Argo11ie1tli Quale potrebbe essere in questo contesto il ruolo specifico di una finanziaria regionale e quali compiti potrebbe assolvere meglio di un normale imprenditore privato? Anzitutto la perfetta coerenza tra p_ianjficazione territoriale e realizzazione delle opere; poi evitare speculazioni edilizie (e le loro conseguenze) che potrebbero verificarsi in seguito alla valorizzazione dei terreni, acquisendo una quantità sufficientemente ampia di suolo. Inoltre v'è una differenza di modalità che merita di essere segnalata. Ecco quanto riferiva in proposito un urbanista commerciale 58 descrivendo le differenze tra due centri svedesi (il primo, Skarholmen, realizzatò dalla iniziativa pubblica, per mezzo di una società immobiliare di proprietà del comune di Stoccolma; il secondo, 1,aby, frutto di una iniziativa privata): « Skarholmen è stato realizzato di getto e unitariamente rendendo possibile il conten1poraneo funzionamento di tutte le sue parti, cioè delle attrezzature commerciali e paraco 1mmerciali insieme con quelle di tipo sociale e cultL1rale. Ciò ha dato luogo ad un impegno finanziario iniziale enorme che dava per scontata una sottoutilizzazione delle attrezzat11re socio-culturali nel periodo dell'avvio. A Taby, i11vece, l'iniziativa privata non si è sottratta alla logica dell'economicità, cl1'è la sua logica più congeniale. Per questo il piano urbanistico è stato sviluppato e continua a crescere rispettando soprattutto le esigenze del piano finanziario, Estremamente atte11to nel ridurre al minimo 1 i rischi dell'investimento. Ciò ha interferito nella priorità di costruzione delle diverse attrezzature spesso in base alla valutazione del loro grado di redditività ». Per l't1tilizzazione delle superfici com1nerciali costruite, la finanziaria potrà avvalersi, oltre che della vendita e del normale fitto, anche delle formule contrattuali del leasing secondo quanto accennato precedentemente. Operando in questa direzione la finanziaria regionale potrebbe dunque avvalersi di due tipi di intervento (la costruzione di infrastrutture e l'attività di leasing), validi ambedue, in linea di massima, sotto il criterio di fattibilità tecnica ed operativa e sotto quello finanziario, e che le sono congeniali. . Si noti che gli statuti regionali che si sono esaminati inizialmente (che poi sono qt1elli di tutte le Regioni a statuto ordinario) parla·no di società finanziarie regionali usando il plurale. È quindi possibile i11linea· teorica che la Regione partecipi direttamente a più di una società. Tale soluzione sare.bbe consigliabile se essa volesse dedicarsi a più d'uno dei div~rsi tipi di attività accennati, essendo inopportuna la com58 GIORGIO GENTILI, relazione introduttiva alla mostra « Il ruolo del commercio nei centri satelliti di Stoccolma ». 75 Bibii-otecaginobianco
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