F. GABRIELI, Il Ri·sorgimento Arabo, Einaudi, Torino 1958. W. Z. LAQUEUR, Comunismo e Nazionazi·smo nel Medio Ori.ente, Opere Nuove, Roma 1958. Poche volte ci è accaduto di vedere giustificato il frusto richiamo alla lacuna riempita come nel caso delle due pubblicazioni di cui qui ci occupiamo. E la cosa si spiega quando si pensi alle peculiarità dell:;argomento che ne forma l'oggetto. Teatro fi,no ad alcuni secoli or sono di una civiltà con la quale il debito dell'Occidente Europeo fu pluriforme e duraturo, decaduto poi con la conquista ottomana a spazio imperiale altrui senza forza e fisionomia politica autonoma, e tale rimasto in sostanza fin quasi alla seconda guerra mondiale, il Medio Oriente fu destinato - fino a questa data - ad attirare gli studi degli osservatori politici internazionali e della correlativa pub1blicistica assai più iJ: quanto materia di prima grandezza e settore nevralgico dello equilibrio mondiale c'he non per se stesso, per la logica degli sviluppi che pure andavano colà maturando, per le nuove molteplici e diverse realtà che in quella vaRECENSIONI sta area andavano - a volte lentamente, a volte precipitosamente - prendendo forma. E se ciò accadeva anche nei paesi (come la Francia e la Gran Bretagna) che nel Medio Oriente avevano interessi consolidati e assai vivi, ancor peggio accadeva nei paesi ove interessi del genere o non esistevano o avevano minore importanza. In Italia, poi, quanto si scrisse in questo campo durante il ventennio fascista obbedì largamente ad esigenze di montatura propagandistica e di preconcetta polemica, che non potevano concludere se non a gravi distorsioni della realtà: come poi si vide chiaramente, a tacer d'altro, quando, durante il secondo conflitto mondiale, l'aspettativa diffusa di una grande rivolta araba antinglese e a prò dell'Asse andò (tranne l'episodio iraqeno, peraltro notevole, di Rashìd) completamente deserta. Ma dopo il 1945 nuovi fattori valsero a complicare in misura addirittura imprevista la situazione mediorientale e a determinare, in corrispondenza di ciò, un più urgente bisogno di conoscenza della nuova e ormai sempre più chiaramente autonoma .fisionomia della regione; e al bisogno tenne poi dietro una graduale soddisfazione di esso. Fino [118] Bibliotecaginobianco
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