Nord e Sud - anno XV - n. 99 - marzo 1968

.. Bruno Isabella l'Emscher, ha realizzato da .anni impianti di trattamento che ricevono acque di rifiuto sia urbane che industriali. I costi d~lle varie operazioni vengo1 no poi ripartiti fra gli utenti in maniera proporzionale. Un grave pro.blema d'inquinamento è sorto con l'introduzione sul mercato dei detersivi, in sostituzione dei saponi. Difatti i detersivi sono in gran parte non degradabili biologicamente, ed inoltre le schiume che formano ne rendono• difficile l'eliminazione anche con impianti di trattamento. In diversi paesi, di fronte all'alternativa di investire capitali considerevoli in nuovi impianti, capaci di trattare le acque contenenti detersivi non biodegradabili, si è preferito, spendendo molto meno, utilizzare unicamente detersivi biodegradabili. In Germania, una legge in tal senso è in vigore dal 1964, la Svizzera si prepara ad approvarne una analoga. Negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna, le industrie hanno volontariamente stabilito di usare almeno 1'80% di detersivi biodegradabili. Attualmente sia l'O.E.C.D. che la World Health Organisation hanno affrontato il pro.blema per una soluzione generale in campo europeo e mondiale. Fra le altre numerose cause dell'inquinamento, ci sembra opportuno ricordarne ancora due. L'enorme espansione del numero delle imbarcazioni da diporto sta creando in molti paesi seri problemi, sia per lo scarico dei rifiuti organici non trattati, sia per quello dei prodotti petroliferi. Negli Stati Uniti si calcola che nel· 1967 più di 40 milioni di persone hanno usato imbarcazioni da diporto (il cui numero ha quasi raggiunto i 9 milioni di unità). Norme per il controllo delle attrezzature di bordo si rendono ora indispensabili per limitare gli effetti di questo fenomeno, di dimensioni rapidamente crescenti, in relazione all'avvelenamento delle acque. La Tennessee Valley Autliority, ad esempio, non consente la messa in acqua, nei propri laghi, di mezzi che non abbiano sistemi di scarico dei~ rifiuti rispondenti a determinate caratteristiche. Un altro problerµa di allarmante attualità è quello di come disporre dei fanghi provenienti dagli im:pianti di trattamento delle acque. Questi depositi, insi~me .ai rifiuti solidi, trovano ·una sempre maggiore diffi.colt~ di sistemazione; senza poi trascurare il fatto cl1e, molto spesso, si può avere una contaminazione delle acque per effetto di fenomeni di dilavamento. La soluzione di incenerirli appare a tutt'oggi la •migliore, anche se non sono del tutto chiare le conseguenze del dilavamento delle ceneri. I CRITERI DI UNA POLITICA ANTI-INQUINAMENTO. Gli standards qualitativi. L'incertezza nel determinare, in maniera indiscutibile, valori ottimali della concentrazione del1le varie sostanze • I 94 Bibliotècaginobianco

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