Giornale a più voci essa è il riflesso di un municipalismo come tale deteriore e, comunque, da rigettare; non si può concordare nel caso specifico perché la decisione dell'ubicazione dell'aeroporto non è decisione che riguarda solo Napoli, com~ abbiamo sin qui ampiamente cercato di din1ostrare. Il sindaco, poi, come riferisce compiaciuto il « Roma » del 3 febbraio scorso, « si è dichiarato altresì d'accordo sul costituire un Comitato di amministratori al quale aderisce volentieri per l'estrema difesa non solo dell'aeroporto, ma del futuro e dello sviluppo di tutta l'economia e gli interessi della comunità provinciale». Sembra un proclan1a alle forze armate prima della batt_aglia decisiva. Ma perché questa più o meno improvvisa agitazione da parte delle amministrazioni comunale e provinciale napoletane? Ce lo spiega ancora il « Roma»: nel momento in cui il lungo iter per l'approvazione dell'aeroporto sembrava in qualche modo avvicinarsi alla conclusione, proprio « quando tutto sembrava avviarsi per il meglio, c'è stata una iniziativa dell'E.A.V. di nuova localizzazione». Ciò, sempre secondo il « Roma >>, rischia di allontanare la realizzazione dell'aeroporto e di farlo con molto ritardo ai danni di Napoli. Al contrario, secondo noi, l'iniziativa dell'Ente Autonomo Volturno, se veramente è tale da indurre ad un ripensamento circa la localizzazione dell'aeroporto, mostra di essere « una cosa seria » sulla quale è doveroso almeno discutere, il che può, sì, allungare i te1npi, ma « rischia di allontanare la realizzazione » di quell'aeroporto per il quale oggi si battono a spada tratta soprattutto Provincia e Comune, non dell'aeroporto. Circa i danni per Napoli, poi, e i vantaggi per la regione, ci siamo già abbondantemente dilun.gati. Per tornare, comunque, alla riunione tenuta presso la Pro•vincia, la stessa si è conclusa con l'approvazione di un ordine del giorno nel quale, fra l'altro, si decide di « costituire un comitato formato· dagli enti promotori (Pro_ vincia, Comune, Camera di Commercio), dall'E.P.T., dall'Azienda di cura e soggiorno di Napoli e dai sindaci di Massalubrense, Pom.pei, Giugliano, Ischia, Grumo Nevano, Marana, Monte di Procida, S. A11astasia, Palma Campania, dando mandato di svolgere tutte le opportune azioni ed iniziative in sede regionale e nazionale al fine di uscire dall'attuale situazione di stasi e giungere, nel più breve temp·o possibile, alla realizzazione del nuovo Aeroporto di Napoli nella località Lago Patria Nord » . Come si vede, si tratta di idee molto chiare e precise: il nuovo aeroporto; nel più breve tempo possibile; a Lago Patria Nord. Se poi do,vesse venire fuori una localizzazione migliore, pazienza; sarà per un'altra volta. Anzi, ad essere maligni c'è quasi da pensare che si tema proprio che venga fuori una· migliore localizzazione. Comunqt1e, proseguendo nella storia, non possiamo non segnalare la presa di posizione dell'E.A.V. che, chiamato così direttamente in causa, ha spiegato, tramite il suo presidente Pasquale Schiano, le sue ragioni. « L'E.A.V. ---- ha detto ron. Schia·no -, in funzione della sua competenza istituzionale in materia di trasporti di ogni genere ... aveva da tempo e per 49 Bibii·otecaginobianco
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