Mario Pendinelli ammassi e, .come consumatori, hanno pagato l'alto prezzo imp·osto al pan.e ed alla pasta. Ma la Fed-erconsorzi ha avuto di ch,e gioire per tale politica. Essa h·a assunto· la gestione, per conto dello: Stato, ,degli ammassi. Quanti quattrini abbia, per questo motivo, -realmente amministrato, ce lo p-otrebbero· dire .soltanto il potente -direttore gen-erale, Leonida Mizzi, l'on. Bo-noni e po,chi intimi: ce·rto· si tratta di migliaia di miliardi. Miliardi di pubblico· danaro, di cui peraltro la Federconso·rzi non ha mai dato conto fino ad og.gi, nonostante i rilievi della Corte ,dei Co·nti, le interro-gazioni, le interpellanze e i dibattiti p·arlam·entari. C'è sempre stata, su questo argomento, una specie di barriera d'a·cciaio, contro la quale si sono1 infrante le proteste, anche quando provenivano da settori della DC. Basti ricor,dare· gli artico-li scritti da do·n Sturzo e le critiche rivolte, nel 1953, dal1' 011. Sullo. Questo asp,et.to· della questione relativa alla F·ederconso·rzi - le gestioni, -cioè, tenute per co·nto dello Stato 1 - ci sembra che costituisca, anco.ra o•ggi,·il problema prin·cipale da risolv·ere; e ci interessa, comun,que, più degli « intrallazzi » che co,rro1 no· tra la F'ede-rconsorzi e alcuni uffici ministeriali, « intrallazzi » che pure sono stati documentati, unitamente alle consulenze· fasulle affidate a parlamentari e a n·otabili ,di ·p·artito, in un volum.e pu~•blicato nel 1960 2 e di cui, d'altro -co,nto, si è arricchita la crona-ca politica di questi ultimi anni. Si è p-arlato di sovv-enzioni di molte centinaia di milio·ni a giornali e a riviste, a partiti politici e, finanche, a.d alcune o,rganizzazio,ni sin,dacali. , Il discorso, a questo· punto, scivola, però, sui legami esistenti tra Federconso·rzi e mon,do politico; e, pur senza cedere a nessuna « tentazio·ne scandalistica », non possiamo esime-rei dall'esaminarli, p·oiché - evide·nteme·nte - senza di -essi la Federazione italiana dei Consorzi agrari sarebb·e· soiltanto una de-Ile ta·nte << sigle » •che op.erano nel mo,ndo agricolo italiano e non avrebb.e - certamente - potuto conseguire le 1dimensioni da grande holding che ha raggiunto, né, tanto meno, avrebbe potuto_ incidere in maniera determinantè sulla politica agraria .d.el paese. I ì-appo·rti fra la Feder,co,nsorzi ed il mondo politico passano, principalmente, attraverso· la Confederazione dei Coltivatori diretti. Anzi, si può ,d,ire -con Ernesto Rossi ,che le due sigle sono, in realtà, due facce di una stessa m·edaglia: la Fede·rco,nsorzi è la fa-ccia affa2 VINCENZO CAVALLARI, Intrallazzi di Roma e dintorni, Roma 1960. 30 Bibiiotec-aginob·ianco
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