Nord e Sud - anno VI - n. 54 - maggio 1959

plicarsi di modeste « zone industriali comunali » in corrispondenza dei centri cittadini di relativamente ristrette dimensioni. Ciò allo scop.o di evitare quelle congestioni di insediamenti urbani e produttivi che sovente si verificano, comportando un dispendio esorbitante di mezzi per far fronte ai costi dell'urbanizzazione. E' ben vero che spess9 le larghe dimensioni di un centro urbano costituiscono motivo d'attrazione ubicazionale, per le ·attività industriali e produttive in genere; che l'insediamento in grandi città può garantire economie esterne al singolo operatore; ma è anche comprovato, oramai, che al crescere delle dimensioni urbane i costi si accrescono in misura più che proporzionale. Crescono in misura più che proporzionale i costi degli « investimenti fissi sociali >>,ossia degli investimenti - pubblici od anche, ·per taluni elementi ed in taluni casi, privati - necessari a fornire agli abitanti i servizi comuni indispensabili alla vita organizzata della comunità. Ciò si verifica sia per motivi di carattere ·strettamente tecnico - perchè, ad esempio, le strade, i servizi di adduzione dell'acqua e di fognatura, nonchè le attrezzature per l'approvvigionamento giornaliero delle derrate alimentari, e via dicendo, richiedono tecniche più costose e complesse - sia perchè nel grande centro urbano si propende spesso a fornire servizi di carattere di lusso, per così dire (1 ). Oltre ai costi « di impianto» della città si hanno poi le « spese correnti >>,di gestione dei servizi e di manutenzione e riparazione delle ·attrezzature: quantunque su molti di questi tipi di spese possano aversi .delle eco11omie (riferendo le spese medesime al riumero degli abitanti) nelle città più vaste, ve ne sono altre di notevole importanza che indubbiamente seguono lo stesso andamento dei costi per << investimenti fissi sociali>>: si pensi alle necessità di vigilanza del traffico, alla pu·bblica sicurezza, ai servizi di trasporto urbani ed extra-urbani, e cqsÌ via. Inoltre, in un grande centro urbano, quando si rende necessario sostituire o rinnovare determinate attrezzature oramai divenute insufficienti, a ( 1 ) Cfr., Sv1MEZ, La localizzazione industriale ed i costi <<sociali»dell'insediamento di nuove unità lavorative .. Roma, 1957. lvi si valuta che il costo per ogni << nuovo » abitante passi da 70.000 lire nei centri con 30.000 abitanti a 110.000 lire nei centri da 30 a 200 mila ab., a 240.000 lire per i centri di oltre 200.000 abitanti, per ciò che che riguarda i soli servizi comunali. Considerando anche i servizi pro- . vinciali, statali e di pub~lica utilità le tre cifre suddette dvengono, rispettivamente, 123.000, 194.000 e 357.000 lire. {93] Bibliotecaginobianco

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