Note della Ret;J,azione bia_nco » dietro il quale sia 14nito l'ambiente degli scienziati e dei ricercatori, unito in un gruppo di pressione capace -di scontrarsi con l'inerzia dei burocrati e. le invidie degli accademici .. Se il convegno di Milano avesse avuto come solo risultato quello di predisporre gli scienziati ed i ricercatori ari, un'azione unitaria_ 4e1 genere, già per questo. sa_rebbe stato un conve:gno molto importante e significativo: lo sapremo fra qualche. mese. E tuttavia, possiamo dire fin da ora che, anche sotto un. altro pro-filo, il convegno di Milano è stato _importante e significativo. Era un convegno organizzato •dal PRI e si è concluso con un intervento de,l segretario de.ZPRI. Ma era un convegno la cu.i formula_ rinnegava il tr:adizionale atteggiamento predicatorio e co·miziesco dei partiti i(aliani e inaugurava un atteggiamento ntAovo: il partito promuove il corzvegno e si mette « in posizione di ascol.to » per prendt:,re coscienza dei problemi quali sono visti e sentiti dagli «. addetti f:l,ilavori ». Poi, in un _secondo momt:,nto, re~ponsabilmente, da tutto ciò che hà « ascoltàto », il partito ricaverà le sue concl_usioni. politiche. . . Un'anticipazione di queste conclusioni possiamo _intanto a~rischiarla noi, che pure ci siamo messi « in posizione di ascolto »: prima di creare altr~ strutture burocratiche, cerchi.amo dì miglio.rare gli strumenti che abbia1no: Università, CNR, CNEN, e via dicendo. _-Cronache ~apoletane Bene hanno fatto i socialisti ad aprire una crisi nell'amministrazione dì centro-sinistra della Provincia di Napoli sul problema della nuova strada di accesso alla penisola sorrentina. Probabilmente avrebbero fatto· meglio se la crisi l'avessero aperta alcilni mesi fa, nel marzo scorso, quando la questione venne fuori e subito la parte più sensibile, anche se meno numerosa, dell'opinione pubblica avanzò dubbi circa· l'opportunità -di. certi -interventi stradali, sia sotto il profilo del rapporto costi-benefici, sia, soprattutto, per le consegue·nze che una «valorizzazione» troppo disinvolta avrebbe avuto sulle peculiari caratteristiche del paesaggio sorrentino. Già nella primavera scorsa, infatti, era stato· possibile comprendere bene che l'« affare della Sorrentina» presentava aspetti politici e di politica del ·territorio che lo rendevano ··meritevole di ·una· considerazione maggiore d_i quella solitamente riservata ai problemi connessi alla rea.Zizzazio·ne d'una opera pubblica d'interesse locale. Si dava il caso, infatti, che altri- interventi stradali di ben minor rilievo. eseguiti sulla penisola sorrentina con finanziamenti più o meno generosi della Cassa per il Mezzogiorno avessero portato ad .una edificazione in-tensa, no·n inquadrata in visioni d'assieme, esteticamente assai· discutibile ed urbanisticamente d'el tutto dannosa. E si dava il caso che la penisola sorrentina fosse una roccaforte elettora.Ze del gruppo che 4-etiene la maggioranza nella Democrazia Cristiana napoletana e buona parte delle leve del potere nell'ambito provinciale; e che pertanto, l'operazione 5-2 Bibliotecaginobianco
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