Nord e Sud - anno XV - n. 99 - marzo 1968

Salvatore Vinci dell'offerta di lavoro (l'offerta di lavoro potrà essere considerata molto elastica, se si fa riferim·ento al fatto che, oltre all'incremento dovuto alla crescita della popolazione, ci sono dei: lavoratori disoccupati ed alcu11i settori che possono fornire manodopera, quali l'agricoltura ed anche, in una certa misura, il settore della distribuzione al dettaglio). Per poter trarre tutti i vantaggi da tale elasticità, occorre, però, che si facciano notevoli sforzi per rendere più mobile la manodopera (corsi di addestramento per lavoratori specializzati, corsi di riqualificazione, servizi di trasporto urbano che facilitino lo spostamento dei lavoratori dal luogo di lavoro al luogo di residenza); ed inoltre, attraverso un'attenta politica d•ei redditi, occorre evitare che - per effetto di momentane~ strozzature nell'offerta di tipi particolari di lavoro - possano verificarsi aumenti di salari eccedenti l'aumento di produttività, i quali potrebbero rappresentare ·elem·enti di disturbo per la stabilità monetaria in generale e per un'efficiente struttura salariale. Perciò, se da una parte ci saranno dei benefici per l'alta elasticità dell'offerta di lavoro, dall'altra parte, come abbiamo già detto, per il raggiungimento ed il mantenimento di una situazione efficiente di piena occupazione, sarà necessario uno sviluppo continuo e sostenuto del reddito nazionale. Mentre, dunque, il problema ciclico dell'occupazione può essere considerato in via di soluzio·ne, per il problema strutturale siamo solo agli inizi; è quindi necessario riflettere senza indugi ai modi e ai tempi della sua soluzione. L'urgenza di affro·ntare questo problema è confermata anche dalle conclusioni dei cinque gruppi di lavoro costituiti in seno alla Conferenza triangolare della mano d'opera. In tale Conferenza, tra l'altro, sono· stati posti in luce i seguenti problemi: .a) l'occupazione non si sviluppa secondo il ritmo considerato- nel piano quinquennale; b) l'esodo dall'agricoltura è stato superiore al previsto; e) un minor .numero di posti di lavoro è stato creato 11ei settori extra agricoli. Come si può vedere, i problemi posti in luce dalla Conferenza triangolare sulla mano d'opera coincidono sostanzialmente con quanto abbiamo detto, anche se le conclusioni della Conferenza· sono messe in stretto rapporto con le previsioni di aume11to dell'occupazione contenute nel piano quinquennale di sviluppo. SALVATORE VINCI 46 Bibliotecaginobianco

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