' .. .. Recensioni terapia, anche se non è ingiustificato il timore - e qui siamo d'accordo in pieno con Bernari - cl1e esso abbia tale mitologica forza da corro,mpere e subornare - -per le arti di p·olitici cui ·il nuovo. non reca giovamento - « persino i miti dell'elettronica e dei mass-media ». Inventario suggestivo e incalzante di tante contraddizioni napoletane, il « Rapporto » di Bernari è, più che la diagnosi della « piaga Napoli », la diagnosi delle molte piaghe in cui si scompone la realtà napoletana. Ma alcuni a~petti di tale realtà, alcuni momenti dinamici della vita napo1etana d'oggi, in sé criticabili, e appunto perciò oggetto della critica di Bernari, appaiono meno criticabili se posti di fronte ad altri aspetti - .assai più condizionanti -~ della· medesima realtà napoletana. Per cui il « Rappo,rto », nella misura in cui si frantuma in un inventario di critiche, in un susseguirsi di rapide note di t~ccuino, pur vive e documentate, precludendo la possibilità di formulare un giudizio d'assieme, risulta nella so-stanza acritico. Appare un documento, un nuovo contributo, non di rado- arricchito- da civile sdegno e da pietà filiale, che sono sentimenti propri del migliore Bemari, alla chiarificazione della realtà napoletana. Ma non una chiave per l'interpretazione di questa realtà. Inconsciamente preso nella contraddizione tra istanza palingenetica e rimpianto per la tradizione che muore, il « Rapporto » ci conferma, in definitiva, nell'opinione che la via più efficace alla guarigione della « piaga Napoli » è quella che passa attraverso un riformismo non già cauto, ma intransigente. Un riformismo che si avvale d'un approfondimento laborioso e costante dei problemi che per l'appunto derivano dalla frizione tra il vecchio e il nuovo; e che deve essere impietoso nei confro-nti delle vecchie cose e sia pure delle vecchie tradizioni. ERNESTOMAZZETTI Gli scalatori di Packard A New York, il consigliere delegato di una grande distilleria ha nel suo ufficio privato uno sciacquone di marmo scolpito. Nella toilette riservata ai membri della direzione generale di un'altra ditta, un quadro di Picasso fa bella mostra di sé. A Dallas, nel quartier generale di una compagnia petrolifer~ d'importanza mondiale, i pe_santi tappeti che coprono da muro a muro i pavimenti degli uffici della direzio-ne scendono g!ù fino alla toilette. . Le riunioni dei grandi uo-mini d'affari americani hanno spesso come centro luoghi famosi per bellezza e mondanità, quali Miami o Honolulu. Chi capitasse il venerdì sera presso Cape Cod non potreb,be non restare impressionato dal trattamento che le ditte riservano ai pro·pri dipendenti: aerei con due, e persino quattro uomini di equipaggio, atterrano l'uno dopo ·l'altro, per portare alle mogli in villeggiatura i lorò .stanchi mariti. Questo fasto di tipo regale non fa parte di immagini del futuro: è solo· un quadro realistico di ciò che attend~ il dirigente americano una volta giunto al 113· Bibliotecaginobianco '
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