Nord e Sud - anno VI - n. 54 - maggio 1959

Radio e televisione in Italia di Cesare Mannucci Radio e televisione son.o in pieno sviluppo i11 ogni parte del mondo. Ma nè la prima, con la sua esperienza pluridecennale, nè la seconda, con una vicenda cominciata già da qualche lustro, hanno una fisionomia compiuta e definitiva. Nemmeno là dove, com'è il caso degli Stati Uniti, sembrano aver toccato il limite estremo dell'espansione fisica. Di definitivo c'è solo il loro successo. L'esser diventate istituzioni stabili, permanenti della società moderna. Ma il loro modo d'essere, la funzione, il contenuto sono soggetti a trasformazioni, giacchè esse operano in una realtà storica che è in rapido movimento. La loro importanza deriva tanto dalla loro stabilità quanto dalla cangiabilità. Ma essa va accertata e valutata muovendo dalla realtà delle cose, e non esagerata in ·base ad ipotesi astratte; ovvero, come talvolta anche si sente, sottovalutata in base ad ipotesi contrarie -e non meno astratte. Sono fenomeni che richiedono di essere studiati e giudicati in rapporto ad un periodo storico che non solo è eccezionalmente fluido e dinamico, ma anche estremamente complesso e intricato; e quindi il giudizio va cir·condato di molta cautela, e di una sana diffidenza per tutte quelle interpretazioni brillanti, vistose, e spesso perfettamente inconcludenti, che vengono proposte da qualche anno in qua, specialmente da certi sociologi. Nell'affrontare il tema di una nostra ricerca, di cui quest'articolo è il primo frutto (al quale altri due articoli seguiranno in prossimi numeri) ci siamo resi conto che esistono preconcetti, largamente diffusi, i quali ostacO:. lano una realistica e producente considerazione del fenomeno. Non siamo [6] Bibliotecaginobianco

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