Nord e Sud - anno XV - n. 99 - marzo 1968

.. I Argomenti rienze e co-nosce·nze che per certi aspetti do:vranno maturarsi nel tempo, ma, che sono già considerevoli, specialmente in campi specifici come quello finanziario, legale, per la concessione di facilitazioni ed i,ncentivi pubblici, ecc. Va però considerato- che la FINAM ha giustamente deciso di non sovraccaricare i suoi uffici con una organizzazione burocratica che aumenterebbe le spese e ren-derebbe meno elastico l'intervento. Questa lodevolissima scelta limita l'apporto di esperienza diretta della « finanziaria », perché non si può pretendere che le persone abbiano il dono della ubiquità o la facoltà per seguire in modo approfondito numerose iniziative, differenti e complesse. Nello stesso tempo bisogna co1 nsiderare che, data la ricordata specifica esperienza del pe,rso·nale della FINAM in campi più stretta.mente finanziari, o-legali, tale ap·porto tenderà ad essere particolarmente importante nella fase di progettazione e di impianto di ogni iniziativa. Abbiamo invece insistito in precedenza sulla importanza che va data alla fase della gestione ordinaria, almeno fino a quando un'impresa no·n abbia messo solide radici. Poiché questa seconda fase richiede un impegno di natura più co·ntinuativa ed un approfondimento del dettaglio ·organizzativo ed amministrativo che difficilmente un dipendente della FINAM potrebbe riuscire a raggiungere senza trascurare altri importanti impegni, la « finanziaria » non dovrà esitare a ricorrere ad apporti esterni nei mo·di che elenchiamo -di seguito. b) Una seconda maniera di richiamare e valorizzare le capacità imprenditoriali esistenti consiste nel sostenere gli agricoltori più moderni nel loro• sforzo· di tirarsi -dietro gli altri. Dovrebbe, cioè, essere compito della FINAM di valutare gli uomini con cui avrà a che fare, sostenendo e valorizzando i più dinamici e preparati. Ciò non sarà sempre facile, perché spesso l'agricoltore tende a designare quale suo rappresentante il notabile locale, che per questioni di prestigio vuole avere un posto nel consiglio di amministrazione. Bisognerà cei-icare invece dj imporre l'uo·mo· giovane che ,dal successo dell'iniziativa ha tutto da guadagnare, ed è disposto ad un impegno perso.nale intenso, senza il quale le cose non si fanno. Questa politica comporta perciò per la FINAM di vincere la tentazione -di favorire la nomina di un consigliere di buon carattere, che no·n dia fastidio, per poter meglio co·ntrollare u.n co·nsiglio di amministrazione. È indisp-ensabile invece preferire la perso,na che si im- . pegna, anche se taluni rapporti potranno essere più ·difficili ed una leadership della « finanziaria » meno scontata. e) L'influenza ed il controllo della FINAM possono invece essere rafforzati e resi più efficaci per altra via. Abbiamo· accennato alla diffi113 Bibliotecaginobianco

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