Marcello Marin diffusione e peso. Ma già in alcune regioni le finanziarie regionali appartengono al presente o ad un futuro 1nolto prossimo ed inoltre fanno parte da tempo del tessuto vivo dell'economia. Di tutte queste diamo, qui di seguito, alcuni cenni esse11ziali, ritenendo l'osservazione delle loro· esperienze, come già accennato, ugualmente utile, al di là dei risultati da esse conseguiti. L'ESPI - Ente Siciliano per la Promozione Industriale - può considerarsi l'organismo finanziario regionale con l'esperienza più antica, perché è l'erede diretto della SOFIS (Società Finanziaria Siciliana), costituita nel 1953. L'eredità avrebbe dovuto essere, forse, accettata con beneficio d'inventario e l'esperie11za è, certamente, delle più travagliate. Quando nella relazione per l'esercizio 1967 il consiglio di amministrazione della SOFIS affermava di consegnare all'ESPI la fede dei siciliani più che i beni patrimoniali della loro, finanziaria 8 , non si allontanava molto dal vero: le 62 società costituenti il gruppo (sei delle quali in liquidazione o in fallimento) non avrebbero prodotto, salvo rare eccezioni, che perdite notevolissime. Agli errori della SOFIS si aggiunsero poi quelli dell'ESPI stesso; farne la storia, ricercarne le cause non è certamente consentito dall'eco·nom.ia di queste note. Valga tuttavia qualcl1e dato tratto dal programma quadriennale 1970-1974 dell'ESPI (il primo che, nonostante precise disposizioni della sua legge istitutiva, l'e11te abbia presentato): il valore aggiunto per dipendente risulta solo per cinque settori, dei nove in cui l'ente era interessato nel 1968, superiore al milione di lire (e, tranne che in un casoF il margine è minimo); mentre la media italiana 9 è sempre superiore ai due milioni di lire 10 • Le medie nazionali del rapporto spese per il personale/valore aggiunto oscillano dal 65% per il settore alimentare ad un massimo del1'83% per il settore poligrafico; lo stesso rapporto riferito alle aziende ESPI dà valori che indicano come le spese per il personale non solo assorbono l'intero valore aggiunto 11, ma arrivano a superarlo di due e anche di cinque e sette volte. Sommando le perdite subite nel 1967, nel 1968 e Il finanziamento delle piccole imprese negli Stati Uniti d'America (Mil2no 1967); F. PARRILLO, Il finanziamento delle piccole e n1edie in1prese (in « Rivista di politica economica », feb., 1971). s Queste le parole esatte: « Ja SOFIS ha rappresentato la depositaria della fede dei .siciliani nel loro avvenire industriale: questa fede oggi la SOFIS consegna, ben più dei beni materiali ed immateriali che ne costituiscono il patrimonio economico, alla Regione Siciliana e per essa all'ESPI ». 9 Calcolata su dati ISTAT al 1965. 1° Ci sono casi in cui il valore aggiunto per dipendenti della media nazionale è oltre dieci volte più elevato di quello delle aziende ESPI. 11 Fa eccezione il solo settore costruzione ed installazione impianti. 54 Bibiiotecaginobianco
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