Nord e Sud - anno XI - n. 59 - novembre 1964

Claudio Risé .. Le •:ragioni di _questa apparente ..dimenticanza sono state ·recentemente bene illustrate da uno dei più act1ti osservatori americani di cose eco-nomiche, Bernard D. Nossiter 10 , corrisponden~e del « Washington Post »: « Il fatto essenziale della concentrazione è stato trascurato per. varie ragioni. Dopo- tutto, questo è un argo-mento molto delicato, perché toèca d'a ·vicino le· questioni del· potere ... L'esistenza di centri di potere priv~1ti · disturba· la cre·denzà· nazionale in una società pluralistica ». Co1nunque, mentre la 'letteratura socio-economica ufficiale continuava -ad éivere · ·1J.. suo eroe nel piccolo ·pro-duttore, di cui parlava con comrriozione· « come dei pòveri che debbono essere bene·detti· perché ce ne so-no· tanti », sui ·più di· quattro milioni e mezzo di imprenditori presenti negli Stati Uniti ·(nel 1958); le cento •più grandi società per azioni ·p·ossedevano·'il ·trenta per cento delle' disponibilità finanziarie di tutte le c·ompagnie rria~ifatturiere,· minerarie e di distribuzione. Le venti più ·grandi compagnie possedevano a loro volta più della metà di· tutte le disponibilità finanziarie dell'intero gruppo. Ed ·ecco la percentuale·· delle· vendite nei vari settorì occupati dalle quattro corporations pi'ù gràndi · di · ogni· settore, sècondo l'ultimo. ragguaglio (del ' . 1958) qel ·census Burea11 americano: · Industria automobilistica, 75%; industria sidéru'tgica, 53%; industria ;areo.nautica, 59%; industria motori areonautici, 56%; industria chimica,· 55?/o; industria del tabacco,· 79%; fibre sintetiche, 78%. _ . . . Dal 1947 al 1958 le duecento più grandi corporations hanno potuto aumentare ~a loro .quota ..di partecipazione •a.I patrimonio industriale di olJre ,un quarto. .· Negli anni success_ivi al 195Q, il vecchio meccanismo dei mergers,. delle .fusioni, d~ sempre_ oper~nte. 11ell'economia americana, come in quell_e euro.p_ee, ha subì_tQ una spinta .e_ccezionale che ha portato· le duecento più. gr_andi corp9rations ~d acquist_are altre 1943 importanti industrie, onde risulta n.o_tev_olm~nte-esteso il loro potere. non solo nel rispettiv_o, sp~_çifìco·.rarpo di -attività, ma anche negli altri settori industriali_. È. quindi probabile che un quadro (di cui io non· conosco l'esi-- stenza), che tenga cqnto di questo sistema di partecipazioni intersettoriali incrociate, darebbe una vis~one .in certo s~nso assai più drammatica del potere delle grandi corporations sulla vita economica. Del resto, è tenendo co-nto _di questo sistema che la Federal Trade Commis.sion osservava in un rapporto. del ·1958 11 : ·· « La grande corporation può -raggiungere.; una posizione· economica pressoché inespugi:iabile; - \ 10 BERNARD . Noss1rER, The M,ythmakers, - An Essay _on power and wealth, Boston 1964, pag.J 45~-_. 11 citato in B. D. Noss1rER, op. cit., p. 51. 24· . Bibliotecaginobianco

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