Nord e Sud - anno XV - n. 99 - marzo 1968

.. I Argomenti inquinanti, l'inadeguatezza nel valutare alcuni particolari aspetti del problema (quale il peso da dare alla presenza di virus e di agenti infettivi), suggeriscono una definizione dell'inquinamento in termini strettamente pragmatici. Tuttavia occorre tener sempre presente non solo l'attuale incapacità di valutare il peso di alcuni fattori, ma soprattutto il costo, e con esso i riflessi economico-sociali, della lotta per un'acqua pulita. Per acqua inquinata, intendiamo generalmente quella di peggiorate caratteristiche qualitative, che creano limitazioni nell'uso. Il problema sta nel vedere fino a che punto un uso specifico dell'acqua, quale ad esempio. la funzio·ne di trasportatore di prodotti di rifiuto, preclude, ed in che misura, l'uso da parte di altri utilizzatori. Un pro.blema di efficienza economica, dunque, dato che la qualità ottimale dell'acqt1a di un determinato bacino dev'essere qt1ella che minimizza sia il costo totale delle varie operazioni necessarie per mantenere il livello qualitativo, sia le perdite totali derivanti dal fatto che la comunità usa un'acqua di peggior qualità. La qualità ottimale dev'essere, in sostanza, quella che produce il massimo beneficio globale per tt1tti gli utilizzatori. La posizione di coloro che sostengono essere inquinata un'acqua contenente anche piccole quantità di contaminanti è inaccettabile da un punto di vista economico, e spesso ingiustificabile, qualunque sia l'angolo visuale da cui si guarda il problema. Non v'è dubbio, infatti, che il costo necessario per mantenere livelli di assoluta purezza per l'acqua, supera largamente i benefici che se ne possono ricavare. Ne deriva dunque che è da considerare inquinata ogni acqua avente un livello qualitativo inferiore a quello per cui non vengono massimizzati i benefici globali dei suoi vari usi. In tale nostro approccio c'è indubbiamente un margine di incertezza, do,vuto alla impossibilità di quantificare alcuni fattori: ad esempio il valore puramente estetico e di salvaguardia del paesaggio, o quello ricreativo (acque per nuotare, per la pesca sportiva, ecc.), oppure ancora gli effetti sulla nostra salute di alcuni batteri e virus. Comunque, le direttive gene~ali di una valida politica per il controllo• dell'inquinamento delle acque possono essere senz'altro tracciate, e lo strumento più importante è rappresentato, a nostro avviso, dag~i stand·ards qualitativi. La determinazione degli stan.dards non va fatt~ in modo astratto; basta fissare solo alcuni « valori li1niti » a validità nazionale, essenzialmente in base a criteri sanitari. Occorre invece esaminare ad uno ad uno i diversi bacini e la loro destinazione. Il sistema suggerito furizionerà bene solo se vi sarà coerenza fra i criteri usati per i vari bacini, e soprattutto se verranno seguite unicamente considera95 s·ib.liotecaginobianco

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