Nord e Sud - anno XV - n. 99 - marzo 1968

Bruno -Isabella zioni razionali ed economiche. È questo il motivo per cui siamo del parere che, nel nostro paese, i vari standards dovrebbero essere fissati, caso per caso, da un upico organismo altamente ·specializzato e competente. Con un processo a stadi è possibile delineare il tipo di politica che consenta di rendere operativi gli standards. Anzitutto bisogna det_erminare i vari usi cui è destinata l'acqua; poi definire i livelli qualitativi da raggiungere, programmare i tempi e le misure necessari per ottenere gli scopi prefissati, e infine mettere in atto il sistema di controllo che garantisca l'efficace attuazione del piano. Per ogni corso, d'acqua l'organo di controllo competente dovrà quindi specificare il massimo valore accettabile della concentrazione dei contaminanti, abitualmente presenti, in funzione degli usi cui l'acqua è destinata. Il valore degli standards dovrà essere basato su ogni informazio.ne disponibile e fra queste: costo ed efficienza degli impianti di trattamento delle acque; valutazione dei futuri sviluppi dell'urbanizzazione, dell'industria e dell'agricoltura, e la loro relazione con i consumi di acqua; esame degli aspetti giuridici e sociali del problema; ecc. E chiaro che gli standards so-no un semplice strumento e, specie all'inizio, a volte, imperfetto: troppo ·rigoroso, oppure molto elastico. In entrambi i casi si avranno difficoltà; comunque, è m,eglio avere buoni standards che si possono raggiungere, invece di standads ideali ma irraggiungibili. La « systems analysis » ed i programmi d'intervento. La formulazio·ne , di una politica razionale per la lotta contro l'inquinamento delle acque richiede il simultaneo soddisfacimento di un numero elevato di condi, zioni, _tutte impo,rianti per il conseguimento dell'obiettivo, il che esige un alto grado di capacità tecnolo-gica e scientifica. Tale politica, in grado di esaurire .la completa casistica di alternative, non può essere impos~ata senza l'ausilio di particolari tecniche matematiche e l'assi~ stenza dei computets, la cui applicazione presenta un numero elevatissimo di esempi negli Stati Uniti 3 • Essi s9no tutti utilizzazioni delle tecniche della « ricerca operativa » o della syste1ns analysis 4 • Non vi è 3 Un elenco delle più recenti è stato raccolto da W. R. LYNNin: A Review of the Literature of 1965 on Wastewater and Water Pollution Control: Systems Analysis Part III. « Journal of the Water Pollution Contro! Federation », Vol. 38, n. 7, July · 1966, pp. 1128-1130. 4 Per il lettore che fosse all'oscuro del significato di questa magica espressione c~rchia~o di riassumerlo brevemente. La systems analysis è uno studio logico: s1stemat1co e di solito analitico, che assiste il poltcy-maker · nell'identificare il miglior tipo di azione fra varie possibili alternative. Essa fornisce. i mezzi per prendere in esame up. grandissimo numero di variabili., interagenti fra di loro, e , 96 r Bibliotecaginobianco

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