L'impresa pubblica in una politica coniunitaria luni auspicata, consistente sosta11zialme11te nella degenerazione di una funzione attiva attribuibile all'impresa pubblica nel contesto della politica comunitaria. In effetti, l'estrema va.rietà ed eterogeneità - nel campo delle imprese pubbliche - di istituti, regimi di tu,tela, forme di finanziamento, vincoli deLla politica dei prezzi, ecc. costituisce (a prescindere ,dall'incompatibilità degli stessi con le finalità del Trattato) un grave limite, per quanto riguarda certi settori, alle possibilità di esplicazione di un ruolo primario dell'impresa pubblica nella politica comunitaria. In altre parole, si tratta di avviare un'armonizzazione positiva attraverso un processo di integrazione comunitaria dell'impresa pubblica la cui articolazione dovrebbe trovare gli opportuni pu,nti di riferimento nei compiti che alla stessa si ritiene possano essere affidati nel quadro degli obiettivi della Comunità. Tale processo potrebbe trovare, secondo le circostanze, un'anticipazione o, in certi casi, uno sbocco nella concentrazione in unità intestatali, nella creazione di « imprese comuni » o nella costituzione di imprese pubbliche euro,pee. È auspicabile comunque che no11 si attendano i risultati di un laborioso processo di coordinamento tra i diversi campi di intervento dell'impresa pubblica per avviare iniziative di larga portata e di determinante rilevanza per lo sviluppo economico dell'Europa, quali, ad esempio, quelle nel settore delle industri.e nucleari o dei calcolato 1 ri elettronici, o dell'industria aerea e aerospaziale, noncl1é nelle sempre più ponderose attività di ricerca scientifica e tec11ologica che condizionano la vita economica e sociale dei diversi paesi comunitari. Giova qui ricordare cl1e nel ciclo di esperienze economiche nuove del dopoguerra si sono avute significative realizzazioni, come nel campo degli organismi incaricati dell'attuazione coordinata di detern1inati progra1nmi, l'Euratom e, per qua11to concerne iniziative indl1stria·li comuni, la società per azioni franco-tedesca Union Charbonnière Sarro-Lorraine, sorta in app,licazione delle conver1zioni fra i due governi 11el 1956 e sottoposta per alcune deliberazioni al loro comune controllo. Non è qui iJ caso di i11sistere sulle note caratteristicl1e dello statuto di questa società, che prevedo·no l'eguale paritecipazio11e da parte francese e tedesca al capitale sociale, al consiglio di amministrazione, a,l col1 legio sindacale, nonché un direttore per ciascun gruppo azionario nazionale e una doppia sede sociale. Va piuttosto sottolineato che per la realizzazione di iniziative congiunte possono concepirsi, in Telazione a diverse caratteristicl1e delle imprese pubb 1 liche interessate, o agli obiettivi specifici di dette iniziative, molteplici moduli strutturali, per la cui elaborazione s.i può comunque già· disporre di alcuni eleme11ti di esperienza. 123 Bibliotecaginobianco
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