I centri ·del potere detenuto dai gruppi dirigenti delle istituzioni politich-e statuali, dai partiti e dai gruppi di pressione, occorre chiarire il grado di autonomia di cui ognuno di questi gruppi- dispone nei riguardi degli altri. So,no tre i tipi di ·autonomia cui è necessario prestare attenzione: l'autonomia finanziaria, l'autono-mia ideologica e l'autonomia funzionale. Per quanto riguarda l'auto-nomia finanziaria, si tratta di stabilire se il personale dirigente di un tipo di centro di potere politico dispon~ o· no di autonomia finanziaria nei confronti dei dirigenti degli altri centri di potere: a) per esercitare le proprie funzioni istituzionali; b) per mantenersi nella posizio-ne di potere in cui si trova. ~er quanto ·riguarda l'autonomia ideologica, occorrerà stabilire se il- dirigente politico nell'esercizio del proprio potere può disporre di una ideologia autonoma, cioè propria clel tipo di centro di potere cui è preposto, o se deve adottare una ideologia propria degli altri tipi di centri di potere. Prendiamo, per esempio, il caso della Pubblica amministrazione 29 : non vi è dubbio che i dirigenti dei ministeri, co-me gli alti funzionari dello Stato, trovandosi quotidianamente a prendere delle decisioni che implicano valutazioni e spesso battaglie politiche, fanno parte del personale politico dirigente. Ora, è evidente che il loro posto nella gerarchia del potere della classe dirigente politica varia a seconda che essi dispongano di un apparato ideologico (frutto di tradizioni di « corpo » an1ministrativo, di un'autonoma formazione tecnica, di un riconoscimento p-ermanente del loro status e delle loro funzioni da parte della società globale) autonomo dalle impostazioni fatte proprie dai partiti e dai gruppi di pressione, o si muovano invece nell'orbita degli uni, degli altri, o di entrambi. Un caso- tipico, di autonomia ideologica di tipo elevato è appunto quella degli alti funzionari francesi, ai quali in certi momenti si è prestata persino l'intenzione e il programma di sovvertimenti politici, per far valere. le proprie impostazioni rispetto a quelle degli altri gruppi 30 • Il terzo tipo di autonomia, l'autonomia funzionale, esige che il dirigente politico disponga dei mezzi tecnici per esercitare il proprio potere. Di qui la necessità di dotare le amministr&zioni pubbliche di autonomi· mezzi di rilevazione dei dati, senza i quali esse sarebbero costrette a dipendere dai rapporti « orientati » dai gruppi, di pressio,ne. Questo è anche il problema dei quadri sindacali, costretti a servirsi . 29 Se ne veda per esempio l'accurato esame svolto da BERNARD GoURNAY: Les grands fonctionnaires, rapporto alla Tavola Rotonda di Parigi, 15-16 nov. 1963. 30 Sulla tecnocrazia francese si veda il volumetto veloce di J. BILLY: Les techniciens et le pouvoir, Paris 1963 e l'analisi completa svolta invece da J. MEYNAUD: La Technocratie, Parigi 1964. · 33 Bibliotecaginobianco '-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==