sociali, da una posizione ed una conformazione geografica idonee all'in:- tensifìcazione degli insediamenti umani e produttivi, sarebbero in grado di offrire una sufficiente varietà di scelte ubicazionali ai potenziali imprenditori, in corrispondenza delle rispettive, specifiche esigenze localizzati ve; potrebbero consentire una migliore e più tempestiva coordinazione degli inteventi diretti alla dotazione di ulteriori attrezzature; sarebbero in grado, nel tempo, di offrire una sempre maggiore diversificazione delle occupazioni; infine, potrebbero costituire le aree di gravitazione e, ad un tempo, di espansione nei confronti dei territori e delle popolazioni circostanti. La concentrazione degli interventi in limitate porzioni del territorio meridionale - degli interventi più specificamente connessi all'industrializzazione, s'intende - consentirebbe con tutta probabilità un migliore coordinamento ed una migliore qualificazione, ed eventuale differenziazione, delle politiche intraprese dal centro e dagli organi locali, a seconda delle diverse esigenze. In particolare si dovrebbe favorire l'insediamento di alcun di quelle << industrie vettrici>>di cui si diceva dianzi in ciascuna delle diverse « zone regionali » : le quali però, come del resto appare naturale, non potranno contemporaneamente godere del medesimo grado di « intensificazione» e di « sviluppo» industriale. Ma l'importante, come si è accennato, non sta tanto nell' « ammontare >>delle iniziative che, in un intervallo breve di temp.o, si riuscirà a far localizzare nelle diverse zone, quanto nel far sì che alcune di tali iniziative siano collegate allo sviluppo del reddito di altre aree in naturale e costante espansione. Ancora una volta, poi, sembra doversi insistere sulle necessità di avviare tipi di intervento, più propriamente sociali se si vuole, che non si limitino a predisporre adeguate condizioni di localizzazione e di svi1 uppi industriali, attraverso la dotazione di servizi ed infrastrutture e di agevolazioni finanziarie: occorre invece promuovere la ricerca, l'individuazione e la prospezione delle << occasioni di investimento». Ciò riguarda principalmente la possibilità di attirare modeste aziende, che potrebbero contribt1ire sostanzialmente allo sviluppo di dette zone, ma i cui promotori ben spesso non hanno un interesse specifico ad una accurata ricerca delle possibilità localizzative perchè il tipo di attività da essi esercitata presenta un forte grad.o di ubiquità o « indifferenza » ubicazionale. Una considerazione di rilievo merita poi la possibilità di favorire, all'interno di èiascuna « zona industriale regionale», un progressivo molti- [92] Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==