Vittorio Barbati almeno a cristallizzare la situazion.e i11Asia e nel Pacifico. L'Unione Sovietica, nel momento in cui in Europa prendeva corpo lo scisma jt1goslavo, « doveva » consolidare il suo sistema, accettando i pesantissimi oneri economici che l'inserimento della Cina nel sistema stesso comportava. La Cina, infine, davanti alla porta chiusa degli Stati Uniti, « doveva» appoggiarsi all'URSS, prima ancora che per motivi militari, per la necessità di avviare il risanamento della sua economia, sconquassata da troppi anni di guerra civile e di guerra contro i giapponesi. Ognuna di queste scelte, praticamente obbligate, portava con sé il rovescio della medaglia. Gli Stati Uniti si escludevano dal continente asiatico, conservando in esso soltanto posizio11i periferiche. . . L'URSS, alle prese con i paurosi problemi della ricostruzione postbellica, si accollava altri problemi che non era in grado di risolvere. La Cina era costretta ad accettare una forma di sudditanza politica che probabilmente i suoi dirigenti gradivano assai poco. Negli anni seguenti, la politica delle tre potenze si sviluppò lungo le direttrici imposte da queste scelte obbligate. Non conosciamo molti particolari su ciò che avvenne, in quegli anni, dietro la facciata degli atteggiamenti ufficiali e delle manifestazioni esteriori. Data l'impossibilità di accedere ad una documentazione di prima mano, per ora non si può che tentare di interpretare gli avvenime11ti di quel tempo. _ Gli Stati Uniti adottarono verso la Ci11a un atteggiamento nettamente ostile; bloccando il suo ingresso all'O.N.U. ed ergendo contro i cinesi, nel Pacifico, un vero e proprio cordone strategico. La Cina li ricambiò con la stessa moneta e strinse i s11oi legami con l'URSS, concludendo con questa, nel 1950, u11 patto trente11nale di amicizia, alleanza e reciproco ait1to. Circa quattro mesi dopo la sti-- pulazione del trattato, e precisa1nente nel giugno 1950, scoppiò la guerra di Corea 1 • Con una fulminea offensiva iniziale, i nordcorea11i t Alla fine della seconda guerra mondiale, la Corea, che era stata sotto l'occupazione giapponese dal 1910 al 1945, fu occupata da truppe russe, nella parte settentrionale, e da truppe an1ericane, nella parte meridionale. La linea di divisione fra le due zone fu stabilita in corrispondenza dal 38° parallelo, poi destinato a divenire famoso. Nel 1948 furono costituiti, naturalmente sul modello delle potenze occupanti, due Stati: la Repubblica Popolare di Corea, al Nord, e la Repubblica di Corea, al Sud, gravitanti rispettivamente nell'orbita sovietica ed in quella americana. Nello stesso anno, le truppe delle due potenze furono ritirate. Anche le forze armate dei due Stati furono costituite in base ai modelli delle potenze « protettrici »: la preparazione bellica fu comunque condotta al Nord, con la guida sovietica, in modo molto più sistematico ed esteso che al Sud. Infatti, mentre le forze nordcoreane 22 Bibiiotecaginobianco
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