Nord e Sud - anno XIX - n. 147 - marzo 1972

L'equilibrio • • as1at1co di Vittorio Barbati Le coincidenze di interessi tra Stati Uniti e Cina, cl1e hanno portato al recente vertice di Pechino, non sono certame11te casuali. Si sono forn1ate a poco a poco, per gradi, magari anche attraverso i contrasti ideologici, politici e militari che dividono i dt1e paesi. La fine della seconda guerra mondiale trovò la Cina duramente provata e profondamente divisa. I.Ja lotta contro i giapponesi ave,,a accomunato per alcuni anni le forze del Kuomintang, capeggiate da Ciang Kai-Scek, e quelle comuniste, capeggiate da Mao Tse-Tung. Ma non aveva cancellato 11éil contrasto ideologico fra le due parti, né il solco di odio scavato dalla precedente guerra civile, dalle carr1pagne di annientamento di Ciang Kai-Scek e dalla « lunga marcia » di Mao e della su.a Armata Rossa. Dopo la sconfitta del Giappone, la guerra civile si riaccese con rinnovata viole11za e terminò solo nel 1949, con la sconfitta di Ciang e la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese. La fine della guerra civile cinese coincise con un periodo storico molto torn1entato per il inondo intero. In Europa era calata la « cortina di ferro ». In Rt1ssia, Zdanov, con l'assenso di Stalin, aveva proclamato la « teoria dei due campi », che co11siderava il mondo diviso in due blocchi inevitabilmente destinati a scontrarsi. Negli Stati Uniti, con la « dottrina Truman », si era affermata la politica del « conte11imento », in base alla quale l'espansione sovietica cloveva essere « contenuta » in ogni parte del mondo. Questa divisione del inondo in blocchi a,1eva già influito sugli atteggiame11ti delle grandi potenze verso la Cina. (ili Stati Uniti avevano appoggiato Ciang Kai-Scek, vedendo in Mao l'alfiere dj Mosca e forse dimenticando che, fin dagli anni trenta, c'erano stati aspri contrasti fra il Con1intern ed i co1nunisti cinesi. Stalin si era preparato a cogliere i frutti di una lotta- che gli offriva la possibilità di costruire, dall'El1ropa orientale alle estreme propaggini continentali dell'Asia, un gigantesco sisten1a mo11olitico, per bilanciare la potenza nucleare americana_. In qt1esta situazione, nessuno aveva libertà di scelta. Gli Stati Uniti « dovevano » edificare un sistema politico-strategico idoneo 21 Bibl-iotecaginobianco

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