Massimo Galluppi 1962. Comprend-eva tutti i candidati indipendenti che non erano riusciti ad ottenere l'investitura ufficiale dal loro Centro nazionale (CNI). Quelli che riuscirono ad essere eletti costituirono all'Assemblea Nazionale un gruppo parlamentare autonomo, forte di 34 membri. ·Fra di essi Giscard d'Estain:g ed altri tre Ministri del primo governo Pompidou: de Broglie, Jaquinot e Marcelin. Nel febbraio del 1966 questo gruppo, decise di gettare le basi di una organizzazione stabile e, almeno nelle intenzioni, tale da ricoprire tutto il territorio nazionale (21 federazioni regio-nali corrispondenti alle 21 regioni economiche previste dal P'iano ). Nel giugno dello. stesso anno venne creata la Federazione nazionale (un Comitato Esecutivo centrale, un Consiglio Federale, niente regole o procedure di ammissione). I clubs Perspectives et Réalités sono stati creati a partire dal 1965 con obbiettivi molto ambiziosi di elaborazione politica ed ideologica. Sono, attualmente, più che « laboratori di dottrina », dei centri di propaganda specializzati nel reclutamento e nella formazione dei militanti e dei quadri del nuovo movimento. Il loro numero e la loro influenza sono ridotti; la loro attività limitata ai centri ur:bani di maggiore import~nza. In definitiva, anche se è uscita rafforzata dalle ultime elezio.ni (da 34 a 44 deputati all'Assemblea Nazionale, 4 Ministri nel nuovo governo Pompidou) e si trova attualmente in una posizione invidiabile (i gollisti ne hanno, bisogno perché da soli non hanno la maggioranza), l'organizzazione politica giscardiana resta un organismo relativamente debole. I suoi dirigenti lo sanno ed è molto prob•abile che sul piano politico-organizzativo- il 1968 sarà per loro un. anno di grande impegno (costituzione effettiva delle 21 federazioni regionali previste dal programma originario; potenziamento del moviment0 giovanile n·ato nella primavera scorsa; organizzazione di SO clubs Perspectives et Réalités raggruppanti 6000 mem·bri). Si triatta però- di vedere se riusciranno a creare la struttura organizzativa che è nei loro piani e se tale struttura sarà sufficiente per « portare in orbita» Giscard, fra quattro anni, alle prossime elezio-ni presidenziali. Su questo punto ogni 1 previsione è praticamente impossibile. Poiché la clientela dei R. I. è la stessa della U.D.-V République, molto dipenderà dall'atteggiamento del partito gollista. La cura che quest'ultimo ha recentemente posto nella discussione dei propri problemi organizzativi, l'elezione recente del nuovo segretario Rob.ert Poujade, non· lasciano sperare - per i R. I. - niente di buono. Cosciente della propria debolezza, consapevole di essere arrivato per ultimo in un campo - quello della organizzazione di massa - in cui la « tradizione» (il lavoro oscuro -di ogni giorno per· diffondere fra la gente una certa imm·agine del partito e dei suoi capi) ha un peso considerevole, Giscard ha adottato una tattica molto audace, che mira, apparentemente, a modificare le regole del giuoco, a superare i condizionamenti imposti dalla presenza delle organizzazioni tradizionali. impiegando un linguaggio « nuovo » dal quale sono bandite la « demagogia » e le « promesse elettorali»; un linguaggjo che vuole essere « semplice» ,ed « efficace», frutto 62 Bibliotecaginobianco
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