La Germania e l'Europa di Sergio Pistone La politica relativa al problema dell'unificazione tedesca attuata dal governo Brandt-Scheel - che, com'è noto, prosegue ed approfondisce il nuovo corso inaugurato del precedente governo della « grande coalizione » - sta suscitando un notevole interesse nell'opinione pubblica internazionale e procurando in generale un consistente aumento di prestigio all'attuale governo tedesco. Data l'in1portanza centrale del problema tedesco, nel contesto della politica europea e mondiale, è peraltro più che mai urgente l'esigenza di un'analisi approfondita, ed illuminata da una chiara consapevolezza storica di tale problema e dei suoi sviluppi in questi anni. Per chiunque senta questa esiger1za non può non essere di notevole aiuto il libro di Karl Kaiser, I,a Gerrnania tra Est e Ovest (trad. it. di Marta Sofri Innocenti, co•n prefazione di Altiero Spinelli; Il Mulino, Bologna 1969). Si tratta, infatti, di una indagine estremamente acuta sul problema tedesco in qt1esto dopoguerra; essa appare indispensabile, sia per una precisa e dettagliata conoscenza dell'evoluzione della politica della R.F.T. sul problema della riunificazione nazionale, da Adenauer alla « grande co,alizione », sia soprattutto per una comprensione in profondità degli aspetti più problematici e dei mo·di strutturali di questa politica e della sua dinamica. In modo particolare quest'opera deve essere salutata con favore, poiché essa, con i chiarimenti in profondità che introduce, contribuisce ad eliminare taluni grossolani errori su tale argomento; errori, purtroppo, ampiamente diffusi soprattutto negli ambienti progressisti. Il primo fondamentale chiarimento concerne la natura ed il significato della politica di Adenauer rispetto al proble1na tedesco. A questo riguardo, Kaiser demolisce radicalmente u~'opinione assai diffusa nei circoli e nei partiti di sinistra soprattutto fuori della Germania, e cioè la convinzione che la politica estera di Adenauer fosse guidata da un più o meno scoperto orientamento nazionalistico e revanscistico, e quindi 109 Bibiiotecaginobianco
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