... · Leo Solari possa affermare, come è asserito· in urio studio, pubblicato dalla CEE, del Prof. J. Zijstra, che l'azione della concorrenza internazionale è destinata a togliere fondamento alla funzione che l'ii:npresa pubblica pot11ebbe essere chiamata a svolgere per la tutela del mercato. No,n solo si deve tener conto dell'esigenza di bilanoiamento pubb 1 lico di possibili formazioni monopolistiche a livello comunitario, ma va co1 nsiderata anche la necessità di fronteggiare il potere d,i condizionamento che· gDandi co·mplessi industriali e finanziari di paesi terzi possono ·esercitare sul mercato euro,peo avvantaggiandosi della possibilità 1di « satel 1 lizzare » attività europee che, per un insufficiente grado di concentrazio 1 ne, 110n siano in condizio·ne di mantenere linee d'a2;ion1 e autonome. Pertanto no-n si può disco,noscere l'ampio margine disponibile per u11a qualificazione della funzione dell'impresa pubb1lica eu·ro·pea anche sotto il profilo dell'azione antimonop,olis,tica. Condizioni per un'azione dell'impresa pitbblica a livello comunitario. Ove si co·nveni,sse con le consi,derazioni oria fatte, se ne dovrebbero trarre una serie di corollari in parte r,iconducibili ad iniziative ed indirizzi verso cui le im•p1 rese pubbliche potrebbero fi1 n d'ora orientarsi e in parte affidati ad un'azione da sviluppare al livello dei rapporti tra i poteri pubblici del paesi membri e sul pi1 a·no degli ordinamenti comunitari. Si tratta di creare le con·dizio·ni affinché l'azione deLle imprese pubbliche - e, più precisamente, di quel 1le la cui attività può presenta,re concretamente una rilevanza comu·nitaria - a·ssuma un respiro· corrispon.dente all,a dimensio·ne europea dei temi che debbono, essere affrontati, sicché si riesca a far prevalere, nell'ambito delle scelte di intervento delle imprese pubbliche, gli orientamenti settoriali e territoriali che maggiormente possono concorrere alla risoluzione, a livello europeo, dei problemi che interessano i singoli membri e la Comunità nel suo complesso. Deve essere ben. chiaro che ai fini di un'adeguata valorizzazione di una funzione europea dell'im,presa pubblica occorre puntare verso un'armonizzazione degli 01 rdinamenti nazionali concernenti le .imprese pubbliche, nonché verso l'elaborazio,ne, in tale campo, di nuove fo1 rmule statutarie ed istituziona1li. È superfluo preci,sare che i'armonizzanio 1 ne che qui si preconizza, pur comportando tutti gli opportu11i allineamenti atti a p:reveni,re feno·meni di distorsione e quindi postulando in particolare una riconsiderazio,ne obiettiva di tutti i problemi di politica dei prezzi, di sovvenzio,ni alle gestio 1 ni, ,di rimunerazone dei capitali. e delle agevolazioni di vario tipo, si co·ntrappone alla « armonizzazione a zero » da ta122 Bi bi iotecag inobianco
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