I L'equilibrio asiatico stesso tipo ma ancora piì1 contraddittoria, messa in opera da Eisenl1ower. '- ·;! La crisi di Cuba rappresentò lo sbocco di questo processo. Se l'URSS fosse riuscita ad installare i suoi missili nell'isola caraibica, tutto l'equilibrio strategico mondiale sarebbe stato rivoluzionato: l'America del Nord e l'America del Sud sarebbero state sottoposte ad una minaccia gravissima ed i problemi politici e militari degli Stati Uniti sarebbero dive11uti insolt1bili. Ma, proprio per questi motivi, l'iniziativa sovietica era desti11ata al fallimento. Kennedy, succeduto ad Eisenl1ower, non poteva accettare una soluzione che avrebbe condannato gli Stati U11iti ad accettare, non solo 11elmondo ma addirittura nel loro emisfero, la supremazia dell'URSS. Soprattutto considerando che, st1l piano strategico, la posizione an1ericana, sia sotto il profilo geografico che sotto il profilo puramente militare, era e11ormeme·nte più forte, 11eiCaraibi, della posizione sovietica: la Marina americana avrebbe potuto stringere e schiacciare Cuba in un cerchio di ferro, e l'URSS avrebbe potuto difendere l'isola. soltanto con una guerra nucleare che, evidentemente, non poteva scatenare. Il compromesso che seguì, imposto si può dire dall'equilibrio 11ucleare, rappresentò per l'URSS una brusca battuta d'arresto ed un'indubbia sconfitta politica. I contraccolpi, sia sul piano militare che sul piano politico, furono enormi. Sul piano militare, il processo di potenziamento della I\1arina sovietica, che probabilmente aveva avuto la sua origine « dottrinaria » nello studio delle esperienze coreane 6 , ricevette, in seguito alla conferma, fornita dalla crisi cubana, dell'in1portanza del potere na\rale, un nuovo e decisivo impulso, destinato a trasfor1nare 1-'URSS in una grande potenza navale ed a portare a quel m11ta1nento strategico al quale oggi stiamo assistendo. Sul piano politico, il dissidio fra l'URSS e la Cina si acuì i11modo irreparabile, mentre nella stessa URSS cominciavano a maturare le premesse della caduta di Krusciov. La crisi cubana impose agli Stati Uniti ed all'Unione Sovietica di aprire definitivamente gli occhi di fronte ai pericoli di uno scontro nucleare. Da allora, si rafforzò l'impegno comune delle due su"'\ .. 6 L'elaborazione, sia concettuale che tecnica, di una dottrina strategica, ed in particolare di una dottrina navale, esige parecchi. anni, perché richiede, dopo la definizione dei principì operativi fondamentali, l'elaborazione di studi molto con1plessi per la deterrninazione delle forze occorrenti e degli equilibri da stabilire fra i vari tipi di unità e per la definizione delle caratteristiche tecniche di queste ultime. Solo in seguito a queste pren1esse è possibile predisporre dei programmi di produzione e di addestra1nento che, a loro volta, richiedono anni per essere attuati. 33 Bibliotecaginobianco
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