini. 17

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